mi suscita inquietudine. È quella in cui dimentico che ogni uomo è dentro di me e io sono dentro ogni uomo, che è l'essenza della fratellanza.
Riflessioni (Lo shock)
Lo shock per un incidente improvviso a una persona importantissima,
vederla per terra immobile,
attimi,
durati un secolo,
viverlo,
flash che diventa incubo,
resta nella mente,
nei sogni,
negli occhi,
nel cuore,
nella parola.
Per fortuna tutto bene,
è stato un grossissimo spavento.
La rottura/perforazione e attraversamento degli strati dello Spazio, fitti e densi, è possibile solo mediante una traiettoria di una "deviazione" in una curva, che spazza (toglie dell'altro) che scava (gli strati/ "i fogli" dello spazio) più facilmente in quella curva (dell'"onda" di azione), che su un piano orizzontale. Si "creano" così le dimensioni spaziali e il cerchio acquisisce importanza di base. Grazie al carattere della sua curvatura, questa struttura curva ha un potere di "portata" e di singolarità, ed è contenitore con un contenuto. L'esistenza del Cerchio fa esistere in generale la possibilità di capacità (massima o minima) e quantità (individuale/singolare).
Sonia Dritsakos
Er novo
Pare che finarmente avemo trovo
er toccasana, l'elisir de vita.
Ma insin'adesso pare che de novo
c'è 'r fatto che nun c'è Cracsi e De Mita!
È un ber progresso, è vero, già 'sto fatto;
ma tu me devi dì si che me vale,
si quanno annamo a concordasse er patto,
pè 'na portrona rifamo carnovale?
E si ce litigamo lo sgabello,
lo famo forse più pè simpatia
che accaparrasse questo oppure quello?
Avemio scacciato gente stantìa;
personaggi da chiodi da cattello!
E mo!? Ricominciamo er parapija...!
Pierluigi Camilli
Riflessioni (Lo shock)
Lo shock per un incidente improvviso a una persona importantissima,
vederla per terra immobile,
attimi,
durati un secolo,
viverlo,
flash che diventa incubo,
resta nella mente,
nei sogni,
negli occhi,
nel cuore,
nella parola.
Per fortuna tutto bene,
è stato un grossissimo spavento.
La rottura/perforazione e attraversamento degli strati dello Spazio, fitti e densi, è possibile solo mediante una traiettoria di una "deviazione" in una curva, che spazza (toglie dell'altro) che scava (gli strati/ "i fogli" dello spazio) più facilmente in quella curva (dell'"onda" di azione), che su un piano orizzontale. Si "creano" così le dimensioni spaziali e il cerchio acquisisce importanza di base. Grazie al carattere della sua curvatura, questa struttura curva ha un potere di "portata" e di singolarità, ed è contenitore con un contenuto. L'esistenza del Cerchio fa esistere in generale la possibilità di capacità (massima o minima) e quantità (individuale/singolare).
Sonia Dritsakos
Er novo
Pare che finarmente avemo trovo
er toccasana, l'elisir de vita.
Ma insin'adesso pare che de novo
c'è 'r fatto che nun c'è Cracsi e De Mita!
È un ber progresso, è vero, già 'sto fatto;
ma tu me devi dì si che me vale,
si quanno annamo a concordasse er patto,
pè 'na portrona rifamo carnovale?
E si ce litigamo lo sgabello,
lo famo forse più pè simpatia
che accaparrasse questo oppure quello?
Avemio scacciato gente stantìa;
personaggi da chiodi da cattello!
E mo!? Ricominciamo er parapija...!
Pierluigi Camilli