Prima credevo che l'elemento sbagliato di ogni situazione fossi io. Poi ho capito

che erano proprio le persone che mi portavano in determinate situazioni ad essere sbagliate.

Ed è proprio quando ascolti una favola e guardi un mondo magico dentro la tua fantasia che ti accorgi se essere rimasto bambino o essere semplicemente diventato un uomo senza sogni.

Se tutto ciò che affronti pensi sia impossibile, abbi più fiducia in te e vedrai che riuscirai a superare ogni cosa come hai sempre fatto. L'importante è crederci sempre, affrontando tutto con la forza di chi sà di potercela fare.

Ad ognuno di noi è data la facoltà di plasmare solo se stesso, ammesso che ci riesca ed abbia la forza, la capacità e la volontà di farlo.

Certi giorni mi meraviglio, altri rimango stupito.

Nel buio della notte una luce resta sempre accesa, quella dell'amicizia, per ricordarci che non siamo soli.

E in un attimo incroci uno sguardo e noti una persona speciale e inizi ad apprezzarla ogni giorno di più, inizi ad amarla e poi ti rendi conto che era tutto quello di cui avevi bisogno.

Sei bella come il mare in tempesta, come un arcobaleno che resta, come la testa del tiranno che rotola in una cesta.

Elogio alla morte
Se la morte fosse un vivere quieto,
un bel lasciarsi andare,
un'acqua purissima e delicata
o deliberazione di un ventre,
io mi sarei già uccisa.
Ma poiché la morte è muraglia,
dolore, ostinazione violenta,
io magicamente resisto.
Che tu mi copra di insulti,
di pedate, di baci, di abbandoni,
che tu mi lasci e poi ritorni senza un perché
o senza variare di senso
nel largo delle mie ginocchia,
a me non importa perché tu mi fai vivere,
perché mi ripari da quel gorgo
di inaudita dolcezza,
da quel miele tumefatto e impreciso
che è la morte di ogni poeta.
Alda Merini