Gassman, altri venti con Tognazzi, poi Ferreri, Volontè, Fellini. Insomma, parlo solo "di" qualcuno, non "con" qualcuno. Mah.
Sei nel mio cuore
Sei nel mio cuore,
con le mie poesie,
se tu vuoi, puoi leggerle
se tu vuoi, puoi restare
per sempre nel mio cuore
anima mia dolcissima,
continua, a scorrere, in me
come i ruscelli nell'autunno
che nascono dalla pioggia
e vivono, felici e contenti,
anche nei freddi dell'inverno
anche quando tutto intorno riposa.
Io ti amerò
Come ti amo,
come il sole che sorge,
tu luce dell'anima
che illumini
l'anima mia,
ti amerò
quanto è vero
che l'amore è
respiro,
ti amerò
nel silenzio
dell'universo,
ti amerò perché
l'amore è
l'unico senso
della vita,
e tu sei il
mio senso,
ti amerò,
nell'infinita
sorgente della vita,
ti amerò
oltre i limiti
del tempo,
ti amerò,
solo perché
io sono nata,
per amare,
per amare me,
ma soprattutto
per amare noi!
Susan Randall
Sale, zolfo e vino
Untore di sale, zolfo e vino.
Pregiato morso sbilenco, sanguini
amabilmente sproporzionata è la
tua vita: oliosa e opprimente.
Principalmente triste, fondamentalmente arrabbiato.
Lievita inculcato nelle menti contorte
umane da far rabbrividire:
gela il sole.
Fazzoletto usato, strappato da un'anima
irrilevante, accusatore ingiusto:
sporca è la tua vita insozzata
dalle parole taglienti.
Untore di sale, zolfo e vino.
Soffocante morso catapultato, urli
precipitevolissimevolmente irreale è la
tua forma: mutevole e minuscola.
Principalmente triste, fondamentalmente arrabbiato.
Scosso dallo sciame d'api in cui sei finito
moscone che vedi tutti rincorrere il miele e tu che cerchi:
gela il sole.
Immondizia lacerata, strappata dal possessore
presente, netturbino comprensivo:
sporca è la tua vita insozzata
dalle parole taglienti.
Untore di sale, zolfo e vino.
Grossolano morso rovesciato, piangi
dolorosamente perfetto è il
canto tuo: singolare e stonato.
Principalmente triste, fondamentalmente arrabbiato.
Miscelato lucente nei condotti
animali che fa sogghignare:
gela il sole.
Penna bagnata, stappata dal copricapo
ingrato, malvivente strambo:
sporca è la tua vita insozzata
dalle parole taglienti.
Francesca Panciroli
Sei nel mio cuore
Sei nel mio cuore,
con le mie poesie,
se tu vuoi, puoi leggerle
se tu vuoi, puoi restare
per sempre nel mio cuore
anima mia dolcissima,
continua, a scorrere, in me
come i ruscelli nell'autunno
che nascono dalla pioggia
e vivono, felici e contenti,
anche nei freddi dell'inverno
anche quando tutto intorno riposa.
Io ti amerò
Come ti amo,
come il sole che sorge,
tu luce dell'anima
che illumini
l'anima mia,
ti amerò
quanto è vero
che l'amore è
respiro,
ti amerò
nel silenzio
dell'universo,
ti amerò perché
l'amore è
l'unico senso
della vita,
e tu sei il
mio senso,
ti amerò,
nell'infinita
sorgente della vita,
ti amerò
oltre i limiti
del tempo,
ti amerò,
solo perché
io sono nata,
per amare,
per amare me,
ma soprattutto
per amare noi!
Susan Randall
Sale, zolfo e vino
Untore di sale, zolfo e vino.
Pregiato morso sbilenco, sanguini
amabilmente sproporzionata è la
tua vita: oliosa e opprimente.
Principalmente triste, fondamentalmente arrabbiato.
Lievita inculcato nelle menti contorte
umane da far rabbrividire:
gela il sole.
Fazzoletto usato, strappato da un'anima
irrilevante, accusatore ingiusto:
sporca è la tua vita insozzata
dalle parole taglienti.
Untore di sale, zolfo e vino.
Soffocante morso catapultato, urli
precipitevolissimevolmente irreale è la
tua forma: mutevole e minuscola.
Principalmente triste, fondamentalmente arrabbiato.
Scosso dallo sciame d'api in cui sei finito
moscone che vedi tutti rincorrere il miele e tu che cerchi:
gela il sole.
Immondizia lacerata, strappata dal possessore
presente, netturbino comprensivo:
sporca è la tua vita insozzata
dalle parole taglienti.
Untore di sale, zolfo e vino.
Grossolano morso rovesciato, piangi
dolorosamente perfetto è il
canto tuo: singolare e stonato.
Principalmente triste, fondamentalmente arrabbiato.
Miscelato lucente nei condotti
animali che fa sogghignare:
gela il sole.
Penna bagnata, stappata dal copricapo
ingrato, malvivente strambo:
sporca è la tua vita insozzata
dalle parole taglienti.
Francesca Panciroli