solo desiderio: rivivere la forza di un grande uomo, anche solo per un fugace istante, per un millesimo di secondo, come un pensiero che si disperde tra la spensieratezza della mia veloce infanzia e le debolezze della tua lenta vecchiaia. A te che non hai mai smesso di camminare con le tue gambe, anche quando si rifiutavano di obbedirti. Semplicemente a te Nonno, perché ogni volta che mangerò un cioccolatino penserò a te, felice.
Chi ferisce non merita perdono, chi approfitta non merita bontà e chi tradisce non merita pietà.
Se io non sarò la tua metà, tu sarai la mia.
Ho incorniciato uno dei tuoi scatti
è affisso sulla parete della mia stanza
il mio preferito per essere esatti
mi aiuta a sentir meno la tua mancanza ora sei con me se pur solo nell'arredo
gli amici la definiscono follia
poiché a mille donne mi concedo
ma amo solo te che non sei mai stata mia.
Il tuo ricordo -
amuleto d'amore
a proteggere il cuore.
Piccolo merlo
guardando la gerbera
- dietro ai petali.
Sappi riconoscermi non per ciò che dico, ma per ciò che faccio.
Il miglior portafortuna è la fede!
Certi amori hanno qualcosa dentro, più ti avvicini, più ti innamori sempre di più.
Lei e il suo eco
Lei era riversa nel profumo di una magia, l'incantesimo di una sera che si manifestava con il vento a sollevargli il vestito leggero e uno sbuffo di capelli davanti al mento. Sentiva la bellezza della natura che le rispondeva con la brezza del mare, i suoi suoni antichi e gli echi delle onde, riassorbendola nella loro stessa malinconia e nella gioia del ricordo di sua madre, che spesso le mostrava gli stessi lineamenti emozionali, in un viso a lei così simile e familiare, eco anch'esso delle più preziose eredità, ma mai come quando l'ammirava di nascosto, vedendo in lei ciò che di più meraviglioso non poteva esistere e che non avrebbe smesso di ammirare. Tutto ciò che era stato di lei, lo impresse in quel ricordo che le avrebbe provocato lo stesso commosso sussulto nell'anima tante volte ancora, proprio come in quella sera.
Fabio Privitera
Chi ferisce non merita perdono, chi approfitta non merita bontà e chi tradisce non merita pietà.
Se io non sarò la tua metà, tu sarai la mia.
Ho incorniciato uno dei tuoi scatti
è affisso sulla parete della mia stanza
il mio preferito per essere esatti
mi aiuta a sentir meno la tua mancanza ora sei con me se pur solo nell'arredo
gli amici la definiscono follia
poiché a mille donne mi concedo
ma amo solo te che non sei mai stata mia.
Il tuo ricordo -
amuleto d'amore
a proteggere il cuore.
Piccolo merlo
guardando la gerbera
- dietro ai petali.
Sappi riconoscermi non per ciò che dico, ma per ciò che faccio.
Il miglior portafortuna è la fede!
Certi amori hanno qualcosa dentro, più ti avvicini, più ti innamori sempre di più.
Lei e il suo eco
Lei era riversa nel profumo di una magia, l'incantesimo di una sera che si manifestava con il vento a sollevargli il vestito leggero e uno sbuffo di capelli davanti al mento. Sentiva la bellezza della natura che le rispondeva con la brezza del mare, i suoi suoni antichi e gli echi delle onde, riassorbendola nella loro stessa malinconia e nella gioia del ricordo di sua madre, che spesso le mostrava gli stessi lineamenti emozionali, in un viso a lei così simile e familiare, eco anch'esso delle più preziose eredità, ma mai come quando l'ammirava di nascosto, vedendo in lei ciò che di più meraviglioso non poteva esistere e che non avrebbe smesso di ammirare. Tutto ciò che era stato di lei, lo impresse in quel ricordo che le avrebbe provocato lo stesso commosso sussulto nell'anima tante volte ancora, proprio come in quella sera.
Fabio Privitera