mi parli, se io ti cerco e tu mi cerchi, è come se ci incontrassimo da qualche parte, chissà forse tra realtà e sogno, fosse anche solo nel pensiero, solo? Ma lì ci siamo già, io e te, e sempre ci sorridiamo, ché tanto ci siamo trovate anche prima di saperlo. Ma cercarci, che male c'è?
Carla Compierchio
Solo la fatal quiete può separarmi dal tuo pensiero,
la speranza è ambiziosa, come in un inizio di un sentiero,
e codesta medesima mi porta a riscrivere,
quasi come potessi rinascere, rivivere.
Ma l'indelebile macchia nel petto rinvigorisce del mio male,
cresce al crescer del mio crescente dolore come tale,
misura la distanza de li passi da qui al perenne buio,
e al primeggiar dell'esasperazione tacerà l'io.
E così ancor nelle mie memorie mi dispero,
seppur vi rimanga un lato mero,
eppure proprio esso mi tiene in vita,
perché, è vero, la strada non è ancora finita.
Rivedrò prima o poi quel fior d'Oriente,
il destino mi accompagnerà perfino se nolente,
Gea e Oceano canteranno questa mia ambizione,
e se dovessi fallire ne narreranno la distruzione.
Stefano Stancampiano
Carla Compierchio
Solo la fatal quiete può separarmi dal tuo pensiero,
la speranza è ambiziosa, come in un inizio di un sentiero,
e codesta medesima mi porta a riscrivere,
quasi come potessi rinascere, rivivere.
Ma l'indelebile macchia nel petto rinvigorisce del mio male,
cresce al crescer del mio crescente dolore come tale,
misura la distanza de li passi da qui al perenne buio,
e al primeggiar dell'esasperazione tacerà l'io.
E così ancor nelle mie memorie mi dispero,
seppur vi rimanga un lato mero,
eppure proprio esso mi tiene in vita,
perché, è vero, la strada non è ancora finita.
Rivedrò prima o poi quel fior d'Oriente,
il destino mi accompagnerà perfino se nolente,
Gea e Oceano canteranno questa mia ambizione,
e se dovessi fallire ne narreranno la distruzione.
Stefano Stancampiano