neve. È Natale quando negli occhi brilla una stella di felicità. E Natale quando ci sarà la pace in ogni famiglia. È Natale quando il buono si distingue dal cattivo. È Natale quando il ricco capirà il povero. È Natale perché il buon Dio ci guarda dal paradiso. È Natale perché siamo essere umani con un cuore a volte ribelle. È Natale perché crediamo in qualcosa di bello. È Natale perché senza amore non sarebbe Natale.
Ci sono politici che dicono di fare politica per vocazione e spirito di servizio e di guadagnare poco per il lavoro che fanno.
Speriamo che i preti, che fanno anche loro il mestiere per vocazione e si dedicano al prossimo non siano presi dalla voglia di imitarli, i politici, e non chiedano adeguamenti di stipendi, altrimenti il vaticano potrebbe andare in bancarotta.
Alexandre Cuissardes
Ali di carta
Lo zefiro soave,
primizia di Primavera,
improvviso mi afferra
e lo seguo
con volo di pensiero.
Contemplo
l'Etna innevata
immacolata di candore.
Ascolto
il fruscio del bosco di Milo.
Riparto ancora.
Respiro
le onde tumultuose
pulsanti di vita
del mare di Acitrezza,
mentre il tuo sguardo
amico
incrocia il mio.
Trepida,
con palpito di poesia,
affido
ad ali di carta
i miei pensieri
e vi respiro dentro
profumo di eternità.
Rosarita De Martino
L'invidia è il sentimento che noi proviamo quando qualcuno, che noi consideriamo del nostro stesso valore ci sorpassa, ottiene l'ammirazione altrui. Allora abbiamo l'impressione di una profonda ingiustizia nel mondo. Cerchiamo di convincerci che non lo merita, facciamo di tutto per trascinarlo al nostro stesso livello, di svalutarlo; ne parliamo male, lo critichiamo. Ma se la società continua ad innalzarlo, ci rodiamo di collera e, nello stesso tempo, siamo presi dal dubbio. Perché non siamo sicuri di essere nel giusto. Per questo ci vergogniamo di essere invidiosi. E, soprattutto, di essere additati come persone invidiose. In termini psicologici potremmo dire che l'invidia è un tentativo un po' maldestro di recuperare la fiducia e la stima in sé stessi, impedendo la caduta del proprio valore attraverso la svalutazione dell'altro.
Francesco Alberoni
Ci sono politici che dicono di fare politica per vocazione e spirito di servizio e di guadagnare poco per il lavoro che fanno.
Speriamo che i preti, che fanno anche loro il mestiere per vocazione e si dedicano al prossimo non siano presi dalla voglia di imitarli, i politici, e non chiedano adeguamenti di stipendi, altrimenti il vaticano potrebbe andare in bancarotta.
Alexandre Cuissardes
Ali di carta
Lo zefiro soave,
primizia di Primavera,
improvviso mi afferra
e lo seguo
con volo di pensiero.
Contemplo
l'Etna innevata
immacolata di candore.
Ascolto
il fruscio del bosco di Milo.
Riparto ancora.
Respiro
le onde tumultuose
pulsanti di vita
del mare di Acitrezza,
mentre il tuo sguardo
amico
incrocia il mio.
Trepida,
con palpito di poesia,
affido
ad ali di carta
i miei pensieri
e vi respiro dentro
profumo di eternità.
Rosarita De Martino
L'invidia è il sentimento che noi proviamo quando qualcuno, che noi consideriamo del nostro stesso valore ci sorpassa, ottiene l'ammirazione altrui. Allora abbiamo l'impressione di una profonda ingiustizia nel mondo. Cerchiamo di convincerci che non lo merita, facciamo di tutto per trascinarlo al nostro stesso livello, di svalutarlo; ne parliamo male, lo critichiamo. Ma se la società continua ad innalzarlo, ci rodiamo di collera e, nello stesso tempo, siamo presi dal dubbio. Perché non siamo sicuri di essere nel giusto. Per questo ci vergogniamo di essere invidiosi. E, soprattutto, di essere additati come persone invidiose. In termini psicologici potremmo dire che l'invidia è un tentativo un po' maldestro di recuperare la fiducia e la stima in sé stessi, impedendo la caduta del proprio valore attraverso la svalutazione dell'altro.
Francesco Alberoni