corpo ricorda la passione ed il cuore ricorda le parole.
I cinquant'anni sono come vivere una seconda vita, avendo imparato l'esperienza dalla prima, non farai sicuramente le stesse scelte e gli stessi errori.
A un passo dalla felicità c'era lui. Con il suo dopobarba che sapeva di zucchero filato, le sue idee nobili e folli. C'erano le sue canzoni inventate per me, i suoi occhi fieri pieni delle mie risate. A un passo dalla felicità c'era lui ed io, quel passo, non ho avuto il coraggio di farlo.
Non so cosa aspettarmi da questa notte. Se è vero che le cose belle hanno il passo lento, io aspetterò quel sogno che mi conduce a te. Buonanotte!
L'amore che porto per mano è troppo grande, per questo fragile cuore. A volte bisognerebbe ingabbiare la nostra testa, piuttosto che il cuore.
Non ho bisogno di un amore fatto di regali, voglio un amore fatto di sguardi che parlano, di bocche che si cercano dove l'anima trema, un amore di sorrisi, di arrabbiature, un amore di mani intrecciate dove due corpi formano uno solo.
Vita nella mia vita sei per me.
Cerco tra le righe di un pentagramma quella nota che mi porta a te, nemmeno alla tua anima, ma dritto al tuo cuore.
Grandi misteri abitano
Grandi misteri abitano
la soglia del mio essere,
la soglia dove esitano
grandi uccelli che fissano
il mio tardivo andar aldilà di vederli.
Sono uccelli pieni di abisso,
come ci sono nei sogni.
Esito se scandaglio e medito,
e per la mia anima è cataclisma
la soglia dove essa sta.
Allora mi sveglio dal sogno
e mi rallegro della luce,
seppure di malinconico giorno;
perché la soglia è paurosa
e ogni passo è una croce.
Fernando Pessoa
I cinquant'anni sono come vivere una seconda vita, avendo imparato l'esperienza dalla prima, non farai sicuramente le stesse scelte e gli stessi errori.
A un passo dalla felicità c'era lui. Con il suo dopobarba che sapeva di zucchero filato, le sue idee nobili e folli. C'erano le sue canzoni inventate per me, i suoi occhi fieri pieni delle mie risate. A un passo dalla felicità c'era lui ed io, quel passo, non ho avuto il coraggio di farlo.
Non so cosa aspettarmi da questa notte. Se è vero che le cose belle hanno il passo lento, io aspetterò quel sogno che mi conduce a te. Buonanotte!
L'amore che porto per mano è troppo grande, per questo fragile cuore. A volte bisognerebbe ingabbiare la nostra testa, piuttosto che il cuore.
Non ho bisogno di un amore fatto di regali, voglio un amore fatto di sguardi che parlano, di bocche che si cercano dove l'anima trema, un amore di sorrisi, di arrabbiature, un amore di mani intrecciate dove due corpi formano uno solo.
Vita nella mia vita sei per me.
Cerco tra le righe di un pentagramma quella nota che mi porta a te, nemmeno alla tua anima, ma dritto al tuo cuore.
Grandi misteri abitano
Grandi misteri abitano
la soglia del mio essere,
la soglia dove esitano
grandi uccelli che fissano
il mio tardivo andar aldilà di vederli.
Sono uccelli pieni di abisso,
come ci sono nei sogni.
Esito se scandaglio e medito,
e per la mia anima è cataclisma
la soglia dove essa sta.
Allora mi sveglio dal sogno
e mi rallegro della luce,
seppure di malinconico giorno;
perché la soglia è paurosa
e ogni passo è una croce.
Fernando Pessoa