qualità molto scadente. Poi c'è l'amicizia e basta, quella cioè che non ha bisogno di essere spiegata ne ha bisogno di dare o avere continue spiegazioni. È l'amicizia di qualità pregiata perché leale, sincera, onesta, basata sul rispetto reciproco, quella per cui ci si improvvisa "rocciatori" pronti, capaci e ben disposti nello scalare le alte montagne degli screzi delle incomprensioni e degli equivoci. È uno di quei rari e preziosi casi in cui si può definirla un'amicizia inossidabile.
Sei ovunque io sia, sono altrove e con te ogni dove è casa mia.
È difficile dimenticare qualcuno con cui ti sei dimenticato tutto.
Perché non mi arrendo,
perché anche da ferito
il mio cuore non si ferma,
perché io ci credo
maledettamente,
perché questo amore
io lo voglio.
Tu che hai saputo
riaccendere il sole
quando il mio cuore
barcollava nel buio.
Mi manchi.
Ed all'improvviso
mi accorgo
che non basta
battere le ali
quando non ci sono
più cieli in cui
volare.
Non vedere la paura come un limite, ma come un ostacolo da superare.
Domani è primavera, che lo sia sempre anche nei vostri cuori benché spesso frastornati dalle tempeste!
Dobbiamo essere pronti a liberarci della vita che abbiamo programmato per poter avere la vita che ci aspetta.
Migliaia di comparse, decine di interpreti, una scenografia tra cielo e asfalto, la lirica del mare la mia costante colonna sonora. Giorno dopo giorno muta questa trama e la pelle trema alle spalle del sipario, ho paura, ma incarno il ruolo del buffone per un pubblico non pagante. Ogni scena sarà unica e irripetibile sotto la severa regia del tempo. Errori ammessi: nessuno. Qualche attore ha abbandonato anticipatamente lo spettacolo, ma altri saliranno sul proscenio e altri ancora, dietro le quinte, nel buio, attenderanno il mio insuccesso. Mi muovo sul palcoscenico della mia esistenza, senza un copione, senza un finale noto; interpreto me stesso improvvisando, protagonista dell'irrazionale, antagonista del reale. Recito, indomito, questa drammatica commedia.
Michelangelo Da Pisa
Sei ovunque io sia, sono altrove e con te ogni dove è casa mia.
È difficile dimenticare qualcuno con cui ti sei dimenticato tutto.
Perché non mi arrendo,
perché anche da ferito
il mio cuore non si ferma,
perché io ci credo
maledettamente,
perché questo amore
io lo voglio.
Tu che hai saputo
riaccendere il sole
quando il mio cuore
barcollava nel buio.
Mi manchi.
Ed all'improvviso
mi accorgo
che non basta
battere le ali
quando non ci sono
più cieli in cui
volare.
Non vedere la paura come un limite, ma come un ostacolo da superare.
Domani è primavera, che lo sia sempre anche nei vostri cuori benché spesso frastornati dalle tempeste!
Dobbiamo essere pronti a liberarci della vita che abbiamo programmato per poter avere la vita che ci aspetta.
Migliaia di comparse, decine di interpreti, una scenografia tra cielo e asfalto, la lirica del mare la mia costante colonna sonora. Giorno dopo giorno muta questa trama e la pelle trema alle spalle del sipario, ho paura, ma incarno il ruolo del buffone per un pubblico non pagante. Ogni scena sarà unica e irripetibile sotto la severa regia del tempo. Errori ammessi: nessuno. Qualche attore ha abbandonato anticipatamente lo spettacolo, ma altri saliranno sul proscenio e altri ancora, dietro le quinte, nel buio, attenderanno il mio insuccesso. Mi muovo sul palcoscenico della mia esistenza, senza un copione, senza un finale noto; interpreto me stesso improvvisando, protagonista dell'irrazionale, antagonista del reale. Recito, indomito, questa drammatica commedia.
Michelangelo Da Pisa