un contesto che non puoi trascurare, e stai male, perché devi stare attenta a quel che fai e a quel che dici, ma lo pensi... sempre... ed è come un tarlo che ti buca l'anima, un dolore sordo che non può passare, chi è come noi, nella normalità ci sta terribilmente male.
Anna De Santis
Cavalco la sera
verso il richiamo
di parole già scritte
e di melodie
che s'alzeranno per me.
L'aria m'assorbe
ed io l'assaporo...
brezza in un giorno stagnante
la carezza sul collo.
Rincorro un arcobaleno notturno
d'indaco
abbaglia i miei occhi:
mi lascio rapire.
Sorvolo le acque che pulsano
onde e correnti
mi spingono i sogni
oltre i respiri.
È un'isola solitaria
che calpesto.
Dalla sabbia
raccolgo conchiglie
con l'eco di suoni
incantatori di sensi.
Le mani creano velluti
dove riporre emozioni.
Si librano tra le mie fantasie
e una poesia
nasce e vive.
Nei versi mi perdo...
Mi ritrovo
oltre ogni stagione
ogni giorno qualunque
sulle orme leggere
lasciate dalla libera fiera
ch'è in me.
Rita Stanzione
Anna De Santis
Cavalco la sera
verso il richiamo
di parole già scritte
e di melodie
che s'alzeranno per me.
L'aria m'assorbe
ed io l'assaporo...
brezza in un giorno stagnante
la carezza sul collo.
Rincorro un arcobaleno notturno
d'indaco
abbaglia i miei occhi:
mi lascio rapire.
Sorvolo le acque che pulsano
onde e correnti
mi spingono i sogni
oltre i respiri.
È un'isola solitaria
che calpesto.
Dalla sabbia
raccolgo conchiglie
con l'eco di suoni
incantatori di sensi.
Le mani creano velluti
dove riporre emozioni.
Si librano tra le mie fantasie
e una poesia
nasce e vive.
Nei versi mi perdo...
Mi ritrovo
oltre ogni stagione
ogni giorno qualunque
sulle orme leggere
lasciate dalla libera fiera
ch'è in me.
Rita Stanzione