la stanza, trasformarsi in ghiaccio mentre fuori il sole splendeva. Ho fissato il vuoto che ogni cosa conteneva, giardini fioriti che contornavano castelli fatati, uccelli cantavano melodie d amore, tetti di stelle con lievi brezze marine, ogni cosa svaniva. Ho udito lo squarcio della nostra tela, uccelli cadere su un terreno arido, fiori ormai secchi giacevano tra le macerie di un castello dissolto. Ho visto me tremare dal freddo senza riparo avvolta dal gelo.
Muri di illusioni
Sopra muri d'illusioni m'aggrappo,
tento di scalare
l'indifferente montagna
del tuo sentire.
Non ode il tuo cuore
il richiamo disperato del mio?
Un cupo cielo è sopra di me
perché intuisco la risposta
che l'anima mia compassionevole
ha celato al cuore.
Ma, prima o poi, il dolore ti tocca,
strappa via con gli artigli
della disillusione
frammenti d'amore,
stelle ormai spente
lontane dal cielo.
Consiglia Liaci
A Francesca
Io andavo lungo il "sentiero",
tu venivi...
il mio amore cadde tra le tue braccia,
il tuo amore tremò nelle mie.
Da allora il mio cielo di notte
ebbe stelle
e per raccoglierle
la tua vita si fece "fiume".
E per assaporarne
l'estasiante radiosità
i nostri sguardi si fusero insieme...
in proiezioni cosmiche.
Per e, ogni cosa che toccheranno
le tue mani,
dev'essere sorgente...
aroma, frutto e fiore,
e si compenetri in noi
tra delicate essenze d'amore!
Francesco Passeretti
Felice per ogni volta che senza paura mi sono guardata alle spalle e ho avuto la forza di affrontare chi dietro vociferava. Felice di essere la persona che sono: semplice e senza pretese se non quella di essere rispettata. Felice di avere persone vicine che mi amano per quella che sono senza chiedermi di essere diversa. Dolce e anche bastarda se vengo ferita e tradita. Coerente e leale ma mai disposta a svendere i miei valori per una squallida convenienza del momento. Se vengo apprezzata è un bene e se vengo giudicata pazienza. Nel caso vengo odiata, beh... Felice anche di questo perché quelle persone evidentemente se mi odiano tanto non sono come me e quindi non potrebbero mai far parte della mia vita.
Silvia Nelli
Muri di illusioni
Sopra muri d'illusioni m'aggrappo,
tento di scalare
l'indifferente montagna
del tuo sentire.
Non ode il tuo cuore
il richiamo disperato del mio?
Un cupo cielo è sopra di me
perché intuisco la risposta
che l'anima mia compassionevole
ha celato al cuore.
Ma, prima o poi, il dolore ti tocca,
strappa via con gli artigli
della disillusione
frammenti d'amore,
stelle ormai spente
lontane dal cielo.
Consiglia Liaci
A Francesca
Io andavo lungo il "sentiero",
tu venivi...
il mio amore cadde tra le tue braccia,
il tuo amore tremò nelle mie.
Da allora il mio cielo di notte
ebbe stelle
e per raccoglierle
la tua vita si fece "fiume".
E per assaporarne
l'estasiante radiosità
i nostri sguardi si fusero insieme...
in proiezioni cosmiche.
Per e, ogni cosa che toccheranno
le tue mani,
dev'essere sorgente...
aroma, frutto e fiore,
e si compenetri in noi
tra delicate essenze d'amore!
Francesco Passeretti
Felice per ogni volta che senza paura mi sono guardata alle spalle e ho avuto la forza di affrontare chi dietro vociferava. Felice di essere la persona che sono: semplice e senza pretese se non quella di essere rispettata. Felice di avere persone vicine che mi amano per quella che sono senza chiedermi di essere diversa. Dolce e anche bastarda se vengo ferita e tradita. Coerente e leale ma mai disposta a svendere i miei valori per una squallida convenienza del momento. Se vengo apprezzata è un bene e se vengo giudicata pazienza. Nel caso vengo odiata, beh... Felice anche di questo perché quelle persone evidentemente se mi odiano tanto non sono come me e quindi non potrebbero mai far parte della mia vita.
Silvia Nelli