come un'amica passeggera che abita negli occhi delle persone e muta la sua forma nel tempo. Quando ti trovi di fronte a una persona bella glielo dici e basta, il casino invece è quando incontri una persona che ti piace, non te la cavi con un semplice "Tu mi piaci", hai molto da spiegarle del perché ti piace, ti può piacere perché è dolce, sensibile, tranquilla, perché ti fa stare bene e magari ti capisce anche. Questo magari è niente in confronto alla bellezza, ma sono quelle piccole cose delle quali piano piano finisci per innamorarti.
La nausea
È riprovevole: sprecare il tempo
senza che questo si consumi.
E la stanca memoria, acerrima troia,
sbandata inquilina dell'anima mia,
lebbra e cura di pari passo ingoia:
mormora ch'io abbia perso la via.
Ma io ben ricordo gli spettri diurni,
l'ebrezza di una vita da periferia.
Ed ora diffidate del passo e dell'ora:
L'essere è nulla, ma voi siate ancora!
Alberto Jess
La notte incombe
Attesa senza attesa
come un filo lento
tra le dita,
sul cuscino
imbevuto di sonnolenza,
vedo i lumi teneri
cecati dal barbaglio,
il sol coi raggi
scorrazzar scintille
sulle stille di pianto,
l'onda che insiste
sulla battigia tormentata...
d'un tratto l'alba
col chiaror dei raggi
scioglie
le fantasie del buio,
mi richiama
a galla nello stagno
tra la moltitudine scolpita
e lo sguardo pietroso
della mummia.
Giuseppe Stracuzzi
Alle onde
Alle onde si può chiedere
di mostrare il proprio virilismo
ma il Sole s'accende
di rabbia precoce.
Esso è colmo d'ira con chi tocca le sue amanti
e respinge all'inverno
ogni cruda intenzione.
Io passo ore a guardarle
senza muovere
ciglia e mani
sotto il cielo.
Prometto al cuore
che vedrò i loro lati oscuri
presto e da solo.
Sarò un'alga
insignificante
che cammina fra selve d'acqua
e arene di granchi.
Starò in disparte
se col mare invecchio
e costruirò
trincee di laguna
per vedere la bellezza
tatuata dalla Luna.
Giovanni Zannin
La nausea
È riprovevole: sprecare il tempo
senza che questo si consumi.
E la stanca memoria, acerrima troia,
sbandata inquilina dell'anima mia,
lebbra e cura di pari passo ingoia:
mormora ch'io abbia perso la via.
Ma io ben ricordo gli spettri diurni,
l'ebrezza di una vita da periferia.
Ed ora diffidate del passo e dell'ora:
L'essere è nulla, ma voi siate ancora!
Alberto Jess
La notte incombe
Attesa senza attesa
come un filo lento
tra le dita,
sul cuscino
imbevuto di sonnolenza,
vedo i lumi teneri
cecati dal barbaglio,
il sol coi raggi
scorrazzar scintille
sulle stille di pianto,
l'onda che insiste
sulla battigia tormentata...
d'un tratto l'alba
col chiaror dei raggi
scioglie
le fantasie del buio,
mi richiama
a galla nello stagno
tra la moltitudine scolpita
e lo sguardo pietroso
della mummia.
Giuseppe Stracuzzi
Alle onde
Alle onde si può chiedere
di mostrare il proprio virilismo
ma il Sole s'accende
di rabbia precoce.
Esso è colmo d'ira con chi tocca le sue amanti
e respinge all'inverno
ogni cruda intenzione.
Io passo ore a guardarle
senza muovere
ciglia e mani
sotto il cielo.
Prometto al cuore
che vedrò i loro lati oscuri
presto e da solo.
Sarò un'alga
insignificante
che cammina fra selve d'acqua
e arene di granchi.
Starò in disparte
se col mare invecchio
e costruirò
trincee di laguna
per vedere la bellezza
tatuata dalla Luna.
Giovanni Zannin