suo cuore battere nel mio petto. L'ho accarezzato ed insieme abbiamo pianto.
La bassezza non la trovi in chi mendica per strada, quella si chiama disagio. La vera bassezza è quella che regna nelle tasche avare, nelle menti mediocri, nei cuori induriti, di gente povera nell'anima.
Una lacrima è un'emozione che prende forma e accarezza il viso.
Coerenza. Questa fantastica parola. Chissà come mai è ancora così sconosciuta?
La luce è una componente intrinseca del progetto e dell'oggetto architettonico, un mezzo per comunicare con le persone e con le architetture confinanti.
É un vettore che misura lo spazio e il tempo, che rallenta attraverso i materiali e accellera liberandosene fino a stabilizzarsi nel vuoto.
É una vera e propria superficie geometrica, con delle regole mutanti a seconda del luogo, del tempo e dell'umore.
Anonimo
Vorrei rendere dolci
quelle lacrime che scendono.
Toglierne l'amaro
estrapolarne un sorriso.
Vorrei lenire quelle ferite d'amore
quelle che oggi ti spezzano il cuore.
Vorrei strapparne il dolore,
rubare i colori alla felicità
per imbrattarne la tua anima
fino a coprire il nero che l'avvolge.
Vorrei scaldare il freddo
che senti addosso
con il calore di un sogno
o di un semplice abbraccio
per vederti sorridere ancora.
Silvana Stremiz
Passeremo
Passeremo
silenziosi lungo il sentiro.
Passeremo
senza voltare le spalle al passato.
Passeremo
accarezzando ferite,
asciugando lacrime
donando pane.
Passeremo
ricordando generosi amori,
rinfrescanti ricordi.
Passeremo
sui nostri stessi passi,
calpestando il cerchio del tempo,
la crudele necessità della morte.
Dario Motti
La bassezza non la trovi in chi mendica per strada, quella si chiama disagio. La vera bassezza è quella che regna nelle tasche avare, nelle menti mediocri, nei cuori induriti, di gente povera nell'anima.
Una lacrima è un'emozione che prende forma e accarezza il viso.
Coerenza. Questa fantastica parola. Chissà come mai è ancora così sconosciuta?
La luce è una componente intrinseca del progetto e dell'oggetto architettonico, un mezzo per comunicare con le persone e con le architetture confinanti.
É un vettore che misura lo spazio e il tempo, che rallenta attraverso i materiali e accellera liberandosene fino a stabilizzarsi nel vuoto.
É una vera e propria superficie geometrica, con delle regole mutanti a seconda del luogo, del tempo e dell'umore.
Anonimo
Vorrei rendere dolci
quelle lacrime che scendono.
Toglierne l'amaro
estrapolarne un sorriso.
Vorrei lenire quelle ferite d'amore
quelle che oggi ti spezzano il cuore.
Vorrei strapparne il dolore,
rubare i colori alla felicità
per imbrattarne la tua anima
fino a coprire il nero che l'avvolge.
Vorrei scaldare il freddo
che senti addosso
con il calore di un sogno
o di un semplice abbraccio
per vederti sorridere ancora.
Silvana Stremiz
Passeremo
Passeremo
silenziosi lungo il sentiro.
Passeremo
senza voltare le spalle al passato.
Passeremo
accarezzando ferite,
asciugando lacrime
donando pane.
Passeremo
ricordando generosi amori,
rinfrescanti ricordi.
Passeremo
sui nostri stessi passi,
calpestando il cerchio del tempo,
la crudele necessità della morte.
Dario Motti