di gioia e amore, ricco di quelle piccole grandi cose che rendono un giorno, un "buon giorno".
Non colgo le offese e rimando al mittente. Mamma mi ha insegnato: che se devo competere con qualcuno, deve essere superiore a me. Vincere facile, appartiene alle persone mediocri e prive di intelligenza.
Il viaggio nella vita è la presa di coscienza del mondo e della sua fenomenica essenza. Spesso si resta incoscienti del proprio viaggio e dell'umanità che si svela attraverso il linguaggio, la civiltà e la richiesta di essere amati.
Credi in ciò che sei. Offri considerazione e rispetto al tuo io, a te stesso; privandoti una buona volta di fantasie, apatia e debolezze. Ritrova la coscienza perduta ed affronta responsabilmente la vita, mostrandoti all'altro come prodotto visibile e tangibile di ciò che realizzi o fai, con cuore sincero.
Quando qualcuno prova a gettare fango sulla mia vita, non me la prendo, al contrario, alzo la testa e sorrido. Lascio tranquillamente che si lavino la bocca con il mio nome e cognome. Saranno sufficienti per smacchiargli la coscienza, per ridargli una reputazione, una dignità.
Non confondere un saluto d'amicizia per ci sta provando, non confondere la gentilezza per mi sta cercando, non confondere un ti voglio bene, per ti amo. Non confondere la vicinanza con la lontananza. Due persone lontane senza sfiorarsi, restano due sconosciuti.
Con il primo caffè del mattino si affaccia sul mondo un nuovo giorno, buongiorno a me, buongiorno a te, buongiorno alla vita che ci riempie di cose belle.
Il fascino di chi sa stupire è semplicemente unico, tra la folla che appare nulla; messo a confronto a colui che genera emozioni senza eguali.
Scrivo talmente veloce sulla tastiera dello smartphone, che a volte il t9 mi suggerisce: "che cazzo volevi dire?"
Non colgo le offese e rimando al mittente. Mamma mi ha insegnato: che se devo competere con qualcuno, deve essere superiore a me. Vincere facile, appartiene alle persone mediocri e prive di intelligenza.
Il viaggio nella vita è la presa di coscienza del mondo e della sua fenomenica essenza. Spesso si resta incoscienti del proprio viaggio e dell'umanità che si svela attraverso il linguaggio, la civiltà e la richiesta di essere amati.
Credi in ciò che sei. Offri considerazione e rispetto al tuo io, a te stesso; privandoti una buona volta di fantasie, apatia e debolezze. Ritrova la coscienza perduta ed affronta responsabilmente la vita, mostrandoti all'altro come prodotto visibile e tangibile di ciò che realizzi o fai, con cuore sincero.
Quando qualcuno prova a gettare fango sulla mia vita, non me la prendo, al contrario, alzo la testa e sorrido. Lascio tranquillamente che si lavino la bocca con il mio nome e cognome. Saranno sufficienti per smacchiargli la coscienza, per ridargli una reputazione, una dignità.
Non confondere un saluto d'amicizia per ci sta provando, non confondere la gentilezza per mi sta cercando, non confondere un ti voglio bene, per ti amo. Non confondere la vicinanza con la lontananza. Due persone lontane senza sfiorarsi, restano due sconosciuti.
Con il primo caffè del mattino si affaccia sul mondo un nuovo giorno, buongiorno a me, buongiorno a te, buongiorno alla vita che ci riempie di cose belle.
Il fascino di chi sa stupire è semplicemente unico, tra la folla che appare nulla; messo a confronto a colui che genera emozioni senza eguali.
Scrivo talmente veloce sulla tastiera dello smartphone, che a volte il t9 mi suggerisce: "che cazzo volevi dire?"