il cuore, e colmarlo d'amore devo ammettere che ero del tutto impreparato all'idea che avessero questo potere su di me fin dal momento in cui sono venuti al mondo.
La felicità si trova nel cuore, non nel cervello o nel mondo esterno. Per questo bisogna seguirlo più di ogni altra cosa.
Nella vita capitano tragedie di fronte alle quali si resta impotenti e inermi, in pochi istanti tutto cambia, cadono certezze e sicurezze, si sgretolano sogni e speranze. Sono eventi che mettono in ginocchio, che lasciano l'amaro in bocca, li subiamo senza poter far niente per evitarli.
Ti stavo aspettando, morivo dalla voglia d'esser stretta a te, lì dove il mio cuore e l'anima trovano pace nell'abbraccio del nostro amore.
Alcune assenze sono risposte chiare e coincise. Null'altro!
Come petali di seta, adagio, mi poserò su te. In caduta libera, instabile vertigine. Tra le tue gambe, sequestrami.
Come lucciole nella notte vagano i pensieri prima del sonno. Dolcemente spegni i pensieri e accendi i sogni.
Viviamo come se fosse per sempre e ci dimentichiamo che la vita è un prestito con interessi altissimi.
Recrudescenza
Ed è un tormento la tua mancanza, il vivere in parallelo quando non ci sei. Le ore si equivalgono da sole così come la presenza dei tuoi abbracci mi percuote.
Nelle notti l'assenza prevale sempre e il cuscino non m'infiammma mai, ma rivoltandomi guardo la finestra, dove c'è sempre un cielo, ma vedo due lune, che intrecciate formano la mia stella che ammiro sempre quando mi si irrigidisce la pelle.
Ed è pura felicità toccare la mia luna, amore, quando io luna nell'immenso la stringo e il nostro amor fiorisce in stella.
Ciro Del Sorbo
La felicità si trova nel cuore, non nel cervello o nel mondo esterno. Per questo bisogna seguirlo più di ogni altra cosa.
Nella vita capitano tragedie di fronte alle quali si resta impotenti e inermi, in pochi istanti tutto cambia, cadono certezze e sicurezze, si sgretolano sogni e speranze. Sono eventi che mettono in ginocchio, che lasciano l'amaro in bocca, li subiamo senza poter far niente per evitarli.
Ti stavo aspettando, morivo dalla voglia d'esser stretta a te, lì dove il mio cuore e l'anima trovano pace nell'abbraccio del nostro amore.
Alcune assenze sono risposte chiare e coincise. Null'altro!
Come petali di seta, adagio, mi poserò su te. In caduta libera, instabile vertigine. Tra le tue gambe, sequestrami.
Come lucciole nella notte vagano i pensieri prima del sonno. Dolcemente spegni i pensieri e accendi i sogni.
Viviamo come se fosse per sempre e ci dimentichiamo che la vita è un prestito con interessi altissimi.
Recrudescenza
Ed è un tormento la tua mancanza, il vivere in parallelo quando non ci sei. Le ore si equivalgono da sole così come la presenza dei tuoi abbracci mi percuote.
Nelle notti l'assenza prevale sempre e il cuscino non m'infiammma mai, ma rivoltandomi guardo la finestra, dove c'è sempre un cielo, ma vedo due lune, che intrecciate formano la mia stella che ammiro sempre quando mi si irrigidisce la pelle.
Ed è pura felicità toccare la mia luna, amore, quando io luna nell'immenso la stringo e il nostro amor fiorisce in stella.
Ciro Del Sorbo