Un augurio allegro e spumeggiante, che tu possa trascorrere una giornata allegra e felice circondata
da tanti amici e addolcita da una bellissima e gustosissima torta. Buon Compleanno.
Abbraccia le emozioni, i tuoi sogni tra le stelle vibranti nella notte della speranza, il futuro che vuoi realizzare nel cuore.
Anche quando crolli cadendo a terra frantumandoti in tanti pezzi, non sperare che ci sia poi qualcuno a raccogliere i tuoi cocci, rialzati e ricomincia a danzare l'amaro saggio nella vita.
A detta degli storici, i nazisti hanno perso la seconda guerra mondiale poiché non sono Stalingrado d'occupare l'Unione Sovietica.
Credo che in ogni progetto la parte difficile sia l'inizio.
Se non vuoi essere come tutti gli altri, porta sempre con te educazione e rispetto.
Gli uomini non sono tutti uguali, ma c'è sempre qualcosa che li accomuna: scorrono lo sguardo nello stesso desiderio.
Coloro che non riescono a superare i tuoi passi sono sempre quelli che rimangono due passi indietro di te.
Annidata in un volo retrocesso
a contare tutti gli abbracci mancati
tenermi in gabbia
dalla parte dei rami spezzati
come gli abbracci solitari
di chi si cinge da solo la vita
e tutt'intorno
anche l'aria e i polmoni
quando del nido resta la difesa rapace
e un canto straziato
che gioca tra l'eco e la lontananza
D'un battito d'ali
ricordo solo il cader delle piume
nere pece
a invocar pace
nel garbuglio impigliato.
Mariella Buscemi
Abbraccia le emozioni, i tuoi sogni tra le stelle vibranti nella notte della speranza, il futuro che vuoi realizzare nel cuore.
Anche quando crolli cadendo a terra frantumandoti in tanti pezzi, non sperare che ci sia poi qualcuno a raccogliere i tuoi cocci, rialzati e ricomincia a danzare l'amaro saggio nella vita.
A detta degli storici, i nazisti hanno perso la seconda guerra mondiale poiché non sono Stalingrado d'occupare l'Unione Sovietica.
Credo che in ogni progetto la parte difficile sia l'inizio.
Se non vuoi essere come tutti gli altri, porta sempre con te educazione e rispetto.
Gli uomini non sono tutti uguali, ma c'è sempre qualcosa che li accomuna: scorrono lo sguardo nello stesso desiderio.
Coloro che non riescono a superare i tuoi passi sono sempre quelli che rimangono due passi indietro di te.
Annidata in un volo retrocesso
a contare tutti gli abbracci mancati
tenermi in gabbia
dalla parte dei rami spezzati
come gli abbracci solitari
di chi si cinge da solo la vita
e tutt'intorno
anche l'aria e i polmoni
quando del nido resta la difesa rapace
e un canto straziato
che gioca tra l'eco e la lontananza
D'un battito d'ali
ricordo solo il cader delle piume
nere pece
a invocar pace
nel garbuglio impigliato.
Mariella Buscemi