il mondo. Tra le lacrime in lontananza l'ombra della vita rispose; compagna di viaggio, dolce amica, è da molte vite che ci teniamo compagnia, datti forza, non crollare proprio adesso! La luna con voce tremolante rispose: lontano da qui abbandonai il mio cuore, lo donai all'unico essere che lo avrebbe avuto in cura. Ma ora non so stare senza lui, Il suo nome è amore. Ecco la mia disperazione, senza cuore, senza amore c'è solo dolore in queste notti così lunghe che non passano mai.
Gli omofobi hanno il pene piccolissimo, più o meno delle stesse dimensioni di uno stuzzicadenti. Ecco perché si sentono minacciati al solo pensiero di due uomini che se lo guardano l'un l'altro.
Le donne diventano omofobe a causa degli uomini omofobi che, non riuscendo a soddisfarle, creano in loro un senso di frustrazione che si trasforma in invidia per i gay.
Francesco Avella
Un battello
Un battello
lento
si lascia trasportare
dalla corrente,
al centro del fiume,
isolato dalle rive,
figure sfuocate
le accompagnano
con lo sguardo
bramose di salire a bordo
ma consapevoli
della loro esclusione.
Il tempo è l'infinito
e la brezza è la semplicità
del corso degli spazi,
ai quali non servono vele.
Il battello respira,
in previsione
di un'onda contraria,
pronto a sostenerla,
ma sicuro del passaggio.
Sarà bellissimo navigare.
Sarà bellissimo,
perché saremo insieme.
Tiziana Cocolo
Ali in prestito
Da bambina trascorrevo il mio tempo tentando di spiccare il volo con ali presi in prestito, ali che sembravano cosi potenti da sorvolare gli oceani, cosi forti da compiere qualunque traversata che poi le restituii per costruire le mie, per poter volare libera verso il cielo blu tutto mio, ali di cristallo fragili, tali da frantumarsi al minimo fruscio, ali di cartapesta che potevano assumere molteplice sembianze, ali di ghiaccio che evaporavano al contatto di soffi di calore, ali tarpate ma quando invisibili erano a gli occhi del mondo ma erano le mie. Non ho potuto mai solcare i cieli e fendere l'aria ma almeno ero felice e ogni tanto decollavo per vedere il mondo da un'altra seppur vicina prospettiva, un mondo sempre sognato per colorare la realtà e continuare a sognare.
Lina Viglione
Gli omofobi hanno il pene piccolissimo, più o meno delle stesse dimensioni di uno stuzzicadenti. Ecco perché si sentono minacciati al solo pensiero di due uomini che se lo guardano l'un l'altro.
Le donne diventano omofobe a causa degli uomini omofobi che, non riuscendo a soddisfarle, creano in loro un senso di frustrazione che si trasforma in invidia per i gay.
Francesco Avella
Un battello
Un battello
lento
si lascia trasportare
dalla corrente,
al centro del fiume,
isolato dalle rive,
figure sfuocate
le accompagnano
con lo sguardo
bramose di salire a bordo
ma consapevoli
della loro esclusione.
Il tempo è l'infinito
e la brezza è la semplicità
del corso degli spazi,
ai quali non servono vele.
Il battello respira,
in previsione
di un'onda contraria,
pronto a sostenerla,
ma sicuro del passaggio.
Sarà bellissimo navigare.
Sarà bellissimo,
perché saremo insieme.
Tiziana Cocolo
Ali in prestito
Da bambina trascorrevo il mio tempo tentando di spiccare il volo con ali presi in prestito, ali che sembravano cosi potenti da sorvolare gli oceani, cosi forti da compiere qualunque traversata che poi le restituii per costruire le mie, per poter volare libera verso il cielo blu tutto mio, ali di cristallo fragili, tali da frantumarsi al minimo fruscio, ali di cartapesta che potevano assumere molteplice sembianze, ali di ghiaccio che evaporavano al contatto di soffi di calore, ali tarpate ma quando invisibili erano a gli occhi del mondo ma erano le mie. Non ho potuto mai solcare i cieli e fendere l'aria ma almeno ero felice e ogni tanto decollavo per vedere il mondo da un'altra seppur vicina prospettiva, un mondo sempre sognato per colorare la realtà e continuare a sognare.
Lina Viglione