A volte basterebbe poco per far capire loro, cosa hanno creato, generato e sottovalutato. Mi viene da sorridere mentre li ammiro difendere il loro di dolore, spesso da loro stessi causato. Sorrido di fronte a questa forma di "ignoranza" e mi accetto ancora di più nella mia semplice umiltà. Perché l'umiltà permette di capire che le azioni hanno reazioni e conseguenze che spesso si pagano. La semplicità tramuterà il dolore in quella forza necessaria a farti capire che hai ancora milioni di strade davanti a te e che niente è andato perso per sempre... tantomeno tu.
Se fosse Pasqua
Gongola la gondola
Pasqua sta arrivando
Le rondini cantano
Di ramo in ramo
Un riccio corre tra i campi
Strada vuota
Nulla d'avanti
Eccetto un cartello
A promettere tante sorprese
Dolcezze e beltà
A quanti aspettano
I piedi per camminare
Tanta strada ancora c'è da fare
Prima di arrivare dove non si arriva
Mai.
Roberto Forloc
Labirinto
Nel labirinto
di giochi e magie,
c'è l'equilibrio
delle mie fantasie.
Non trovo l'uscita,
mi sento impazzita,
giro e rigiro
tra rime e pensieri.
Non ti vedo
eppur c'eri
lungo i sentieri
dei miei desideri.
Noto il percorso
fatto e rifatto
e mi trovo
sul limite esatto
del non ritorno.
Le impronte son mie,
nel labirinto
di giochi e magie.
Ecco la luce
che mi conduce
fuori dal vuoto,
del tempo reale
colgo l'essenza
e sono ancora...
al punto di partenza.
Tiziana Cocolo
Il Tavolo Verde
Ogni volta che il banco vince
la mia attesa dura poco
alzo le carte e vedo il gioco.
Poi mi incammino per la sala
a cercare un nuovo posto
dove tentare la sorte mala.
I miei occhi illuminati
perché di tanti tavoli
molti punti son segnati.
Qui seduti tanti illusi
ad osservare
carte ormai scolpite
e non osano alzarle
per paura di perdere
le loro amanti già partite.
E mi dirigo oltre impaziente,
quelle fiches
da altri saranno ambite.
Giorgio Musarella
Se fosse Pasqua
Gongola la gondola
Pasqua sta arrivando
Le rondini cantano
Di ramo in ramo
Un riccio corre tra i campi
Strada vuota
Nulla d'avanti
Eccetto un cartello
A promettere tante sorprese
Dolcezze e beltà
A quanti aspettano
I piedi per camminare
Tanta strada ancora c'è da fare
Prima di arrivare dove non si arriva
Mai.
Roberto Forloc
Labirinto
Nel labirinto
di giochi e magie,
c'è l'equilibrio
delle mie fantasie.
Non trovo l'uscita,
mi sento impazzita,
giro e rigiro
tra rime e pensieri.
Non ti vedo
eppur c'eri
lungo i sentieri
dei miei desideri.
Noto il percorso
fatto e rifatto
e mi trovo
sul limite esatto
del non ritorno.
Le impronte son mie,
nel labirinto
di giochi e magie.
Ecco la luce
che mi conduce
fuori dal vuoto,
del tempo reale
colgo l'essenza
e sono ancora...
al punto di partenza.
Tiziana Cocolo
Il Tavolo Verde
Ogni volta che il banco vince
la mia attesa dura poco
alzo le carte e vedo il gioco.
Poi mi incammino per la sala
a cercare un nuovo posto
dove tentare la sorte mala.
I miei occhi illuminati
perché di tanti tavoli
molti punti son segnati.
Qui seduti tanti illusi
ad osservare
carte ormai scolpite
e non osano alzarle
per paura di perdere
le loro amanti già partite.
E mi dirigo oltre impaziente,
quelle fiches
da altri saranno ambite.
Giorgio Musarella