quel che vogliono capire, che a nessuno importa davvero come stai. Alla fine così si cambia, per le sofferenze, per le delusioni e un po' perché smetti di crederci.
Il problema insoluto della donna? Crede finalmente di essere libera, emancipata, svincolata dall'insonne maschilismo, ma in realtà ha sempre quell'avvilente impulso a chiedere il permesso per fare ciò che sente o perfino per sentire ciò che non dice, ama il vincolo, accontenta l'uomo, il suo più grave errore, si lascia "spogliare". Non lo ammetterà! La femmina non teme il maschio, teme la femminilità.
I nostri corpi caldi dal desiderio cantano la gioia della nostra carne.
Non ho mai fatto rumore, neanche quando sono crollata a pezzi.
Rimarrai in me
Rimarrai l'amore più bello che ho avuto
Rimarrai dentro di me come l'amore eterno,
così com'era il Natale dei miei giovani anni.
Rimarrai dentro di me
e ti conserverò come la fotografia più bella
nell'inverno del cuore.
Rimarrai dentro di me il segreto più sacro.
Rimarrai in me nel dolore che mi porto dentro.
Rimarrai dentro di me
come le lacrime rimangono nei miei occhi apparentemente asciutti.
Marco Giannetti
Smettere o continuare?
Vorrei dire qualcosa che ti faccia scegliere me... Non posso.
Vorrei farti alzare da terra e farti vedere il mondo dall'alto, perché quando sto con te è da lassù che lo guardo.
Vorrei... come sempre vorrei...
Ma ora non è questo che conta.
Ciò che ha importanza è cosa ti sussurra il cuore...
Smettere o Continuare?
Io starò qui ad aspettare...
Leandro Mancino
Toccare il cuore con le dita
Toccare il cuore con le dita
di chi soffre, provare a sentire
il suo dolore.
Impazzire di fronte a immagini
scioccanti, non avere un filo di voce
per urlare:
immaginare di essere lì, con lore,
e provare quella sensazione di sentirsi persi,
immobile di fronte all'atroce paura
che cinge tutto il tuo corpo.
Strapparsi ogni pezzo di pelle sino
a provar disgusto di sé, sentirsi
inutile.
Una lacrima si cala, greve,
e mordersi con rabbia, il labbro,
di fronte a queste scene,
... perdere il coraggio.
La nascita di un guerriero
con la sua morte vicina
senza medaglie,
Soli sul selciato, soli nella melma,
guerrieri senza vita,
nessuno li riconosce.
Nessuno sa
chi sono,
una croce senza nome,
i loro sguardi senza lacrime,
verso noi sopravvissuti,
solo il cuore piange,
piange lacrime di sangue.
Antonietta Palermo
Il problema insoluto della donna? Crede finalmente di essere libera, emancipata, svincolata dall'insonne maschilismo, ma in realtà ha sempre quell'avvilente impulso a chiedere il permesso per fare ciò che sente o perfino per sentire ciò che non dice, ama il vincolo, accontenta l'uomo, il suo più grave errore, si lascia "spogliare". Non lo ammetterà! La femmina non teme il maschio, teme la femminilità.
I nostri corpi caldi dal desiderio cantano la gioia della nostra carne.
Non ho mai fatto rumore, neanche quando sono crollata a pezzi.
Rimarrai in me
Rimarrai l'amore più bello che ho avuto
Rimarrai dentro di me come l'amore eterno,
così com'era il Natale dei miei giovani anni.
Rimarrai dentro di me
e ti conserverò come la fotografia più bella
nell'inverno del cuore.
Rimarrai dentro di me il segreto più sacro.
Rimarrai in me nel dolore che mi porto dentro.
Rimarrai dentro di me
come le lacrime rimangono nei miei occhi apparentemente asciutti.
Marco Giannetti
Smettere o continuare?
Vorrei dire qualcosa che ti faccia scegliere me... Non posso.
Vorrei farti alzare da terra e farti vedere il mondo dall'alto, perché quando sto con te è da lassù che lo guardo.
Vorrei... come sempre vorrei...
Ma ora non è questo che conta.
Ciò che ha importanza è cosa ti sussurra il cuore...
Smettere o Continuare?
Io starò qui ad aspettare...
Leandro Mancino
Toccare il cuore con le dita
Toccare il cuore con le dita
di chi soffre, provare a sentire
il suo dolore.
Impazzire di fronte a immagini
scioccanti, non avere un filo di voce
per urlare:
immaginare di essere lì, con lore,
e provare quella sensazione di sentirsi persi,
immobile di fronte all'atroce paura
che cinge tutto il tuo corpo.
Strapparsi ogni pezzo di pelle sino
a provar disgusto di sé, sentirsi
inutile.
Una lacrima si cala, greve,
e mordersi con rabbia, il labbro,
di fronte a queste scene,
... perdere il coraggio.
La nascita di un guerriero
con la sua morte vicina
senza medaglie,
Soli sul selciato, soli nella melma,
guerrieri senza vita,
nessuno li riconosce.
Nessuno sa
chi sono,
una croce senza nome,
i loro sguardi senza lacrime,
verso noi sopravvissuti,
solo il cuore piange,
piange lacrime di sangue.
Antonietta Palermo