vita mi dà. Poi ho guardato intorno a me e ho trovato te, che sei la parte bella della mia vita.
Naufraga
Urtai contro lo scoglio
solo allora m'accorsi
d'esser naufraga.
Solo allora m'accorsi
che lo scoglio eri tu
che l'urto era l'abbraccio
che vivevo come morta.
Un legno senza rotta
un ricordo nell'onda
la mia anima illusa
che il mare fosse aria
che l'aria fosse cielo
che l'amore fosse niente.
Il sole e la notte
È sempre così di giorno e di notte.
C'è il gallo che canta
e la stella che torna
con i suoi sogni per te
contadino del mondo
ovunque tu sia.
Con le mani affondate nelle tasche
fischietta il fanciullo
e la fanciulla lo attende alla finestra,
ma un altro è passato prima di lui,
ed è la stessa cosa.
Di giorno.
Di notte.
Il lavoro stanco,
il riposo pigro
e poi il gallo che canta
e si passa il giorno sperando
nelle stelle che verranno:
ma è una notte di novilunio
e non si vede niente
mentre un fanciullo
fischietta ancora deluso
con un filo di paglia in bocca
e una lacrima
che il sole ha asciugato sul suo viso,
e poi la notte.
Ma il fanciullo è stanco
e vomita odio e dolore
al solito canto del gallo
e lascia il suo mondo
per seguire un cercatore d'oro,
ma il colore del metallo
non cambia la vita
e fischietterà ancora deluso
al chiudersi d'una finestra
in un peccato d 'amore.
Renato Milleri (Remil)
Tu che mi ha accolta
con dolcezza
nell'anima tua,
tu che eri il mio
specchio,
e non servivano
parole a noi,
se non un
silenzioso ti amo,
le tue parole
sussurrate
erano carezza
dolce carezza
dell'anima mia,
la trasparente anima
mia,
la trasparente anima
tua, era vita
per il nostro essere,
ricca d'amore
mi sentivo
nell'anima tua,
anima trasparente,
ed ora, ora la vita
ci ha divisi
ancora una volta,
ha smesso di
sorridere l'anima mia,
anima,
trasparente persa in questo
Universo,
e se la vita non sorride
adesso,
Non importa
in fondo lei sa,
in fondo la felicità
son attimi,
è il dolore
che è
per sempre,
e poi non si
arriva all'arcobaleno
senza un po' di pioggia.
e la vita?
Prima o poi saprà
regalare ancora
sorrisi.
Susan Randall
Naufraga
Urtai contro lo scoglio
solo allora m'accorsi
d'esser naufraga.
Solo allora m'accorsi
che lo scoglio eri tu
che l'urto era l'abbraccio
che vivevo come morta.
Un legno senza rotta
un ricordo nell'onda
la mia anima illusa
che il mare fosse aria
che l'aria fosse cielo
che l'amore fosse niente.
Il sole e la notte
È sempre così di giorno e di notte.
C'è il gallo che canta
e la stella che torna
con i suoi sogni per te
contadino del mondo
ovunque tu sia.
Con le mani affondate nelle tasche
fischietta il fanciullo
e la fanciulla lo attende alla finestra,
ma un altro è passato prima di lui,
ed è la stessa cosa.
Di giorno.
Di notte.
Il lavoro stanco,
il riposo pigro
e poi il gallo che canta
e si passa il giorno sperando
nelle stelle che verranno:
ma è una notte di novilunio
e non si vede niente
mentre un fanciullo
fischietta ancora deluso
con un filo di paglia in bocca
e una lacrima
che il sole ha asciugato sul suo viso,
e poi la notte.
Ma il fanciullo è stanco
e vomita odio e dolore
al solito canto del gallo
e lascia il suo mondo
per seguire un cercatore d'oro,
ma il colore del metallo
non cambia la vita
e fischietterà ancora deluso
al chiudersi d'una finestra
in un peccato d 'amore.
Renato Milleri (Remil)
Tu che mi ha accolta
con dolcezza
nell'anima tua,
tu che eri il mio
specchio,
e non servivano
parole a noi,
se non un
silenzioso ti amo,
le tue parole
sussurrate
erano carezza
dolce carezza
dell'anima mia,
la trasparente anima
mia,
la trasparente anima
tua, era vita
per il nostro essere,
ricca d'amore
mi sentivo
nell'anima tua,
anima trasparente,
ed ora, ora la vita
ci ha divisi
ancora una volta,
ha smesso di
sorridere l'anima mia,
anima,
trasparente persa in questo
Universo,
e se la vita non sorride
adesso,
Non importa
in fondo lei sa,
in fondo la felicità
son attimi,
è il dolore
che è
per sempre,
e poi non si
arriva all'arcobaleno
senza un po' di pioggia.
e la vita?
Prima o poi saprà
regalare ancora
sorrisi.
Susan Randall