via. Il tempo sprecato oggi, sarà il rimpianto di domani.
Ho visto poeti fondersi con la natura e diventarne parte integrante di essa. Li ho visti alzare muri dove vi erano sconfinati orizzonti e capovolgere mari e cieli. Ho visto poeti cantare senza voce ballar senza movimento amare ogni forma d amore e odiare ogni sentimento. Li ho visti in alto giocare tra le stelle ed in basso ad impastare fango. Ora applauditi ora schiaffeggiati, li ho visti piangere con il sorriso in faccia. Ho visto me riflessa nel mio stesso riflesso.
Viaggiare è tornare con un bagaglio - non dichiarato - pieno di idee e progetti da sviluppare.
Abbraccia il tronco di un albero; non ferirlo scolpendovi sopra il tuo nome.
Difficile
È difficile amare ed essere amati,
a volte non siamo capiti,
e il partner non ascolta,
non si rende conto,
tutto va di fretta,
non si sta a sentire,
non si capiscono i problemi dell'altro;
bisogna dare e ricevere,
ma spesso si è fraintesi,
abbandonati,
e restiamo soli,
con la solitudine,
senza essere ascoltati.
Stefano Medel
Assorto
Adagiato sono
su codesta poltrona
e avvolto dai braccioli
mi appropinguo
a trascrivere questi versi.
La mente
pensa costantemente
mentre scrivon le mani
parole diffuse
di vari concetti.
Proteso sono
e assorto di riflesso
coi miei pensieri riportati
con semplice duttilità.
Braccia poggiate su,
mano infreddolita
che trasporta così leggera una penna
che continua imperterrita
e con incessante vigorìa.
Giovanni Monopoli
Amplesso
Ti amo
ti amo
ti amo...
Ti amo di quell'amore travolgente.
Voglio entrare dentro te,
voglio possederti,
voglio strapparti ogni singolo pensiero,
divorarlo,
stritolarlo tra i denti
e trasformarlo in fuoco.
Voglio ubriacarti di baci,
voglio perderti in me.
Sono Eva, Elena, Medea,
la Madonna,
e ogni donna che sulla faccia di questa terra
ha voluto disperatamente un uomo
o un Dio.
Ti voglio
ti voglio
ti voglio.
Ti voglio di quell'amore primordiale
che vive di odori,
umori,
gemiti e sapori,
e mani
sudori,
saliva.
E fa aprire la bocca solo per ansimare
ridere,
gridare.
Ti amo di quell'amore celestiale
di carne che avvolge carne,
di carne che morde carne,
di carne che ama carne.
Tu dentro di me.
Liquido caldo mi brucia la gola.
Ti amo
ti amo
ti amo.
Anna Rita Rossi
Ho visto poeti fondersi con la natura e diventarne parte integrante di essa. Li ho visti alzare muri dove vi erano sconfinati orizzonti e capovolgere mari e cieli. Ho visto poeti cantare senza voce ballar senza movimento amare ogni forma d amore e odiare ogni sentimento. Li ho visti in alto giocare tra le stelle ed in basso ad impastare fango. Ora applauditi ora schiaffeggiati, li ho visti piangere con il sorriso in faccia. Ho visto me riflessa nel mio stesso riflesso.
Viaggiare è tornare con un bagaglio - non dichiarato - pieno di idee e progetti da sviluppare.
Abbraccia il tronco di un albero; non ferirlo scolpendovi sopra il tuo nome.
Difficile
È difficile amare ed essere amati,
a volte non siamo capiti,
e il partner non ascolta,
non si rende conto,
tutto va di fretta,
non si sta a sentire,
non si capiscono i problemi dell'altro;
bisogna dare e ricevere,
ma spesso si è fraintesi,
abbandonati,
e restiamo soli,
con la solitudine,
senza essere ascoltati.
Stefano Medel
Assorto
Adagiato sono
su codesta poltrona
e avvolto dai braccioli
mi appropinguo
a trascrivere questi versi.
La mente
pensa costantemente
mentre scrivon le mani
parole diffuse
di vari concetti.
Proteso sono
e assorto di riflesso
coi miei pensieri riportati
con semplice duttilità.
Braccia poggiate su,
mano infreddolita
che trasporta così leggera una penna
che continua imperterrita
e con incessante vigorìa.
Giovanni Monopoli
Amplesso
Ti amo
ti amo
ti amo...
Ti amo di quell'amore travolgente.
Voglio entrare dentro te,
voglio possederti,
voglio strapparti ogni singolo pensiero,
divorarlo,
stritolarlo tra i denti
e trasformarlo in fuoco.
Voglio ubriacarti di baci,
voglio perderti in me.
Sono Eva, Elena, Medea,
la Madonna,
e ogni donna che sulla faccia di questa terra
ha voluto disperatamente un uomo
o un Dio.
Ti voglio
ti voglio
ti voglio.
Ti voglio di quell'amore primordiale
che vive di odori,
umori,
gemiti e sapori,
e mani
sudori,
saliva.
E fa aprire la bocca solo per ansimare
ridere,
gridare.
Ti amo di quell'amore celestiale
di carne che avvolge carne,
di carne che morde carne,
di carne che ama carne.
Tu dentro di me.
Liquido caldo mi brucia la gola.
Ti amo
ti amo
ti amo.
Anna Rita Rossi