Mi fa incazzare quando devo pagare per gli errori degli altri, come se non ne avessi già abbastanza dei miei.
Fuori stagione
Lascia che sia qualche primavera:
imprevista, funesta, improvvisa e fuori stagione,
a farti fiorire, danzare e sorridere,
senza timori, senza candori,
godi del sol piacere di esistere.
Se sottrai alla vita quel che dietro c'è
ad ogni rinascita: sofferenza e esperienza,
non saprai mai
se quella speranza
dettata da ciò che manca
è quello che conta.
Tra le righe, cerco di dar voce al mio cuore
Ho sempre amato scrivere, anche solo per il gusto di veder scorrere la penna su un foglio qualsiasi. Convinta di essere più brava con le parole scritte che a voce, ritengo che non siano mai state un surrogato né un sostituto: semplicemente mi aiutano da sempre ad esprimermi meglio.
Scrivere è come togliere i vestiti dalla propria anima e mostrarsi nudi agli altri. Quando si scrive si ha tutto il tempo necessario per riflettere, si può andare avanti senza essere interrotti e non si corre il rischio di rimanere senza parole.
Ho scritto tanto per me stessa, fino a quando un giorno mi sono fermata, bloccata in una stazione sconosciuta, in attesa di un treno che non riuscivo a scorgere nemmeno in lontananza. A volte si spera che sia sufficiente scrivere quattro parole al vento per fare in modo che le cose assumano un colore diverso. Il mondo può essere di tinte color pastello o dipinto di colori vivaci. Scrivere è come raccontare al mondo quei colori, rifletterci sopra e poter rileggere tutto, un giorno.
Scrivere, per me, vuol dire concedere a qualcuno di condividere la mia anima. Permettere a quelle parole scritte di dar voce al mio cuore e a volte anche a quello degli altri.
Quel treno è poi arrivato ed io ho ripreso a scrivere.
Mirka Naldi
Sorrisi di Natale
Riflessi di luci
cornici alle notti di festa
misti all'oblio del resto dell'anno.
Mi immergo tra folle e regali
cercando sorrisi
per strade vestite
di rosso e dorato
di abeti che parlano d'altro
sottratti alla vita
per accogliere nidi
di nuove speranze.
E scorre il Natale
legando il passato
a mille promesse
al fuoco di vecchi camini
al gelo disciolto dai cuori
all'amore che guarda al domani!
Alba Bove
Fuori stagione
Lascia che sia qualche primavera:
imprevista, funesta, improvvisa e fuori stagione,
a farti fiorire, danzare e sorridere,
senza timori, senza candori,
godi del sol piacere di esistere.
Se sottrai alla vita quel che dietro c'è
ad ogni rinascita: sofferenza e esperienza,
non saprai mai
se quella speranza
dettata da ciò che manca
è quello che conta.
Tra le righe, cerco di dar voce al mio cuore
Ho sempre amato scrivere, anche solo per il gusto di veder scorrere la penna su un foglio qualsiasi. Convinta di essere più brava con le parole scritte che a voce, ritengo che non siano mai state un surrogato né un sostituto: semplicemente mi aiutano da sempre ad esprimermi meglio.
Scrivere è come togliere i vestiti dalla propria anima e mostrarsi nudi agli altri. Quando si scrive si ha tutto il tempo necessario per riflettere, si può andare avanti senza essere interrotti e non si corre il rischio di rimanere senza parole.
Ho scritto tanto per me stessa, fino a quando un giorno mi sono fermata, bloccata in una stazione sconosciuta, in attesa di un treno che non riuscivo a scorgere nemmeno in lontananza. A volte si spera che sia sufficiente scrivere quattro parole al vento per fare in modo che le cose assumano un colore diverso. Il mondo può essere di tinte color pastello o dipinto di colori vivaci. Scrivere è come raccontare al mondo quei colori, rifletterci sopra e poter rileggere tutto, un giorno.
Scrivere, per me, vuol dire concedere a qualcuno di condividere la mia anima. Permettere a quelle parole scritte di dar voce al mio cuore e a volte anche a quello degli altri.
Quel treno è poi arrivato ed io ho ripreso a scrivere.
Mirka Naldi
Sorrisi di Natale
Riflessi di luci
cornici alle notti di festa
misti all'oblio del resto dell'anno.
Mi immergo tra folle e regali
cercando sorrisi
per strade vestite
di rosso e dorato
di abeti che parlano d'altro
sottratti alla vita
per accogliere nidi
di nuove speranze.
E scorre il Natale
legando il passato
a mille promesse
al fuoco di vecchi camini
al gelo disciolto dai cuori
all'amore che guarda al domani!
Alba Bove