così empatico? Eppure siamo tutti fatti della stessa materia. Com'è possibile?
Non ci sono...
Non ci sono sentimenti
nè amori nascosti
che non siano segreti.
Fai sì allora
che questi segreti
vengano svelati,
descritti e criticati
dall'ipocrisia umana,
e vedrai che prima o poi
la pubblica opinione li getterà via
per evitare che la loro divulgazione
possa essere motivo di gioia
per chi ne gode.
Forse il nostro destino è già tutto scritto, stampato e pubblicato nell'enciclopedia di ciò che sarà. A noi non è tenuto saperlo, a noi ci è stato dato il compito di vivere, di viverlo facendo si che si compia ciò che è gia inciso sulla nostra pelle. Vivendolo questo presente in un modo o nell'altro. Vivendo ciò che siamo e la nostra quotidianità, portiamo a far si che le pagine del destino si sfoglino, si avverino, si compiono. Ognuno di noi è alla scoperta del suo disegno, sogno, certezze. La cosa buffa è che ciò che cerchiamo è intriso e inciso soprattutto negli sbagli e nelle cadute e per scoprire il domani, e andare incontro al nostro destino; dobbiamo percorrere mille insicurezze, delusioni, amarezze per poterci afferrare alle redini delle certezze e consapevolezze. Ti sembrerà strano: "ma è così".
Raffaella Frese
Laggiù
Laggiù
dove non arrivano neppure i marinai più conoscitori
tra le tempeste distruttive del naturale vivere di ogni essere.
Laggiù
dove a volte tutto tace ed è solo un mare piatto d'inespressione e apatia del misero ondeggiare
tra le schiume bianche ed i fondali azzurrini e limpidi delle giornate piatte.
Laggiù
tra i sogni soffocati dal silenzioso ed imperturbabile passare degli infiniti pesci
si annaspa per tornare in superficie ogni giorno, sperando in un nuovo orizzonte.
Laggiù
si vive confinati, reietti di chi sa quale Dio
ci si vede senza guardasi, ci si parla senza comunicare.
Laggiù
dove l'attesa dell'onda anomale e portentosa che ci porti su una riva è tanto ambita
dove l'uragano quando passa in realtà non "passa" per tutti, ma resta e in questi si cela.
Laggiù
dove lo schiaffo non è tangibile,
dove la morte non è materiale
Laggiù
è solo quell'urlo afono
che squarcia la realtà, che sale in superficie e si impone su di noi come un ciclone.
Laggiù... deve restare!
Sabrina Daghetti
Non ci sono...
Non ci sono sentimenti
nè amori nascosti
che non siano segreti.
Fai sì allora
che questi segreti
vengano svelati,
descritti e criticati
dall'ipocrisia umana,
e vedrai che prima o poi
la pubblica opinione li getterà via
per evitare che la loro divulgazione
possa essere motivo di gioia
per chi ne gode.
Forse il nostro destino è già tutto scritto, stampato e pubblicato nell'enciclopedia di ciò che sarà. A noi non è tenuto saperlo, a noi ci è stato dato il compito di vivere, di viverlo facendo si che si compia ciò che è gia inciso sulla nostra pelle. Vivendolo questo presente in un modo o nell'altro. Vivendo ciò che siamo e la nostra quotidianità, portiamo a far si che le pagine del destino si sfoglino, si avverino, si compiono. Ognuno di noi è alla scoperta del suo disegno, sogno, certezze. La cosa buffa è che ciò che cerchiamo è intriso e inciso soprattutto negli sbagli e nelle cadute e per scoprire il domani, e andare incontro al nostro destino; dobbiamo percorrere mille insicurezze, delusioni, amarezze per poterci afferrare alle redini delle certezze e consapevolezze. Ti sembrerà strano: "ma è così".
Raffaella Frese
Laggiù
Laggiù
dove non arrivano neppure i marinai più conoscitori
tra le tempeste distruttive del naturale vivere di ogni essere.
Laggiù
dove a volte tutto tace ed è solo un mare piatto d'inespressione e apatia del misero ondeggiare
tra le schiume bianche ed i fondali azzurrini e limpidi delle giornate piatte.
Laggiù
tra i sogni soffocati dal silenzioso ed imperturbabile passare degli infiniti pesci
si annaspa per tornare in superficie ogni giorno, sperando in un nuovo orizzonte.
Laggiù
si vive confinati, reietti di chi sa quale Dio
ci si vede senza guardasi, ci si parla senza comunicare.
Laggiù
dove l'attesa dell'onda anomale e portentosa che ci porti su una riva è tanto ambita
dove l'uragano quando passa in realtà non "passa" per tutti, ma resta e in questi si cela.
Laggiù
dove lo schiaffo non è tangibile,
dove la morte non è materiale
Laggiù
è solo quell'urlo afono
che squarcia la realtà, che sale in superficie e si impone su di noi come un ciclone.
Laggiù... deve restare!
Sabrina Daghetti