sembra avere la meglio. Sorridi quando tutto sembra così difficile da apparire quasi insuperabile. Sorridi dopo aver pianto, quando le lacrime bruciano ancora calde sul tuo volto. Sorridi sempre, dopo le gioie, dopo i dolori, dopo le sconfitte e dopo le vittorie. Sorridi più che puoi, ogni volta che puoi e fallo con il cuore pieno di amore per questa vita. Perché spesso dimentichiamo che anche mentre ci sta regalando lacrime lei silenziosamente e dolcemente, ci sta sorridendo.
Non chiedere "ma" all'anima, né "perché" al cuore. Non avresti risposte.
Un sorriso è semplicemente un marchio da imprimere nell'anima di chi ami.
Ieri ti ho incontrata,
tu non mi hai visto,
c'era vento, i tuoi capelli rossi si muovevano insieme a lui.
Era estate,
sentivo perfettamente il tuo profumo clorofilla.
Ieri ti ho incontrata,
era notte fonda,
io dormivo,
e ti ho incontrata
in un bellissimo
sogno.
Si ghiaccia il cuore
nel perdere un ricordo
-ha freddo anche la luna.
Diventammo incapaci di avere torto
per nuotare in acque di superbia
respirammo deboli parole mai dette
per conservare il silenzio di sfiducia
abbracciammo intimi la collera
per attraversare chilometri di abbandono
ma avevamo gli occhi troppo belli
e avevamo il tempo
e avevamo gli anni
gli incontri
i ricordi.
Quando mi abbracci
neanche le rughe
mi fanno più paura
perché ogni tuo abbraccio
me ne toglie qualcuna.
Ed allora...
abbracciami fino a farmi
tornare bambina...
Non dire la propria per paura di una condanna è come non giocare una partita per paura di una sconfitta.
Sfioro il mio cuore e sento te.
Ed è un addio!
Ma dopotutto non capisco.
Sono sospeso nel vuoto,
Un vuoto così pieno d'amore.
Privo di sentimenti e emozioni,
privo della ragione ma ti penso ancora.
Non me lo spiego neanche io il perché.
Non c'è stato niente, non siamo stati niente.
Ma nel preciso istante in cui sei ritornata
sei diventata tutto per me.
E poi in silenzio te ne sei andata di nuovo,
lasciandomi sospeso nel vuoto.
Un addio uccide ma questo vuoto ti tortura.
Non mi hai ucciso ma mi stai torturando.
Albano Canaliaj
Non chiedere "ma" all'anima, né "perché" al cuore. Non avresti risposte.
Un sorriso è semplicemente un marchio da imprimere nell'anima di chi ami.
Ieri ti ho incontrata,
tu non mi hai visto,
c'era vento, i tuoi capelli rossi si muovevano insieme a lui.
Era estate,
sentivo perfettamente il tuo profumo clorofilla.
Ieri ti ho incontrata,
era notte fonda,
io dormivo,
e ti ho incontrata
in un bellissimo
sogno.
Si ghiaccia il cuore
nel perdere un ricordo
-ha freddo anche la luna.
Diventammo incapaci di avere torto
per nuotare in acque di superbia
respirammo deboli parole mai dette
per conservare il silenzio di sfiducia
abbracciammo intimi la collera
per attraversare chilometri di abbandono
ma avevamo gli occhi troppo belli
e avevamo il tempo
e avevamo gli anni
gli incontri
i ricordi.
Quando mi abbracci
neanche le rughe
mi fanno più paura
perché ogni tuo abbraccio
me ne toglie qualcuna.
Ed allora...
abbracciami fino a farmi
tornare bambina...
Non dire la propria per paura di una condanna è come non giocare una partita per paura di una sconfitta.
Sfioro il mio cuore e sento te.
Ed è un addio!
Ma dopotutto non capisco.
Sono sospeso nel vuoto,
Un vuoto così pieno d'amore.
Privo di sentimenti e emozioni,
privo della ragione ma ti penso ancora.
Non me lo spiego neanche io il perché.
Non c'è stato niente, non siamo stati niente.
Ma nel preciso istante in cui sei ritornata
sei diventata tutto per me.
E poi in silenzio te ne sei andata di nuovo,
lasciandomi sospeso nel vuoto.
Un addio uccide ma questo vuoto ti tortura.
Non mi hai ucciso ma mi stai torturando.
Albano Canaliaj