lì che lo ritrovi ogni qual volta, la realtà non lo concede.
Sera
È sera
il buio mi avvolge.
Alzo lo sguardo;
In cielo brillano
tante stelle.
La luna è sottile,
sembra una falce!
Falce - simbolo - che
assomiglia a chi oggi
ha ferito il mio Essere.
Sento lo sconforto
invadere la mia anima.
Rassegnata, abbasso lo sguardo.
Un'altra notte,
un altro giorno, e
poi ancora, ancora, e...
Mi attendono!
La preghiera dei navigatori di Facebook
In questo angolo del mondo digitale, Signore,
ci sono centinaia di nomi,
appiccicati alle pareti di una casa
che esiste solo sullo schermo e nella mia fantasia.
Li chiamo "amici",
ma molti di loro li conosco poco,
altri solo di vista,
altri ancora sono poco più che volti
(a volte nemmeno quelli!).
Qualcuno non l'ho incontrato,
qualcun altro vive dall'altra parte del mondo;
con qualcuno condivido molto,
con altri poco o nulla.
Alcuni li ho scelti.
Altri hanno scelto me.
E ora sono qui,
sulla mia home
come sorelle e fratelli,
posti sulla mia rotta virtuale.
Te li affido, Signore,
uno per uno.
Ti affido le loro speranze,
le loro paure,
i loro progetti di felicità.
Rendimi, per loro,
immagine - sia pur sbiadita! -
del tuo amore paziente e misericordioso.
Rendimi amico vero,
pronto ad ascoltare,
a condividere, a esserci.
Rendimi apostolo,
capace di annunciare,
anche sul Web
il tuo Vangelo di salvezza.
Ti ringrazio, Signore,
per questo spazio immenso,
per questa vita a colori,
per questi incontri che forse non sono così casuali.
Tuttavia, Signore,
di chiedo di non lasciarmi affogare
in questo mare di finta compagnia:
risveglia in me il desiderio
di uscire là fuori,
di ascoltare voci reali,
di abbracciare persone autentiche
e stringere amicizie vere.
Amen.
Patrizio Righero
Immagine
Tu, la mia paura,
tu la mia certezza di non essere mai certo,
tu, l'unico rimpianto di chi non ha rimpianti,
l'unico lamento di chi non sa piangere,
il solo pensiero di una mente vuota,
tu, l'unico sbaglio,
tu, l'unico fuoco sacro in un deserto di ghiaccio
spegniti, ti prego,
oppure incendia tutto,
ma non ardere così monotono e crudele,
perché anche quando il cielo sarà buio
e avrai spento anche l'ultima stella
tu sarai l'unico ricordo.
Luigi Malgrati
Sera
È sera
il buio mi avvolge.
Alzo lo sguardo;
In cielo brillano
tante stelle.
La luna è sottile,
sembra una falce!
Falce - simbolo - che
assomiglia a chi oggi
ha ferito il mio Essere.
Sento lo sconforto
invadere la mia anima.
Rassegnata, abbasso lo sguardo.
Un'altra notte,
un altro giorno, e
poi ancora, ancora, e...
Mi attendono!
La preghiera dei navigatori di Facebook
In questo angolo del mondo digitale, Signore,
ci sono centinaia di nomi,
appiccicati alle pareti di una casa
che esiste solo sullo schermo e nella mia fantasia.
Li chiamo "amici",
ma molti di loro li conosco poco,
altri solo di vista,
altri ancora sono poco più che volti
(a volte nemmeno quelli!).
Qualcuno non l'ho incontrato,
qualcun altro vive dall'altra parte del mondo;
con qualcuno condivido molto,
con altri poco o nulla.
Alcuni li ho scelti.
Altri hanno scelto me.
E ora sono qui,
sulla mia home
come sorelle e fratelli,
posti sulla mia rotta virtuale.
Te li affido, Signore,
uno per uno.
Ti affido le loro speranze,
le loro paure,
i loro progetti di felicità.
Rendimi, per loro,
immagine - sia pur sbiadita! -
del tuo amore paziente e misericordioso.
Rendimi amico vero,
pronto ad ascoltare,
a condividere, a esserci.
Rendimi apostolo,
capace di annunciare,
anche sul Web
il tuo Vangelo di salvezza.
Ti ringrazio, Signore,
per questo spazio immenso,
per questa vita a colori,
per questi incontri che forse non sono così casuali.
Tuttavia, Signore,
di chiedo di non lasciarmi affogare
in questo mare di finta compagnia:
risveglia in me il desiderio
di uscire là fuori,
di ascoltare voci reali,
di abbracciare persone autentiche
e stringere amicizie vere.
Amen.
Patrizio Righero
Immagine
Tu, la mia paura,
tu la mia certezza di non essere mai certo,
tu, l'unico rimpianto di chi non ha rimpianti,
l'unico lamento di chi non sa piangere,
il solo pensiero di una mente vuota,
tu, l'unico sbaglio,
tu, l'unico fuoco sacro in un deserto di ghiaccio
spegniti, ti prego,
oppure incendia tutto,
ma non ardere così monotono e crudele,
perché anche quando il cielo sarà buio
e avrai spento anche l'ultima stella
tu sarai l'unico ricordo.
Luigi Malgrati