e sentono le stesse vibrazioni. Percepiscono il senso del gesto dell'altro, lo elaborano e insieme diventa profondità. I simili hanno il coraggio di esplorare gli abissi dove il buio e l'ignoto ti fanno cercare e capire la magia della terra, dell'acqua del fuoco che arde, che brucia e mai consuma. I simili sono la mezza mela di Platone che tutti cercano ma è raro chi trova la vera metà. I simili sono la leggenda orientale del filo rosso legato al dito, che durante il percorso credi di aver trovato ma hai sempre un groviglio di fili davanti e quando per grande e rara fortuna lo trovi. Credetemi non avrete più nessuna ombra di dubbio. I fili sono li netti e chiari legati l'uno al dito dell'altro.
Cercasi amici veri, perché di falsi ne ho conosciuti troppi.
È più difficile interpretare le donne che i sogni!
Avessi dimenticato un solo dettaglio di noi me lo porterei addosso come una condanna.
La donna è un verso poetico da leggere nelle profondità dell'anima.
Il cuore ha un vissuto che la mente non scriverà mai.
I migliori colori si animano nei momenti gioiosi della vita.
Tutto torna indietro, anche l'odio. Ma l'amore una volta andato, non torna più.
La mia felicità, ora con te, so che sapore ha.
Sono felice, anzi felicissimo
Sono felice, anzi felicissimo;
forse più di ieri,
quando i miei genitori
mi hanno portato al Luna Park,
perché la mia mamma, per la prima volta,
questa mattina mi porta a scuola con sé.
Si perché lei frequenta ancora la scuola
- ha solo quindici anni -
Ma per colpa mia aveva smesso
ed io, a dirvi la verità,
mi sentivo in colpa.
Anche il mio papà è giovanissimo
- frequenta il Liceo -
ma io vado con mamma
perché "la sento molto più vicina".
Sono felice, anzi felicissimo
perché sento dal "cuore"
che mi vogliono bene.
Ho sentito dire che oggi
mi portano in farmacia;
sicuramente sarà per farmi stare bene;
pensate oggi andranno a comprarmi una pillola
con un nome un po' strano: RU 486.
Sono felice, anzi felicissimo
perché da come mi curano,
anche se non sono ancora venuto al mondo,
"questi gesti d'affetto", mi fanno capire
quanto mi vogliono bene.
Luigi Bellotta
Cercasi amici veri, perché di falsi ne ho conosciuti troppi.
È più difficile interpretare le donne che i sogni!
Avessi dimenticato un solo dettaglio di noi me lo porterei addosso come una condanna.
La donna è un verso poetico da leggere nelle profondità dell'anima.
Il cuore ha un vissuto che la mente non scriverà mai.
I migliori colori si animano nei momenti gioiosi della vita.
Tutto torna indietro, anche l'odio. Ma l'amore una volta andato, non torna più.
La mia felicità, ora con te, so che sapore ha.
Sono felice, anzi felicissimo
Sono felice, anzi felicissimo;
forse più di ieri,
quando i miei genitori
mi hanno portato al Luna Park,
perché la mia mamma, per la prima volta,
questa mattina mi porta a scuola con sé.
Si perché lei frequenta ancora la scuola
- ha solo quindici anni -
Ma per colpa mia aveva smesso
ed io, a dirvi la verità,
mi sentivo in colpa.
Anche il mio papà è giovanissimo
- frequenta il Liceo -
ma io vado con mamma
perché "la sento molto più vicina".
Sono felice, anzi felicissimo
perché sento dal "cuore"
che mi vogliono bene.
Ho sentito dire che oggi
mi portano in farmacia;
sicuramente sarà per farmi stare bene;
pensate oggi andranno a comprarmi una pillola
con un nome un po' strano: RU 486.
Sono felice, anzi felicissimo
perché da come mi curano,
anche se non sono ancora venuto al mondo,
"questi gesti d'affetto", mi fanno capire
quanto mi vogliono bene.
Luigi Bellotta