di bello ti fa stare bene, ma non dimenticare il caffè.
Ho guardato attraverso un mondo mai visto, sfiorato venti dolci che mi carezzavano il viso. Mentre alte vette mi osservavano tra le nubi curiose. Prati infiniti si aprivano come fiumi sotto i miei passi nudi. Tutto era dolce e così meraviglioso che i fiori sbocciavano senza freno. Mentre sorridevo e guardavo un sole troppo alto e coprivo gli occhi per sentirmi fondere dalla natura di fronte a me.
Amore o fortuna? Cosa scegliere? Sceglierei la fortuna perché in amore ci vuole quella.
La vita è come la notte: senza una stella e un desiderio è solo buio.
Uomo medio
Torbida e distorta visione
il pesce nello stagno
ha e non distingue
che il nutrimento.
Vive nelle fosse
in esse si muove
ne mangia i liquami
in fine incosciente muore
Tu uomo ignorante
dell'ignoranza e fiero
della tua certezza
sei per ciò inferiore
all'umile pesce
sei un coccio vano
in bilico sul vuoto.
Alfredo Ingraldo
Tu che
Tu che invadi i miei sogni
Tu che mi facevi sorridere
Tu che abbracciandomi mi facevi star bene
Tu che quel giorno mi hai lasciata
Tu che non mi vuoi più
Tu che mi eviti
Tu che sei difficile da scordare
Tu che hai quegli occhi che mai rivedrò
Tu che ti immagino con me mentre abbraccio il cuscino
Tu che mi torni in mente quando volgio andare avanti
Tu che non tornerai
Ti voglio comunque bene.
Gloria Piva
Parlo a te
Parlo a te disteso su quel letto,
parlo a te senza sorriso,
senza un lamento.
Parlo a te che sai ascoltare,
che non giudichi e non ami giudicare
Parlo a te ora che ho il coraggio,
ora che gli occhi mi consigliano un pianto,
ora che ti assolvo dagli errori del passato:
per sentirmi forte,
per non aver paura,
per non sentirmi solo,
incompreso e condannato
Parlo a te ora che sei dentro di me
ora che ho la forza di capire.
Ora che riposi in pace.
Parlo a te ora,
ora che finalmente ho pianto.
Marco Caocci
Ho guardato attraverso un mondo mai visto, sfiorato venti dolci che mi carezzavano il viso. Mentre alte vette mi osservavano tra le nubi curiose. Prati infiniti si aprivano come fiumi sotto i miei passi nudi. Tutto era dolce e così meraviglioso che i fiori sbocciavano senza freno. Mentre sorridevo e guardavo un sole troppo alto e coprivo gli occhi per sentirmi fondere dalla natura di fronte a me.
Amore o fortuna? Cosa scegliere? Sceglierei la fortuna perché in amore ci vuole quella.
La vita è come la notte: senza una stella e un desiderio è solo buio.
Uomo medio
Torbida e distorta visione
il pesce nello stagno
ha e non distingue
che il nutrimento.
Vive nelle fosse
in esse si muove
ne mangia i liquami
in fine incosciente muore
Tu uomo ignorante
dell'ignoranza e fiero
della tua certezza
sei per ciò inferiore
all'umile pesce
sei un coccio vano
in bilico sul vuoto.
Alfredo Ingraldo
Tu che
Tu che invadi i miei sogni
Tu che mi facevi sorridere
Tu che abbracciandomi mi facevi star bene
Tu che quel giorno mi hai lasciata
Tu che non mi vuoi più
Tu che mi eviti
Tu che sei difficile da scordare
Tu che hai quegli occhi che mai rivedrò
Tu che ti immagino con me mentre abbraccio il cuscino
Tu che mi torni in mente quando volgio andare avanti
Tu che non tornerai
Ti voglio comunque bene.
Gloria Piva
Parlo a te
Parlo a te disteso su quel letto,
parlo a te senza sorriso,
senza un lamento.
Parlo a te che sai ascoltare,
che non giudichi e non ami giudicare
Parlo a te ora che ho il coraggio,
ora che gli occhi mi consigliano un pianto,
ora che ti assolvo dagli errori del passato:
per sentirmi forte,
per non aver paura,
per non sentirmi solo,
incompreso e condannato
Parlo a te ora che sei dentro di me
ora che ho la forza di capire.
Ora che riposi in pace.
Parlo a te ora,
ora che finalmente ho pianto.
Marco Caocci