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A volte si cade per imparare a rialzarci, magari con qualche piccolo graffio

o un solco profondissimo... ma nulla più d'un sorriso ti darà la forza di riprovarci!

Il piumone
Vecchio piumone azzurro,
soffice e conciliante,
nuvola leggera,
carezza alle braccia stanche.
Per lunghi anni,
e ancora oggi,
ignaro supplente notturno
di un calore
che non ho avuto
e ancor mi manca.

Ode alla notte
Vieni, Notte antichissima e identica,
Notte Regina nata detronizzata,
Notte internamente uguale al silenzio, Notte
con le stelle, lustrini rapidi
sul tuo vestito frangiato di Infinito.

Vieni vagamente,
vieni lievemente,
vieni sola, solenne, con le mani cadute
lungo i fianchi, vieni
e porta i lontani monti a ridosso degli alberi vicini,
fondi in un campo tuo tutti i campi che vedo,
fai della montagna un solo blocco del tuo corpo,
cancella in essa tutte le differenze che vedo da lontano di giorno,
tutte le strade che la salgono,
tutti i vari alberi che la fanno verde scuro in lontananza,

tutte le case bianche che fumano fra gli alberi
e lascia solo una luce, un'altra luce e un'altra ancora,
nella distanza imprecisa e vagamente perturbatrice,
nella distanza subitamente impossibile da percorrere.

Nostra Signora
delle cose impossibili che cerchiamo invano,
dei sogni che ci visitano al crepuscolo, alla finestra,
dei propositi che ci accarezzano
sulle ampie terrazze degli alberghi cosmopoliti sul mare,
al suono europeo delle musiche e delle voci lontane e vicine,
e che ci dolgono perché sappiamo che mai li realizzeremo.

Vieni e cullaci,
vieni e consolaci,
baciaci silenziosamente sulla fronte,
cosi lievemente sulla fronte che non ci accorgiamo d'essere baciati
se non per una differenza nell'anima
e un vago singulto che parte misericordiosamente
dall'antichissimo di noi
laddove hanno radici quegli alberi di meraviglia
i cui frutti sono i sogni che culliamo e amiamo,
perché li sappiamo senza relazione con ciò che ci può
essere nella vita.

Vieni solennissima,
solennissima e colma
di una nascosta voglia di singhiozzare,
forse perché grande è l'anima e piccola è la vita,
e non tutti i gesti possono uscire dal nostro corpo,
e arriviamo solo fin dove arriva il nostro braccio
e vediamo solo fin dove vede il nostro sguardo.

Vieni, dolorosa,
Mater Dolorosa delle Angosce dei Timidi,
Turris Eburnea delle Tristezze dei Disprezzati,
fresca mano sulla fronte febbricitante degli Umili,
sapore d'acqua di fonte sulle labbra riarse degli Stanchi.

Vieni, dal fondo
dell'orizzonte livido,
vieni e strappami
dal suolo dell'angustia in cui io vegeto,
dal suolo di inquietudine e vita-di-troppo e false sensazioni
dal quale naturalmente sono spuntato.

Coglimi dal mio suolo, margherita trascurata,
e fra erbe alte margherita ombreggiata,
petalo per petalo leggi in me non so quale destino
e sfogliami per il tuo piacere,
per il tuo piacere silenzioso e fresco.

Un petalo di me lancialo verso il Nord,
dove sorgono le città di oggi il cui rumore ho amato come un corpo.
Un altro petalo di me lancialo verso il Sud
dove sono i mari e le avventure che si sognano.

Un altro petalo verso Occidente,
dove brucia incandescente tutto ciò che forse è il futuro,
e ci sono rumori di grandi macchine e grandi deserti rocciosi
dove le anime inselvatichiscono e la morale non arriva.

E l'altro, gli altri, tutti gli altri petali
– oh occulto rintocco di campane a martello nella mia anima! –
affidali all'Oriente,
l'Oriente da cui viene tutto, il giorno e la fede,
l'Oriente pomposo e fanatico e caldo,
l'Oriente eccessivo che io non vedrò mai,
l'Oriente buddhista, bramanico, scintoista,
l'Oriente che è tutto quanto noi non abbiamo,
tutto quanto noi non siamo,
l'Oriente dove – chissà – forse ancor oggi vive Cristo,
dove forse Dio esiste corporalmente imperando su tutto...

Vieni sopra i mari,
sopra i mari maggiori,
sopra il mare dagli orizzonti incerti,
vieni e passa la mano sul suo dorso ferino,
e calmalo misteriosamente,
o domatrice ipnotica delle cose brulicanti!

Vieni, premurosa,
vieni, materna,
in punta di piedi, infermiera antichissima che ti sedesti
al capezzale degli dei delle fedi ormai perdute,
e che vedesti nascere Geova e Giove,
e sorridesti perché per te tutto è falso, salvo la tenebra e il silenzio,
e il grande Spazio Misterioso al di la di essi... Vieni, Notte silenziosa ed estatica,
avvolgi nel tuo mantello leggero
il mio cuore... Serenamente, come una brezza nella sera lenta,
tranquillamente, come un gesto materno che rassicura,
con le stelle che brillano (o Travestita dell'Oltre!),
polvere di oro sui tuoi capelli neri,
e la luna calante, maschera misteriosa sul tuo volto.

Tutti i suoni suonano in un altro modo quando tu giungi
Quando tu entri ogni voce si abbassa
Nessuno ti vede entrare
Nessuno si accorge di quando sei entrata,
se non all'improvviso, nel vedere che tutto si raccoglie,
che tutto perde i contorni e i colori,
e che nel cielo alto, ancora chiaramente azzurro e bianco all'orizzonte,
già falce nitida, o circolo giallastro, o mero diffuso biancore, la luna comincia il suo giorno.
Fernando Pessoa

Dimmi
Dimmi che ci sarai ad asciugare le mie lacrime,
a sorridere delle mie gioie,
a sorprenderti per le mie follie.
Tu dimmi che ci sarai.

Dimmi che ci sarai quando ti tenderò la mano,
quando guarderò il tramonto,
tu dimmi che lo vivrai con me.

Dimmi che verrai a compiere un bel viaggio
e vivremo di emozioni,
tu dimmi che camminerai con me.

Ci sarà un nuovo mondo,
uniremo le nostre strade,
percorreremo nuovi sentieri colorati,
tu dimmi che vivrai con me.
Lucia Cerea

Gemeoss

Se sei tra quelli che non ti innamori di "tutti" né di "chiunque"

perché sei tra quelle persone che sole ci sanno stare e anche bene ormai... Quando t'innamori, quando dici "Amo"... ami! Non è un gioco, né una scommessa. Non è una partita per riempire qualche giorno della tua vita in modo diverso. È un "Impegno" che prendi con te stessa/o e con chi scegli, sperando abbia nel cuore lo stesso sentimento e lo stesso modo di vedere l'amore. Silvia Nelli Sono solo le tre del mattino e i ragazzi continuano a discutere. Non è vero che non parlano. Lo fanno eccome. Soprattutto la notte, che a quest'età è solo tempo rubato alla vita. Francesca Longo Sì che volendo far come coloro che per vergogna celan lor mancanza, di fuor mostro allegranza, e dentro da lo core struggo e ploro. Dante Alighieri Amare non è sbagliato. Tu non essere triste (io), dai... in questo momento magari vedi tutto nero, ma stai amando e questo non è un male... Maurizio Blandino Le colline vivono del suono della musica. . E poi mi rendo c...

Una delle cose più difficili nella vita è distinguere quella linea sottile che

separa la speranza dall'illusione. Una linea che il cuore oltrepassa spesso, nonostante i richiami della ragione. Ma la speranza è una necessità e l'illusione il prezzo da pagare. Antonio Curnetta Il nostro amore è un tesoro nascosto, prezioso, che nessuno può rubare, ma esiste ed è solo nostro. Nessuno può impadronirsene, nessuno può scalfirlo. Il nostro amore è un diamante bellissimo che brilla soltanto per noi, è perla rara. Il nostro amore è un romanzo scritto con l'anima, che solo noi possiamo leggere. Il nostro amore è un bellissimo film denso di passione, che nessuno può vedere ma soltanto io e te. Il nostro amore è una canzone favolosa che solo i nostri cuori possono ascoltare. Il nostro amore è goccia di miele che scivola sulle nostre labbra e che solo le nostre bocche, rosse di passione, possono assaporare. Il nostro amore è e sarà sempre e solo nostro, unico padrone dei nostri cuori. Maurizio Delli Carpini

Sono diretta, spontanea, sincera e leale spesso posso apparire arrogante ma solo perché

preferisco dire sempre in faccia quello che penso. E nella mia vita voglio persone come me... preferisco un sincero vaffanculo a un falso ti voglio bene! Vale Bianco La mia vita scorre al contrario, decisamente fuori tempo e inesorabilmente controcorrente. Lailly Daolio Le emozioni sono come le onde del mare. Ti avvolgono in un vortice di brividi e un momento dopo ti trascinano nella profondità di un ricordo. Anonimo Un piccolo bimbo ci è dato, per imparare ad amare. Auguri! Rosaria Esposito La libera espressione da voce alla luce di ogni visione, non mi appartiene la verità, cerco con umiltà di nuotare nella dura realtà. Cleonice Parisi Non reggo di fronte a tanta bellezza che il mondo elargisce a piene mani. Ho bisogno di angoli bui. Di spazi che mi somiglino, vuoti e spogli come me. Anonimo

Dì sempre quello che pensi, tanto è inutile fingere. Meglio una mela marcia

fuori, che una mela bella fuori e marcia dentro. Asia Asia ama il rosso vestita di petali di rosa danza con il vento al tramonto va nell'orto si siede sotto il noce, mentre guarda le sue zucche, ricordando una favola dove diventano carrozze. Asia sogna, mentre il gatto rosso, strusciandosi fa le fusa. Un salto, e un rospo con aria goffa e imbronciata gracida, Asia alza la testa e a un'altra favola pensa. Amore come quel filo sottile che stuzzica l'animo... averti accanto l'unica possibilità, oltre solo l'oblio. Dimmi come potrei mai far a meno di te, unico scopo della mia intera esistenza. Quanto ti amo? Meglio se non lo sai, svendermi per quattro moine mi sembra troppo, che ne sarebbe della mia dignità? Preferiresti ti togliessi il piacere della conquista? Allora cavalca gli oceani e doma le folle, mio prode cavaliere, ma senza lamentarti. Le grandi conquiste, va da sé, richiedono grandi sacrifici! Se non ne sei in grado rinuncia, finché è in tuo...

Quando si usano i figli per vendicarsi sull'ex coniuge, non solo ha fallito

come compagno, ma come genitore. Il potere di rendere felice qualcuno è un dono che va regalato a chi ne ha più bisogno! Ho il petto ferito: il mio cuore è a spasso da qualche parte, in balia dell'anima che lo ha trafugato. L'amore... è l'anima della poesia. Poi sei libero... ma in un deserto! Sarai sempre nel mio cuore luce dei miei occhi Sarai sempre nel mio cuore la gioia che ha cullato i miei sogni. Sarai sempre nel mio cuore a riempirmi ancora di felicità ogni attimo di vita, di incancellabili ricordi. Vecchio bambino, che mi guardi con i tuoi occhi stanchi in cerca di aiuto. Tu, mio pilastro, un tempo sostenevi il mio mondo ma ora tremi, timoroso della notte infinita e del tempo ladro. Prendi la mia mano, ora grande ma mai forte come la tua, e ritorna a giocare ancora una volta con il tuo bambino. Il tuo viso non sento parlare, non vedo quella mano carezzarsi i capelli, gli occhi trovano solo il colore del tempo che va... Dove posso tro...

Quando i colori bruni dell'autunno sostituiscono gli splendori dell'estate non ci sono più

fiori da cogliere, se non quelli che portiamo dentro di noi e che restano intatti anche nei rigori dell'inverno. Anonimo Signore, sono qui umile e devota, presso la tua casa, ho bisogno che tu mi dia la forza per continuare, a vivere ed amare. Tante sono le cose che ho da chiedere, non dimenticare, fammi raccogliere i cocci di una vita distrutta, fammi perdonare, non riesco a dimenticare chi mi ha fatto tanto male, aiutami Tu, aprimi il cuore, non voglio serbare più rancore fa soffrire più me. Le promesse fatte, non le ho mantenute ormai le mie giornate sono scadute tornare sui miei passi non servirebbe a niente. Ti prego se ci sei, io non sono la gente, sono un'anima che si pente per avere la forza che solo tu puoi dare, fammi perdonare. Anna De Santis

Quello che chiamiamo caso è la nostra stessa incapacità di capire che ogni

giorno sette miliardi di persone, che vivono ognuna secondo le proprie idee, compiono delle scelte, le quali poi influenzano più o meno indirettamente la vita di tutti gli altri. Francesco Galizzi C'era una volta una bambina. Amava tanto il "calore", amava tanto l'estate, ma malvolentieri indossava il costume, e si sentiva una piccola Cenerentola che raccontava ai suoi piccoli amici la sua speranza di crescere diventando bella come avrebbe voluto. Sapeva di dover diventare presto una donna, si era preparata e chiunque avrebbe voluto vedere che musetto aveva la forza, lei glielo avrebbe mostrato. Aveva imparato ogni lineamento e ogni sensazione di se e la affidava al vento, quando si immaginava li, dinanzi all'immensità del mare e aspettava di crescere che magari la natura l'avrebbe sommersa di immense meraviglie. Carla Compierchio

Anche la comunicazione presenta i suoi squilibri. La migliore comunicazione è basata su

un sostanziale equilibrio, correlato alla funzione del messaggio. Ogni comunicazione presuppone che ci sia almeno un emittente e un destinatario. Entrambi devono collocare la propria capacità comunicativa in quell'equilibrio delimitato dall'ascolto e dal comunicare. Purtroppo a volte sussistono degli squilibri ove l'emittente tende a comunicare, quindi a comportarsi come una valanga che travolge il destinatario e al tempo stesso presenta un'altra defaillance correlata ad un'incapacità parziale o totale di ascolto. Enrico Giuffrida A volte basta poco per ottenere tanto; a volte pure il molto non serve a nulla. Però, guai a non provarci! Daniele De Patre C'è un confine sottile che separa la sincerità dalla grossolanità, villania, o maleducazione che sia. Non oltrepassare tale confine è una dimostrazione di intelligenza e di sensibilità. Barbara Brussa Ci sentiamo così forti e così potenti, ma basta un buffetto tirato da un alito di vento che siamo già di...

Una donna che gioca ha l'impatto della cascata, l'imponenza dell'oscurità, la sensualità del

temporale, l'avvenenza del mistero... una donna che gioca è seriamente bella, non sto giocando. Perdonami. Perdonami cuore mio se ti faccio vivere di ansie e di attese. Se quando penso a lui tu corri come un treno e quando mi manca tu respiri a fatica. Perdonami se amo e ti faccio gioire e poi soffrire e poi battere forte e poi frenare. Perdonami se per amare ci metto tutto il cuore. Ho sempre incassato, senza mai dire nulla, ed in silenzio camminavo senza meta pur di non far vedere le mie lacrime, sperando che il domani sarebbe stato migliore, ho sempre cercato di fare il meglio, ho stravolto la mia vita pur di vedere un sorriso sulle labbra di qualcuno, sperando in un domani migliore, ho incassato ed ho camminato, senza meta, ancora oggi cammino senza una meta, sperando di trovare un posto dove fermarmi, un posto che mi abbracci e mi dica ecco, sei arrivata a destinazione! Susan Randall Vivere non solo per vivere Non è so...

Mi lecco ferite ogni giorno, per ricordarmi chi sono. Ringrazio tutti questi graffi,

per aver resuscitato la Donna, che finalmente amo. Il tempo ha l'immenso potere di dare valore a tutto, di valorizzarlo o di sminuirlo a seconda delle circostanze e del passare delle ore. E non fa distinzione tra cose e persone. Quando arriverà l'amore, quello che ti stravolge la vita, quello che quando lo provi ti sembrerà di vivere in un mondo dolce e bellissimo, lo riconoscerai subito perché sarai felice! Comunque ricordatevi bene tutti, non ricordate il 25 novembre una volta all'anno, perché il il 25 novembre è tutti i giorni. Non siamo il tempo di nessuno, noi camminiamo verso il nostro destino. I silenzi pronunciano pelle. Non amo la solitudine. Ma a volte ho bisogno della sua compagnia per perdermi nei miei pensieri, e ritrovare me stessa. Certi individui sono irritanti peggio del lunedì. L'amore non è mai scortese o egoista. Si soffia e non tiene rancore. L'amore non gode i peccati degli altri, ma si trova alla verità. Finché c'è vita am...