usando come scorciatoia gli occhi.
Quello che hai fatto per gli altri verrà presto dimenticato, ma ci sarà qualcuno che non ti saprà scordare, nemmeno quando quei tempi vi terranno lontano, si perché l'amore ti riconoscerà sempre.
Per saper intendere una vessazione occorre viverla sulla pelle dell'anima, per poi tradurre i suoi drammi esponendoli al cuore per valicarli.
La mia banalità ha solo il sapore della mia semplicità, scusate se vi degno di così poco... ma sono solo alunna di emozione, non professoressa di vita.
A chiacchierare tutti bravi. Ma a fatti poi si diventa tutti asini.
Vorrei rubare l'attimo al tempo, per ritornare tra quelle braccia che mi sapevano baciare.
Un bacio è quel dolce linguaggio, che con le parole non si è in grado di comprendere.
Quell'amore che sfida il tempo assomiglia al mare per la profondità che racchiude in quello sguardo di immensità.
In punta di rima
Me stessa, quella di prima
cerco e non trovo
in punta di rima.
Me stessa, ignara
che il mio traguardo
fosse il tuo sguardo;
che il tuo parlare
fosse il mio mare;
che il tuo sentire
fosse il venire
di luce e passione;
che il tuo pensare
fosse scalare
cime e scogliere.
Ricordo le sere:
il parlare profondo
di dare piacere
tenendosi stretti.
Ora li ho tolti tutti i paletti:
tu non t'aspetti,
ma non sono la stessa,
quella di prima,
con te son cresciuta
in punta di rima.
Tiziana Cocolo
Quello che hai fatto per gli altri verrà presto dimenticato, ma ci sarà qualcuno che non ti saprà scordare, nemmeno quando quei tempi vi terranno lontano, si perché l'amore ti riconoscerà sempre.
Per saper intendere una vessazione occorre viverla sulla pelle dell'anima, per poi tradurre i suoi drammi esponendoli al cuore per valicarli.
La mia banalità ha solo il sapore della mia semplicità, scusate se vi degno di così poco... ma sono solo alunna di emozione, non professoressa di vita.
A chiacchierare tutti bravi. Ma a fatti poi si diventa tutti asini.
Vorrei rubare l'attimo al tempo, per ritornare tra quelle braccia che mi sapevano baciare.
Un bacio è quel dolce linguaggio, che con le parole non si è in grado di comprendere.
Quell'amore che sfida il tempo assomiglia al mare per la profondità che racchiude in quello sguardo di immensità.
In punta di rima
Me stessa, quella di prima
cerco e non trovo
in punta di rima.
Me stessa, ignara
che il mio traguardo
fosse il tuo sguardo;
che il tuo parlare
fosse il mio mare;
che il tuo sentire
fosse il venire
di luce e passione;
che il tuo pensare
fosse scalare
cime e scogliere.
Ricordo le sere:
il parlare profondo
di dare piacere
tenendosi stretti.
Ora li ho tolti tutti i paletti:
tu non t'aspetti,
ma non sono la stessa,
quella di prima,
con te son cresciuta
in punta di rima.
Tiziana Cocolo