che sale e che sorge dalla terra. Avanziamo ancora qualche passo, naso e bocca avvolti, per non essere soffocati dallo zolfo, ed all'improvviso, davanti ai nostri piedi, si apre un prodigioso, uno spaventevole abisso, di quasi cinque chilometri di circonferenza.
Guy de Maupassant
A bocca aperta resto ad osservare,
ammutolito da tanto splendore,
zittito da tanta immensità,
mortificato da tanta bellezza:
un imparagonabile esplosione di infinito.
Un brulicare silenzioso di stelle
che si affollano ad incendiare di poesia un cielo
nero e spaventosamente profondo.
Solo i pensieri a farmi compagnia,
solo la paura ad accompagnarmi.
Mi sento piccolo, mi sento vulnerabile,
ma poi guardo a terra e vedo una formica,
e per un istante mi sento immenso,
potente e invincibile.
In un sorriso spengo quest'attimo di follia
e mi rendo conto che è vero,
che tutto è relativo:
anche la paura, anche il dolore.
Don Juan
Guy de Maupassant
A bocca aperta resto ad osservare,
ammutolito da tanto splendore,
zittito da tanta immensità,
mortificato da tanta bellezza:
un imparagonabile esplosione di infinito.
Un brulicare silenzioso di stelle
che si affollano ad incendiare di poesia un cielo
nero e spaventosamente profondo.
Solo i pensieri a farmi compagnia,
solo la paura ad accompagnarmi.
Mi sento piccolo, mi sento vulnerabile,
ma poi guardo a terra e vedo una formica,
e per un istante mi sento immenso,
potente e invincibile.
In un sorriso spengo quest'attimo di follia
e mi rendo conto che è vero,
che tutto è relativo:
anche la paura, anche il dolore.
Don Juan