ho subito, io non lo so, ma so solo che un giorno ognuno avrà ciò che si merita.
Nella vita non passa un unico treno sul quale salire, ma tanti sono i vagoni ed ancor più i treni che aspettano d'esser occupati per condurci verso mete nuove.
Il mio Augurio per un inizio di Anno Nuovo è che tutte le persone possano lasciare indietro tutti i torti subiti e trovare la pace nei loro cuori.
Vedi, non è che si rida sempre perché si è felici, a volte è perché si ha paura di piangere. Non è il ridere sempre che ci rende realizzati, è il saper gestire i pianti. E non nasconderli.
Tienimi tra i pensieri fragili del mattino quando l'alba scopre la realtà. Tienimi nel cammino dell'orizzonte mentre osservi con un sorriso lo scorrere del mondo. Oppure tienimi semplicemente così come un domani che aspetta il suo amore.
Filtrano i sensi le mie mani e con le dita disegno parole dell'anima.
La vita è ciò che si vuole essere, e io voglio essere felice vivendo nei tuoi occhi.
Un bambino che sorride è una speranza in più per un mondo migliore.
La statua e il ragno crociato
Io so il mistero di colei che abbassa
l'antiche ciglia in vigilanza estrema,
quasi, nel marmo trepidando, tema
d'aggrovigliare un'esile matassa.
Io so. Guardate contro il sole: passa
dall'una all'altra mano e splende e trema
il filo che un'epeira diadema
conduce senza spola e senza cassa.
Aracne fu pietosa. E chi non mai
più rivedrà la terra sacra abbassa
le ciglia illuse e vede il mare Egeo,
vede una schiava al ritmo dei telai,
appenderle dal plinto una matassa:
e canta un canto dolce il gineceo.
Guido Gozzano
Nella vita non passa un unico treno sul quale salire, ma tanti sono i vagoni ed ancor più i treni che aspettano d'esser occupati per condurci verso mete nuove.
Il mio Augurio per un inizio di Anno Nuovo è che tutte le persone possano lasciare indietro tutti i torti subiti e trovare la pace nei loro cuori.
Vedi, non è che si rida sempre perché si è felici, a volte è perché si ha paura di piangere. Non è il ridere sempre che ci rende realizzati, è il saper gestire i pianti. E non nasconderli.
Tienimi tra i pensieri fragili del mattino quando l'alba scopre la realtà. Tienimi nel cammino dell'orizzonte mentre osservi con un sorriso lo scorrere del mondo. Oppure tienimi semplicemente così come un domani che aspetta il suo amore.
Filtrano i sensi le mie mani e con le dita disegno parole dell'anima.
La vita è ciò che si vuole essere, e io voglio essere felice vivendo nei tuoi occhi.
Un bambino che sorride è una speranza in più per un mondo migliore.
La statua e il ragno crociato
Io so il mistero di colei che abbassa
l'antiche ciglia in vigilanza estrema,
quasi, nel marmo trepidando, tema
d'aggrovigliare un'esile matassa.
Io so. Guardate contro il sole: passa
dall'una all'altra mano e splende e trema
il filo che un'epeira diadema
conduce senza spola e senza cassa.
Aracne fu pietosa. E chi non mai
più rivedrà la terra sacra abbassa
le ciglia illuse e vede il mare Egeo,
vede una schiava al ritmo dei telai,
appenderle dal plinto una matassa:
e canta un canto dolce il gineceo.
Guido Gozzano