che sei la tranquillità dei miei giorni, sei la serenità delle mie serate, sei il sogno che ho sempre cercato e desiderato. Solo con te posso rialzarmi ad ogni caduta, solo con te posso ricominciare ad ogni mio fallimento. Sei vita, sei gioia, sei amore, amore unico e inimitabile. Con te posso finalmente dire di essere a casa, sei tu la mia casa, sei tu il mio tutto. Sei il sorriso che mi fa battere il cuore. I miei istanti portano il tuo nome. Ti amo.
Un ragazzo va con suo padre in farmacia e vede l'espositore di preservativi, allora gli chiede:
- Babbo, perché ci sono confezioni da uno?
- Per i ragazzi del liceo, per il venerdì sera.
- E le confezioni da tre?
- Per gli universitari, venerdì, sabato e domenica.
- E le confezioni da dodici?
- Quelle sono per gli uomini sposati. Gennaio, febbraio, marzo...
Paolo Broni
Durante l'esame di letteratura latina si presenta al vecchio professore una tipa ossigenata, in minigonna e scollatura vertiginosa, con trucco più che pesante e con in bocca una sigaretta accesa.
Il prof. la guarda impassibile, quindi chiede: "Signorina, mi dica, che cosa disse Enea lasciando la sua città in fiamme?"
E la tipa, languidamente: "Mah, non saprei".
E il prof., porgendole il libretto: "Addio, Troia fumante!"
Anonimo
Mamma
Mamma,
guardo il tuo volto e vedo il paradiso;
nei tuoi occhi, la bellezza del cielo;
nel tuo sorriso, il fascino delle cose più belle e più rare;
nel tuo cuore, l'amore infinito di Dio.
La tua presenza mi da pace e rasserena i giorni bui.
Quando mi manchi, sembra venir meno la mia vita
e, quando mi sei vicina, riempi la mia vita delle tue più rare tenerezze.
Si dice, ed è vero, che sei l'angelo della casa
ma sei anche l'angelo che scende nel profondo del mio cuore,
scruta i miei desideri
e, prima che li manifesti, li hai già soddisfatti.
Anonimo
Un ragazzo va con suo padre in farmacia e vede l'espositore di preservativi, allora gli chiede:
- Babbo, perché ci sono confezioni da uno?
- Per i ragazzi del liceo, per il venerdì sera.
- E le confezioni da tre?
- Per gli universitari, venerdì, sabato e domenica.
- E le confezioni da dodici?
- Quelle sono per gli uomini sposati. Gennaio, febbraio, marzo...
Paolo Broni
Durante l'esame di letteratura latina si presenta al vecchio professore una tipa ossigenata, in minigonna e scollatura vertiginosa, con trucco più che pesante e con in bocca una sigaretta accesa.
Il prof. la guarda impassibile, quindi chiede: "Signorina, mi dica, che cosa disse Enea lasciando la sua città in fiamme?"
E la tipa, languidamente: "Mah, non saprei".
E il prof., porgendole il libretto: "Addio, Troia fumante!"
Anonimo
Mamma
Mamma,
guardo il tuo volto e vedo il paradiso;
nei tuoi occhi, la bellezza del cielo;
nel tuo sorriso, il fascino delle cose più belle e più rare;
nel tuo cuore, l'amore infinito di Dio.
La tua presenza mi da pace e rasserena i giorni bui.
Quando mi manchi, sembra venir meno la mia vita
e, quando mi sei vicina, riempi la mia vita delle tue più rare tenerezze.
Si dice, ed è vero, che sei l'angelo della casa
ma sei anche l'angelo che scende nel profondo del mio cuore,
scruta i miei desideri
e, prima che li manifesti, li hai già soddisfatti.
Anonimo