È come liberarsi di un peso... le lettere, le parole, e perfino i punti sentono il bisogno di uscire dal mio corpo. Spingono fino a far sentirmi male... Scrivere è un esplosione di incubi e di tranquillità. Perché per quanto le tue storie sono tristi, disperate, una volte scritte ti mettono tranquillità. E a quel punto metti da parte cioè che hai scritto e continui ad affrontare i tuoi incubi finché altre lettere, altre parole e altri punti prenderanno il sopravvento.
Sbocciò l'amore
nella profondità del cuore
come terra baciata dal sole
tra candidi petali bianchi.
Non basta far presenza per essere presenti.
E poi ho visto i tuoi capelli
ti scrivo qui e tu rispondi
è come un gioco di tasselli
mi sei dentro e mi confondi;
e poi ho visto nei tuoi occhi
ora che grande mi ritrovo
e per incanto tu mi sblocchi
e scrivo luce di rinnovo;
e poi ho visto le tue braccia
intorno a me che stringon forte
e non c'è nulla che io faccia
se non star qua a farti corte!
Ti riconosco, solo in mezzo a tanti
ti sento, mano accogliente
ti vedo, cuore gentile
fragile come creta
duro come roccia
fiore d'iris
dignitoso e perseverante come magnolia
freddo come la paura
caldo come lava
curiosità di bimbo
delicatezza di donna
e i miei occhi si riaprono.
In cerca di te –
sognando ad occhi aperti
s'infinita l'attimo.
La ricchezza più grande che si possa avere al mondo, è stare insieme alle persone che ti sanno comprendere.
Quando decidete di chiudervi a riccio considerate le spine che sono tutte dentro.
Ho ho ho ho... anche se qualcuno non crede più in me... Tutti mi aspettano lo stesso. Ho ho ho ho... Buon Natale!
Mille colori di fiori profumati
Sospiro...
Quanto vorrei essere per un giorno un poeta,
poter scrivere divinamente ch'il cuor nasconde.
Un profondo sospiro mando al Dio, forse Lui lo accoglie
e la sua grazia dal cielo scende.
La mente si piena coi versi dal Lui ispiratore,
ed il poeta in me sorte per un giorno lucente.
L'ispirazione culla miei pensieri e gli occhi di lume ornati.
La passione arde nel cuor gioito,
ma la matita è lenta di seguir le mie canzonette.
E leggo un verso ispirato dal Creatore per farmi trasportare
nel dolce incanto.
Cado nel muto silenzio, trattengo il respiro dalla bellezza
ammaliatrice.
Ma la divinità a Lui è stato misurato!
Chiudo gli occhi e l'amarezza mi travolge,
a voler non basta, il presunto ammazza l'anima e toglie la
grazia,
se non possiedo il dono di Dio, i versi si smorzano come il
fuoco diventa cenere.
Klara Erzsebet Bujtor
Sbocciò l'amore
nella profondità del cuore
come terra baciata dal sole
tra candidi petali bianchi.
Non basta far presenza per essere presenti.
E poi ho visto i tuoi capelli
ti scrivo qui e tu rispondi
è come un gioco di tasselli
mi sei dentro e mi confondi;
e poi ho visto nei tuoi occhi
ora che grande mi ritrovo
e per incanto tu mi sblocchi
e scrivo luce di rinnovo;
e poi ho visto le tue braccia
intorno a me che stringon forte
e non c'è nulla che io faccia
se non star qua a farti corte!
Ti riconosco, solo in mezzo a tanti
ti sento, mano accogliente
ti vedo, cuore gentile
fragile come creta
duro come roccia
fiore d'iris
dignitoso e perseverante come magnolia
freddo come la paura
caldo come lava
curiosità di bimbo
delicatezza di donna
e i miei occhi si riaprono.
In cerca di te –
sognando ad occhi aperti
s'infinita l'attimo.
La ricchezza più grande che si possa avere al mondo, è stare insieme alle persone che ti sanno comprendere.
Quando decidete di chiudervi a riccio considerate le spine che sono tutte dentro.
Ho ho ho ho... anche se qualcuno non crede più in me... Tutti mi aspettano lo stesso. Ho ho ho ho... Buon Natale!
Mille colori di fiori profumati
Sospiro...
Quanto vorrei essere per un giorno un poeta,
poter scrivere divinamente ch'il cuor nasconde.
Un profondo sospiro mando al Dio, forse Lui lo accoglie
e la sua grazia dal cielo scende.
La mente si piena coi versi dal Lui ispiratore,
ed il poeta in me sorte per un giorno lucente.
L'ispirazione culla miei pensieri e gli occhi di lume ornati.
La passione arde nel cuor gioito,
ma la matita è lenta di seguir le mie canzonette.
E leggo un verso ispirato dal Creatore per farmi trasportare
nel dolce incanto.
Cado nel muto silenzio, trattengo il respiro dalla bellezza
ammaliatrice.
Ma la divinità a Lui è stato misurato!
Chiudo gli occhi e l'amarezza mi travolge,
a voler non basta, il presunto ammazza l'anima e toglie la
grazia,
se non possiedo il dono di Dio, i versi si smorzano come il
fuoco diventa cenere.
Klara Erzsebet Bujtor