conflitto, e non ti poni dei dubbi, non è normale... Mi sa che il sano di mente dorme profondamente negli insegnamenti altrui... Se si sveglia impazzisce... e questo è un buon inizio.
Indecente non è una donna nuda, ma una disposta a spogliarsi di fronte a chiunque. Indecenti non sono due labbra bramose di desiderio, ma due labbra incapaci di distinguere le giuste labbra da baciare. Indecente non è scambiarsi pensieri liberi di ogni tabù, ma averli verso chiunque si avvicini. Indecente non è amare il sesso, ma confonderlo con l'amore. Indecente non è un corpo che chiama, ma un cuore che non ama.
La vita è speranza. Si ricomincia sempre nel bene e nel male. Guai se così non fosse!
Durante il Natale ci viene ricordato il nostro scopo, che è quello di privarci della nostra vita per amore.
A mio padre...
L'amore e l'affetto
che ci legano
resteranno per sempre,
oltre la vita,
sopra ogni distanza umana.
Né passeranno giorni
senza pensare
un momento a te,
alla tua voglia di vivere.
E i valori nobili
del tuo passaggio terreno
saranno sempre
il faro e la guida
nel mio impegno quotidiano
verso l'aiuto del prossimo
o della gente che soffre.
Grazie papà.
Elio Roberto Rinaldi
Terre scomparse
Potevi lasciarmi con parole mai dette,
senza pentirti mai,
non poco affanno
e le scarpe strette.
Invece,
mi hai dato tutto
per raccogliere poi solo lamenti,
incessanti e sconsolanti respiri
ribelli di dolore,
che ci hanno affossato
nel disagio più crudo.
"Non sono stanca", (si).
E tutto ciò che mi potevi dire
scivola via, piano,
dentro quelle nostre desolazioni di
non pochi frammenti, immutabili,
diventati improvvisamente cenere,
rovine di un tempo
che ora sembrano illegali.
Ed è sempre oggi.
Nicola Scarpa
Impia tortotum longos hic turba furores sanguis innocui, non satatia, aluit.
Sospite nunc patria, fracto nunc funeris antro. Mors ubi dira fuit vita salusque tenet.
Qui la turba malvagia, non paga dei prolungati eccitamenti delle torture, si saziò di sangue innocente. Salva ora la patria, abbattuto ormai il covo del lutto, là dove imperversò la morte rifulgono oggi vita e benessere.
Anonimo
Indecente non è una donna nuda, ma una disposta a spogliarsi di fronte a chiunque. Indecenti non sono due labbra bramose di desiderio, ma due labbra incapaci di distinguere le giuste labbra da baciare. Indecente non è scambiarsi pensieri liberi di ogni tabù, ma averli verso chiunque si avvicini. Indecente non è amare il sesso, ma confonderlo con l'amore. Indecente non è un corpo che chiama, ma un cuore che non ama.
La vita è speranza. Si ricomincia sempre nel bene e nel male. Guai se così non fosse!
Durante il Natale ci viene ricordato il nostro scopo, che è quello di privarci della nostra vita per amore.
A mio padre...
L'amore e l'affetto
che ci legano
resteranno per sempre,
oltre la vita,
sopra ogni distanza umana.
Né passeranno giorni
senza pensare
un momento a te,
alla tua voglia di vivere.
E i valori nobili
del tuo passaggio terreno
saranno sempre
il faro e la guida
nel mio impegno quotidiano
verso l'aiuto del prossimo
o della gente che soffre.
Grazie papà.
Elio Roberto Rinaldi
Terre scomparse
Potevi lasciarmi con parole mai dette,
senza pentirti mai,
non poco affanno
e le scarpe strette.
Invece,
mi hai dato tutto
per raccogliere poi solo lamenti,
incessanti e sconsolanti respiri
ribelli di dolore,
che ci hanno affossato
nel disagio più crudo.
"Non sono stanca", (si).
E tutto ciò che mi potevi dire
scivola via, piano,
dentro quelle nostre desolazioni di
non pochi frammenti, immutabili,
diventati improvvisamente cenere,
rovine di un tempo
che ora sembrano illegali.
Ed è sempre oggi.
Nicola Scarpa
Impia tortotum longos hic turba furores sanguis innocui, non satatia, aluit.
Sospite nunc patria, fracto nunc funeris antro. Mors ubi dira fuit vita salusque tenet.
Qui la turba malvagia, non paga dei prolungati eccitamenti delle torture, si saziò di sangue innocente. Salva ora la patria, abbattuto ormai il covo del lutto, là dove imperversò la morte rifulgono oggi vita e benessere.
Anonimo