me stessa a chi amo. Ma sono anche quel tipo di persona che si chiude a riccio e non la senti più se scopro che sono solo usata.
Mi comprenda. Io non sono come gli altri. Io faccio parte di un mondo parallelo, un'altra dimensione. Sono di un'altra epoca io, sebbene ancora non sappia quale con precisione. Sono diversa. Mi sento fuori luogo molto spesso, faccio fatica a interagire con i miei coetanei e faccio pena nel vivere questa realtà. Mi comprenda. Sono altrove. Sono fuori tempo, da tempo. E non ho tempo per chi tempo mi fa perdere.
La vita non sarà mai una malattia incurabile se non possiedi l'antidoto giusto nel cuore per contrastare la sua devastazione, l'amore.
Lo sento il tuo profumo intenso e penetrante, mi entra fin dentro l'anima e il mio cuore si accende di emozioni che non posso fermare, e sogno ad occhi aperti. Noi i nostri sguardi, le nostre carezze, i nostri baci, i nostri brividi e resto in questo silenzio godendo di questo attimo.
I vicerè
Parlo ai viceré,
loro intorno a me.
Cammino su e giù,
e poi arrivi tu.
Vera, unica, bella,
luce di stella.
Gli occhi neri,
belli più di ieri.
Labbra carnose,
profumi di rose.
Voce voluttuosa,
sei molto affettuosa.
Faccio a pezzi
il cuore a cocci.
Con te rimarrei,
i tuoi occhi con i miei,
fino al chiarore,
per darti il mio amore.
Marco Teocoli
Non invano
Non soffia invano il vento
non invano c'è burrasca.
Oggi ho pensato a te
al vento tra i tuoi capelli scuri
a te che mi passi accanto
e sulla pelle scorre un aprirsi di vele
al vento fresco, agli anni,
che ho vissuto prima di te e al ponte, che attraverserò
prima di te
ai sogni tenuti al guinzaglio.
Tutto questo me lo porterò dentro
senza sforzo, il giorno in cui dovrò
a malincuore attraversare il ponte
spandendo come briciole il tuo ricordo
per i passeri del borgo.
Enrico Zaghini
Filastrocca della pozza
Un secchio d'acqua
la luna e la stella rispecchia
Un calcio assestato
il campo si allarga
lo bacia la terra
sua sposa diventa.
Terra bagnata
dai raggi scaldata
il cielo distanzia.
Lo toccano gli alberi,
gli arbusti più alti e
l'uomo spaziale
con la sua astronave.
Lo toccano i bimbi con le manine
e gli aeroplani
che vanno lontani.
Invece io che sono romantica
lo guardo da una pozzanghera.
Francesca Genna
Mi comprenda. Io non sono come gli altri. Io faccio parte di un mondo parallelo, un'altra dimensione. Sono di un'altra epoca io, sebbene ancora non sappia quale con precisione. Sono diversa. Mi sento fuori luogo molto spesso, faccio fatica a interagire con i miei coetanei e faccio pena nel vivere questa realtà. Mi comprenda. Sono altrove. Sono fuori tempo, da tempo. E non ho tempo per chi tempo mi fa perdere.
La vita non sarà mai una malattia incurabile se non possiedi l'antidoto giusto nel cuore per contrastare la sua devastazione, l'amore.
Lo sento il tuo profumo intenso e penetrante, mi entra fin dentro l'anima e il mio cuore si accende di emozioni che non posso fermare, e sogno ad occhi aperti. Noi i nostri sguardi, le nostre carezze, i nostri baci, i nostri brividi e resto in questo silenzio godendo di questo attimo.
I vicerè
Parlo ai viceré,
loro intorno a me.
Cammino su e giù,
e poi arrivi tu.
Vera, unica, bella,
luce di stella.
Gli occhi neri,
belli più di ieri.
Labbra carnose,
profumi di rose.
Voce voluttuosa,
sei molto affettuosa.
Faccio a pezzi
il cuore a cocci.
Con te rimarrei,
i tuoi occhi con i miei,
fino al chiarore,
per darti il mio amore.
Marco Teocoli
Non invano
Non soffia invano il vento
non invano c'è burrasca.
Oggi ho pensato a te
al vento tra i tuoi capelli scuri
a te che mi passi accanto
e sulla pelle scorre un aprirsi di vele
al vento fresco, agli anni,
che ho vissuto prima di te e al ponte, che attraverserò
prima di te
ai sogni tenuti al guinzaglio.
Tutto questo me lo porterò dentro
senza sforzo, il giorno in cui dovrò
a malincuore attraversare il ponte
spandendo come briciole il tuo ricordo
per i passeri del borgo.
Enrico Zaghini
Filastrocca della pozza
Un secchio d'acqua
la luna e la stella rispecchia
Un calcio assestato
il campo si allarga
lo bacia la terra
sua sposa diventa.
Terra bagnata
dai raggi scaldata
il cielo distanzia.
Lo toccano gli alberi,
gli arbusti più alti e
l'uomo spaziale
con la sua astronave.
Lo toccano i bimbi con le manine
e gli aeroplani
che vanno lontani.
Invece io che sono romantica
lo guardo da una pozzanghera.
Francesca Genna