per farti respirare e farti vivere di me, vorrei essere la prima stella che ogni sera vedi brillare perché così i tuoi occhi sanno che ti guardo e che sono sempre con te, vorrei essere lo specchio che ti parla e che a ogni tua domanda ti risponda che al mondo tu sei sempre la più bella. Ti voglio bene.
Anonimo
"Allooora Frank? Mi rispondi?"
Frank guardò il bambino, il suo sguardo era denso e concentrato. Aveva l'aspetto di un elfo, un caschetto biondo nascondeva appena i piccoli occhi chiari, tantissime lentiggini contornavano il nasino appuntito, vestiva come un qualsiasi bambino della sua età... qualunque età avesse, ma in lui traspariva un non so ché di strano nel modo di atteggiarsi, nel portamento.
Le sue braccia giacevano rigide lungo il corpo, non saltava, non gridava, camminava pacato in avanti, lentamente, con le mani incrociate dietro alla schiena ed il corpo contratto in attesa di una risposta che però non arrivò. Frank infatti rimase in silenzio, gustandosi il sapore dolce e amaro delle parole non dette, poi sorrise fra sé e pensò che mai in vita sua aveva conosciuto un bambino più adulto di quello.
Martina Andrea Ottogalli
Anonimo
"Allooora Frank? Mi rispondi?"
Frank guardò il bambino, il suo sguardo era denso e concentrato. Aveva l'aspetto di un elfo, un caschetto biondo nascondeva appena i piccoli occhi chiari, tantissime lentiggini contornavano il nasino appuntito, vestiva come un qualsiasi bambino della sua età... qualunque età avesse, ma in lui traspariva un non so ché di strano nel modo di atteggiarsi, nel portamento.
Le sue braccia giacevano rigide lungo il corpo, non saltava, non gridava, camminava pacato in avanti, lentamente, con le mani incrociate dietro alla schiena ed il corpo contratto in attesa di una risposta che però non arrivò. Frank infatti rimase in silenzio, gustandosi il sapore dolce e amaro delle parole non dette, poi sorrise fra sé e pensò che mai in vita sua aveva conosciuto un bambino più adulto di quello.
Martina Andrea Ottogalli