mostrare cicatrici o punti deboli, è comprensibile visto che molti si erigono a giudici della vita altrui, per spettegolare o per sbirciare quella persona tanto riservata e per vedere cosa nasconde dietro un silenzio o una vita in apparenza normale. Ne ho paura anche io perché sono piccole confessioni che escono in un impeto emozionale. Ci sono pensieri che nemmeno chi abita con me conosce, segreti che non condivido, parole rinchiuse in fondo all'anima, chiari ed evidenti in uno sguardo che non conosce menzogne, e l'unica mia fortuna è che molti sono analfabeti.
È un suono frusciato di battito, delicata vibrazione d'amore, quando chiamo casa le mie mani nelle tue.
Anche la voce dell'amicizia talvolta può essere sgradevole al cuore, pronunciando scomode opinioni sul proprio conto.
E butto via il vecchio, come fuliggine da spolverare.
E ritrovo me come incanto da respirare.
Tra le mie mani
un fascio di ricordi
intima essenza.
Scultori dell'anima
la vita sotto i colpi
dello scalpello di uno scultore
ti intarsia finemente,
ti lima con il tempo,
ti leviga gli spigoli dell'anima,
fino a crearti nuda e fragile
e non importa quanto amore o male tu hai dato.
Ce la farò a stupirti.
La fede stupida non può che dispiacere a Dio.
Giovane musica
suona tra la folla,
sgolarsi per una stella
è un sogno allegro
da vivere e gioire.
Un boato risveglia
una sinfonia di
spavento che lacera
Il panico tra la folla.
Grida, lacrime e dolore
per una morte inattesa.
Cielo
Oh cielo! Tu che come me
cambi forma in ogni istante,
che oggi sei sereno
ma di nuvole ne hai tante.
C'è silenzio in questa stanza
dove nulla ha più importanza,
è una notte come tante
ma tu sei sempre più distante.
Solo la pioggia fa rumore
è una gran consolazione,
come una canzone
che da sfogo all'emozione.
... Sono il vento che sussurra è non parla,
il sole che irradia e riscalda,
la luna che nel buio è sola
ma ammirabile ad ogni persona!
Oh cielo! Tu che sei immenso
come lo è poi l'universo,
ricoperto di puntini
dal colore giallo intenso.
Illumina il mio viso
come fossi in paradiso,
insegnandomi una strada
da seguir comunque vada.
E mentre aspetto che ritorni
i pensieri si fan storni
che chiassosi volano via
rattristendo la mente mia.
Leonardo Cantoro
È un suono frusciato di battito, delicata vibrazione d'amore, quando chiamo casa le mie mani nelle tue.
Anche la voce dell'amicizia talvolta può essere sgradevole al cuore, pronunciando scomode opinioni sul proprio conto.
E butto via il vecchio, come fuliggine da spolverare.
E ritrovo me come incanto da respirare.
Tra le mie mani
un fascio di ricordi
intima essenza.
Scultori dell'anima
la vita sotto i colpi
dello scalpello di uno scultore
ti intarsia finemente,
ti lima con il tempo,
ti leviga gli spigoli dell'anima,
fino a crearti nuda e fragile
e non importa quanto amore o male tu hai dato.
Ce la farò a stupirti.
La fede stupida non può che dispiacere a Dio.
Giovane musica
suona tra la folla,
sgolarsi per una stella
è un sogno allegro
da vivere e gioire.
Un boato risveglia
una sinfonia di
spavento che lacera
Il panico tra la folla.
Grida, lacrime e dolore
per una morte inattesa.
Cielo
Oh cielo! Tu che come me
cambi forma in ogni istante,
che oggi sei sereno
ma di nuvole ne hai tante.
C'è silenzio in questa stanza
dove nulla ha più importanza,
è una notte come tante
ma tu sei sempre più distante.
Solo la pioggia fa rumore
è una gran consolazione,
come una canzone
che da sfogo all'emozione.
... Sono il vento che sussurra è non parla,
il sole che irradia e riscalda,
la luna che nel buio è sola
ma ammirabile ad ogni persona!
Oh cielo! Tu che sei immenso
come lo è poi l'universo,
ricoperto di puntini
dal colore giallo intenso.
Illumina il mio viso
come fossi in paradiso,
insegnandomi una strada
da seguir comunque vada.
E mentre aspetto che ritorni
i pensieri si fan storni
che chiassosi volano via
rattristendo la mente mia.
Leonardo Cantoro