è che non lo riconosci, ti senti come noi, come me che sono uguale a tutti e mi fai avvicinare al paradiso anche se non ne ho alcun diritto. Sei umanamente angelica.
Un giorno di attesa
un grido di gioia:
tre rose per terra
un bacio damore.
È un giorno senza sole
in un mese strano
tutti sono in vacanza
ma pieni di guai.
Un giorno di luglio
un bimbo piange
comincia la vita
per l'uomo stanco.
Sorride la donna
sostenendo la vita
nei suoi occhi aperti
guardando l'infinito.
Vorrei poterti dire
Vorrei poterti dire
quanto tutto questo accenda in me la ritrovata fiamma del vivere,
vorrei poterti far capire
quanto un solo tuo sguardo riesca a smuovere in me montagne di emozioni sopite,
vorrei riuscire a sussurrarti quanto rinnovato amore ti devo.
Ma apro bocca e non pronuncio parole.
Nell'azzurro terso del cielo stormi di rondini
Volano alti come i miei pensieri.
Sembrano attaccati al blu
Come la mia mente resta ferma a quell'attimo in cui
Le tue labbra si sono socchiuse accettando le mie.
Chiudo gli occhi e sento farsi strada
Il desiderio forte di te,
le tue mani intrecciate alle mie,
le tue carezze affettuose sulla mia nuca,
i tuoi sguardi incerti dentro ai miei occhi,
i sorrisi dolci fra le tue labbra.
Vorrei avere la forza per strappare il tuo cuore ed inciderci dentro la mia immagine,
vorrei essere sicura di me da poter sostenere ogni tua perplessità,
vorrei poter contenere tutti i tuoi dubbi e le tue paure
ma sono debole e incerta nei miei passi per poter fare tutto questo ed inciampo.
Vorrei sussurrarti parole sconosciute ad entrambe,
vorrei riuscire ad aprire i tuoi occhi sul mio cuore,
vorrei farti vedere che meraviglie cela, che colori brillanti per dipingere i muri della tua solitudine, vorrei farti sentire leggera, spensierata e bambina, farti ridere ogni istante, ogni respiro, fino a perdere il fiato
ma io non sono fatta per questo, non so proferire parola e taccio pensieri d'amore.
E fuggo e in un tacito accordo accetto tutto.
Hai detto tutto nella chiarezza che possono avere parole intrise di azioni che le contraddicono.
E nella mia debolezza invece di dirti resta con me, prova ad amarmi, ti lascio andare per strade incomprese e lontane da me, in un triste addio che il mio cuore non sa pronunciare
Vorrei poterti dire...
Ilaria Cipriani
Mezzo cane...
Aleggia nell'aria sta sera
odore di pioggia su fiori ormai cadenti e terra
fradicia di sudore del cielo...
Io annuso, si annuso come un cane libero, sciolto da comandi
predisposti ad un'obbedienza stupida per un tozzo di
pane raffermo... per scodinzolare ad occhi fieri di tanta
assurda maestria...
Piccioni su di un davanzale,
così vicini come due dolci amanti
che si proteggono dai visi di gente dalla vita veloce e apparente.
Li osservo lontana e vicina con gli occhi,
li invidio... vorrei anch'io
quel tepore,
vorrei anch'io penetrare volando le gocce che
non smettono di cadere da nuvole prese a sconfiggere
il sole...
o forse è il sole che chiede intimità per se stesso!
E ancora un cane mi impegna la mente,
un cane mezzo lupo
che si rotola in acqua mista ad erba stanca,
si lava i pensieri e l'odore fetido
di un passato ormai morto,
si scrolla arruffando il pelo, guaisce
richiamando il presente su se stesso,
"sono qui" abbaia...
"qui" ulula...
corre e petali bagnati gli si indossano come
fregi colorati di un guerriero...
Piove di nuvole grigie, l'erba si impregna e aspetta il respiro
della crescita... e io... io come un mezzo lupo attendo la mia
stagione...
Sabrina Bertocchi
Un giorno di attesa
un grido di gioia:
tre rose per terra
un bacio damore.
È un giorno senza sole
in un mese strano
tutti sono in vacanza
ma pieni di guai.
Un giorno di luglio
un bimbo piange
comincia la vita
per l'uomo stanco.
Sorride la donna
sostenendo la vita
nei suoi occhi aperti
guardando l'infinito.
Vorrei poterti dire
Vorrei poterti dire
quanto tutto questo accenda in me la ritrovata fiamma del vivere,
vorrei poterti far capire
quanto un solo tuo sguardo riesca a smuovere in me montagne di emozioni sopite,
vorrei riuscire a sussurrarti quanto rinnovato amore ti devo.
Ma apro bocca e non pronuncio parole.
Nell'azzurro terso del cielo stormi di rondini
Volano alti come i miei pensieri.
Sembrano attaccati al blu
Come la mia mente resta ferma a quell'attimo in cui
Le tue labbra si sono socchiuse accettando le mie.
Chiudo gli occhi e sento farsi strada
Il desiderio forte di te,
le tue mani intrecciate alle mie,
le tue carezze affettuose sulla mia nuca,
i tuoi sguardi incerti dentro ai miei occhi,
i sorrisi dolci fra le tue labbra.
Vorrei avere la forza per strappare il tuo cuore ed inciderci dentro la mia immagine,
vorrei essere sicura di me da poter sostenere ogni tua perplessità,
vorrei poter contenere tutti i tuoi dubbi e le tue paure
ma sono debole e incerta nei miei passi per poter fare tutto questo ed inciampo.
Vorrei sussurrarti parole sconosciute ad entrambe,
vorrei riuscire ad aprire i tuoi occhi sul mio cuore,
vorrei farti vedere che meraviglie cela, che colori brillanti per dipingere i muri della tua solitudine, vorrei farti sentire leggera, spensierata e bambina, farti ridere ogni istante, ogni respiro, fino a perdere il fiato
ma io non sono fatta per questo, non so proferire parola e taccio pensieri d'amore.
E fuggo e in un tacito accordo accetto tutto.
Hai detto tutto nella chiarezza che possono avere parole intrise di azioni che le contraddicono.
E nella mia debolezza invece di dirti resta con me, prova ad amarmi, ti lascio andare per strade incomprese e lontane da me, in un triste addio che il mio cuore non sa pronunciare
Vorrei poterti dire...
Ilaria Cipriani
Mezzo cane...
Aleggia nell'aria sta sera
odore di pioggia su fiori ormai cadenti e terra
fradicia di sudore del cielo...
Io annuso, si annuso come un cane libero, sciolto da comandi
predisposti ad un'obbedienza stupida per un tozzo di
pane raffermo... per scodinzolare ad occhi fieri di tanta
assurda maestria...
Piccioni su di un davanzale,
così vicini come due dolci amanti
che si proteggono dai visi di gente dalla vita veloce e apparente.
Li osservo lontana e vicina con gli occhi,
li invidio... vorrei anch'io
quel tepore,
vorrei anch'io penetrare volando le gocce che
non smettono di cadere da nuvole prese a sconfiggere
il sole...
o forse è il sole che chiede intimità per se stesso!
E ancora un cane mi impegna la mente,
un cane mezzo lupo
che si rotola in acqua mista ad erba stanca,
si lava i pensieri e l'odore fetido
di un passato ormai morto,
si scrolla arruffando il pelo, guaisce
richiamando il presente su se stesso,
"sono qui" abbaia...
"qui" ulula...
corre e petali bagnati gli si indossano come
fregi colorati di un guerriero...
Piove di nuvole grigie, l'erba si impregna e aspetta il respiro
della crescita... e io... io come un mezzo lupo attendo la mia
stagione...
Sabrina Bertocchi