sola parola darti il mio mondo in mano. L'hai sentita?
Cuore errante
Siamo fatti di cielo...
siamo nuvole di passaggio...
cuori erranti tra cieli infiniti.
Siamo anime in cerca di pace
anche quando tutto intorno il mondo tace...
siamo stelle luminose e solitarie
ma alla ricerca dell'amore temerarie.
Possiamo essere tutto in questo universo...
cielo grigio o terso...
e se qualcuno si sentirà perso
stia tranquillo
troverà sempre la rima del verso.
Con amore, babbo.
Sei ancora accanto a me nel tuo sorriso.
Come sei giovane in quella fotografia!
Chissà quali pensieri avevi, mentre stringevi il palmo
della mia mano piccola.
E mi raccontavi di Ulisse e Polifemo, di "nessuno", solo per ascoltare la mia risata
i pensieri... quando, a volte, ti ho deluso, quando mi hai visto sposa e ti sei congedato con un leggero bacio sulla guancia, da tua figlia, ormai donna.
E quando hai lasciato nelle mie braccia
il tuo ultimo respiro.
Concetta Antonelli
Mi dice la mia casa:
“Non abbandonarmi, il tuo passato è qui…”
Mi dice la mia strada:
“Vieni, seguimi, sono il tuo futuro.”
E io dico alla mia casa e alla mia strada:
“Non ho passato, non ho futuro.
Se resto qui, c’è un andare nel mio restare;
Se vado là, c’è un restare nel mio andare.
Solo l’amore e la morte cambiano ogni cosa.”
Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran)
Cuore errante
Siamo fatti di cielo...
siamo nuvole di passaggio...
cuori erranti tra cieli infiniti.
Siamo anime in cerca di pace
anche quando tutto intorno il mondo tace...
siamo stelle luminose e solitarie
ma alla ricerca dell'amore temerarie.
Possiamo essere tutto in questo universo...
cielo grigio o terso...
e se qualcuno si sentirà perso
stia tranquillo
troverà sempre la rima del verso.
Con amore, babbo.
Sei ancora accanto a me nel tuo sorriso.
Come sei giovane in quella fotografia!
Chissà quali pensieri avevi, mentre stringevi il palmo
della mia mano piccola.
E mi raccontavi di Ulisse e Polifemo, di "nessuno", solo per ascoltare la mia risata
i pensieri... quando, a volte, ti ho deluso, quando mi hai visto sposa e ti sei congedato con un leggero bacio sulla guancia, da tua figlia, ormai donna.
E quando hai lasciato nelle mie braccia
il tuo ultimo respiro.
Concetta Antonelli
Mi dice la mia casa:
“Non abbandonarmi, il tuo passato è qui…”
Mi dice la mia strada:
“Vieni, seguimi, sono il tuo futuro.”
E io dico alla mia casa e alla mia strada:
“Non ho passato, non ho futuro.
Se resto qui, c’è un andare nel mio restare;
Se vado là, c’è un restare nel mio andare.
Solo l’amore e la morte cambiano ogni cosa.”
Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran)