questioni private e fatti personali, mostrando un cuore aperto solo su carta; speculando, in realtà, sulla povera gente, con bugie e azioni sconcertanti.
Prospettiva
Visioni, realtà e inganno...
tutto è pronto per alzarsi in volo
e guardare dall'alto la mia vita
una prospettiva diversa e mutevole...
Inspiegabile è il cammino, che ti porta in alto,
forse non c'è altra via d'uscita...
solo attimi, che si improvvisano nel cerchio vuoto dell'esistenza.
Imprigionerò
Sarà facile
stampare tanti soli
sulla faccia
calare la maschera
cieca e sorda
che non preferiva sapere
mi farò stringere
da tentazioni sornione
e da un amore inquietante
senza abitare paura
mi vestirò danzando
di gioie nel cuore
tutti i minuti
di questi giorni
respingerò i tuoi capelli
imprigionerò sulle labbra
il sapore del miele
selvaggio del buoi
padrone del vento
desidero tu assista
la mia ombra
tu mi senta nell'aria
se poi mi leghi la vita
col tuo sguardo intrigante
circondarmi di un oceano
sarà facile.
Forse non ti racconterà più
la penna innamorata
novelle che non vuoi sentire
spero questo cuore dorma
si culli di sospiri
si culli di parole
si culli di amore
si culli di tremori
si culli di amplessi
regalati, dette, dato, passati, caldi.
Mi coccolerò alla luce di cere
carezzata da musiche lente
indosserò i nostri odori
se i giorni di domani
non ti avranno
sul muro scorrono
i giorni di ieri
e li amo
voglio il coraggio del nome
che mi moriva fra le righe
Francesco.
Vigile nella testa
ai primi soli
m'accompagna zuccheroso
nei bui teneri
Francesco.
Risulto dall'acqua
lucida di vinti timori
non sarai musa virtuale
in mezzo alle parole
Francesco.
Per un poeta
è un osare raro
creatura intatta offro
oggi rivelo al foglio
Francesco.
Sonia Ceretini
Io sono il cuore di un arcobaleno
Io sono il cuore di un arcobaleno, goccia nascosta tra colori e nero,
io sono un soffio di vento già perso, in un respiro di tempo diverso,
io sono nato da un'unica stella che di riflessi di luce non brilla,
io sono un mondo di mente lontana, che viaggia al suono di mille pensieri.
Io, perso in ogni istante, nelle increspature che testimonianza rendono esistenza,
io, punto di confine, tra un'assenza d'anima, e un sogno che non vive,
io, vicino a Dio, nascita d'essenza, piume decadenti verità.
Io sono il cuore di un arcobaleno, roccia d'immagine il mio mistero,
io sono un battito di cortesia, volontà d'altro, confusa bugia,
io sono vivo da una mattina fatta di cielo colore di notte,
io sono segno lasciato su muro, che prima d'essere è già cancellato.
Io, fuoco di bestemmia, arso dal sapere d'essere soltanto maschera di nulla,
io, lacrima di male, trasformata d'arte, per poter cadere,
io, reclamo Dio, libero d'amore, ali per volare via.
Roberto Di Nardo
Prospettiva
Visioni, realtà e inganno...
tutto è pronto per alzarsi in volo
e guardare dall'alto la mia vita
una prospettiva diversa e mutevole...
Inspiegabile è il cammino, che ti porta in alto,
forse non c'è altra via d'uscita...
solo attimi, che si improvvisano nel cerchio vuoto dell'esistenza.
Imprigionerò
Sarà facile
stampare tanti soli
sulla faccia
calare la maschera
cieca e sorda
che non preferiva sapere
mi farò stringere
da tentazioni sornione
e da un amore inquietante
senza abitare paura
mi vestirò danzando
di gioie nel cuore
tutti i minuti
di questi giorni
respingerò i tuoi capelli
imprigionerò sulle labbra
il sapore del miele
selvaggio del buoi
padrone del vento
desidero tu assista
la mia ombra
tu mi senta nell'aria
se poi mi leghi la vita
col tuo sguardo intrigante
circondarmi di un oceano
sarà facile.
Forse non ti racconterà più
la penna innamorata
novelle che non vuoi sentire
spero questo cuore dorma
si culli di sospiri
si culli di parole
si culli di amore
si culli di tremori
si culli di amplessi
regalati, dette, dato, passati, caldi.
Mi coccolerò alla luce di cere
carezzata da musiche lente
indosserò i nostri odori
se i giorni di domani
non ti avranno
sul muro scorrono
i giorni di ieri
e li amo
voglio il coraggio del nome
che mi moriva fra le righe
Francesco.
Vigile nella testa
ai primi soli
m'accompagna zuccheroso
nei bui teneri
Francesco.
Risulto dall'acqua
lucida di vinti timori
non sarai musa virtuale
in mezzo alle parole
Francesco.
Per un poeta
è un osare raro
creatura intatta offro
oggi rivelo al foglio
Francesco.
Sonia Ceretini
Io sono il cuore di un arcobaleno
Io sono il cuore di un arcobaleno, goccia nascosta tra colori e nero,
io sono un soffio di vento già perso, in un respiro di tempo diverso,
io sono nato da un'unica stella che di riflessi di luce non brilla,
io sono un mondo di mente lontana, che viaggia al suono di mille pensieri.
Io, perso in ogni istante, nelle increspature che testimonianza rendono esistenza,
io, punto di confine, tra un'assenza d'anima, e un sogno che non vive,
io, vicino a Dio, nascita d'essenza, piume decadenti verità.
Io sono il cuore di un arcobaleno, roccia d'immagine il mio mistero,
io sono un battito di cortesia, volontà d'altro, confusa bugia,
io sono vivo da una mattina fatta di cielo colore di notte,
io sono segno lasciato su muro, che prima d'essere è già cancellato.
Io, fuoco di bestemmia, arso dal sapere d'essere soltanto maschera di nulla,
io, lacrima di male, trasformata d'arte, per poter cadere,
io, reclamo Dio, libero d'amore, ali per volare via.
Roberto Di Nardo