fino al soffitto, sussurravano dei ti amo bianchi e freddi pieni di sospiri d'ansia. La ribellione verso la libertà ha sciolto tutti i suoi inverni. Dei colori nuovi e mattinate piene di luce, nel grigiore delle più miserabili giornate ribolliva la tenerezza della libertà. Gli uccelli nel silenzio, lentamente, hanno illuminato e scoperto quello che c'è dietro alla corazza della solitudine, dietro al gelo di un cuore triste, ai tormenti di una mente pensierosa. Con semplicità e generosità un bambino scalzo gioca, felice. Con semplicità la libertà giocando, generosamente si ripresentò.
Amore, sei l'ossigeno che mi serve quando resto senza fiato.
Cerca sempre di essere il meglio di te. Se non è apprezzato riprenditi e portati via.
Fatta di foglie
la linfa del mio essere -
come un fiore d'autunno.
E questa nostalgia,
questa malinconia,
mi fan venire la tachicardia.
Il mio cuore non sa
reggere più le scuse,
le mie mani si sono troppo illuse,
troppi anelli da buttare,
troppi ricordi da dimenticare.
Pensami ora.
Nel silenzio ti parlo,
come allora.
Siamo tutti liberi di commettere ogni tipo di reato.
Usa il preservativo, non accollare al mondo un nuovo disoccupato.
Aveva quel suo modo di guardarla che le metteva i brividi sulla pelle, facendola innamorare ancora di più.
Bianche piume
Son leggeri i miei versi
e vagano nella mente
silenziosamente,
tentennanti s'affacciano
al sublime mondo
della poesia.
Bianche piume
sollevate da sospirati
aliti sofferti,
son misti d'errori
rancori e nostalgie.
Sono sospinti
da romantici desideri
Sorretti da fiducia
animati da una forte
speranza.
Danzano nei vortici
della tempesta,
al ritmo fantastico
della musica
che vibra intorno
e dentro me.
Salvatore Orefice
Amore, sei l'ossigeno che mi serve quando resto senza fiato.
Cerca sempre di essere il meglio di te. Se non è apprezzato riprenditi e portati via.
Fatta di foglie
la linfa del mio essere -
come un fiore d'autunno.
E questa nostalgia,
questa malinconia,
mi fan venire la tachicardia.
Il mio cuore non sa
reggere più le scuse,
le mie mani si sono troppo illuse,
troppi anelli da buttare,
troppi ricordi da dimenticare.
Pensami ora.
Nel silenzio ti parlo,
come allora.
Siamo tutti liberi di commettere ogni tipo di reato.
Usa il preservativo, non accollare al mondo un nuovo disoccupato.
Aveva quel suo modo di guardarla che le metteva i brividi sulla pelle, facendola innamorare ancora di più.
Bianche piume
Son leggeri i miei versi
e vagano nella mente
silenziosamente,
tentennanti s'affacciano
al sublime mondo
della poesia.
Bianche piume
sollevate da sospirati
aliti sofferti,
son misti d'errori
rancori e nostalgie.
Sono sospinti
da romantici desideri
Sorretti da fiducia
animati da una forte
speranza.
Danzano nei vortici
della tempesta,
al ritmo fantastico
della musica
che vibra intorno
e dentro me.
Salvatore Orefice