capisci. Mi capisci quando ti parlo nel silenzio di uno sguardo.
Non tollero gli opportunisti, quelli che fingono che tutto gli vada bene per mantenere rapporti di convenienza. Sono per le persone vere, autentiche, quelle che se devono mandarti a fanculo non stanno lì a rigirarti la frittata. Sono per la gente coerente, quella che fa ciò che dice, anche se spesso si trova sola, molto più di tanti altri.
Le difficoltà che si mettono di traverso nella tua vita, non le risolvi col coraggio, ma bensì con l'uso della ragione.
Una donna può essere tua di già con il solo sguardo. Lo sguardo aiuta a rendere libera l'idea e accoglie eliminando la voglia.
I discorsi che non portano ad un filo logico, scivolano sugli specchi dell'ignoranza.
Non permettere alle delusioni di consigliare le tue scelte.
Quante volte il cuore si è avvilito insieme a me.
Le cose prestate sono cose perdute.
Tra piaceri e incanto
Come mare ardente d'agosto
m'assali con le tue labbra
inondandomi di salsedine
per arenarti sul fianco della sera
e ritrarti ancor bagnata al mattino.
Come onda strappata dal vento
sfili le vesti della spiaggia desueta di maggio
abbandonando la tua mano umida alla mia
per lasciarmi perdutamente bere
tra le pieghe del tuo piacere.
Quant'è arduo
dopo tutto
sopravvivere
sprofondando
nell'abisso
dei miei occhi.
Gaspare Serra
Non tollero gli opportunisti, quelli che fingono che tutto gli vada bene per mantenere rapporti di convenienza. Sono per le persone vere, autentiche, quelle che se devono mandarti a fanculo non stanno lì a rigirarti la frittata. Sono per la gente coerente, quella che fa ciò che dice, anche se spesso si trova sola, molto più di tanti altri.
Le difficoltà che si mettono di traverso nella tua vita, non le risolvi col coraggio, ma bensì con l'uso della ragione.
Una donna può essere tua di già con il solo sguardo. Lo sguardo aiuta a rendere libera l'idea e accoglie eliminando la voglia.
I discorsi che non portano ad un filo logico, scivolano sugli specchi dell'ignoranza.
Non permettere alle delusioni di consigliare le tue scelte.
Quante volte il cuore si è avvilito insieme a me.
Le cose prestate sono cose perdute.
Tra piaceri e incanto
Come mare ardente d'agosto
m'assali con le tue labbra
inondandomi di salsedine
per arenarti sul fianco della sera
e ritrarti ancor bagnata al mattino.
Come onda strappata dal vento
sfili le vesti della spiaggia desueta di maggio
abbandonando la tua mano umida alla mia
per lasciarmi perdutamente bere
tra le pieghe del tuo piacere.
Quant'è arduo
dopo tutto
sopravvivere
sprofondando
nell'abisso
dei miei occhi.
Gaspare Serra