anima, donandoci piccole confidenze che il mondo esterno non è capace di dirci.
A te
Questi tuoi occhi fanno luce nel mio cuore,
E delle tue labbra ne amo pazzamente il sapore,
Un po' come i bambini adorano i regali,
Un po' come uno spiraglio di luce dopo tanta oscurità,
Io adesso sono qua, ed io ti amo, questa è la verità,
Nella notte ci si ritrova,
Tra sogni e desideri io cerco te
E adesso sei qui con me, non desidero altro che te.
Il mio tempo è passato
Il mio tempo è passato
solo ho ripassato
la mia vita tutta
e solo mi son trovato
assaporo la sconfitta.
E mi lascio trasportare
sul finire di una sera
dove ogni azione è più leggera
ogni parola mostra un buco
dentro un cuore
di viandante senza meta
senza più l'amore
dove tutto assume altro colore
è il colore del sapore
del mio tempo ch'è passato
solo ho ripassato
la mia vita tutta
e solo mi son trovato
assaporo la sconfitta.
E lo capisco quando cado
ch'è terminata la mia rotta
nel trapasso a nuova sfera
e stringe in cuore suo
solo i ricordi di un viandante
che solo più non spera
ma la vita, più non fa paura
leggerezza di un mendico
se nel cammino nulla più
gli può togliere un bandito
perché nulla più
gli può togliere la vita
dopo un cuore che ha finito
quando vive senza amore
una vita incolore
una vita già finita.
Il mio tempo è passato
solo ho ripassato
la mia vita tutta
e solo mi son trovato
assaporo la sconfitta.
Come corre questo treno
che mi disintegra nel vento
tutto quel che è stato
tutto quanto il mio tempo
e com'è buio in galleria
quando fora quella roccia
e sempre più veloce
corre come freccia
e dai riflessi dei suoi vetri
vedo Lei sulla mia faccia
con tutto il mio passato
che nella corsa di quel treno
mi appare sempre più schiacciato
fino a che giunge il nostro arrivo
quando il treno l'attraversa
la potenza di un costone
ma come un missile fa breccia
per sbucare sopra il mare
e nel suo fondo
soltanto io precipitare
è il nero vero avanti gli occhi
è il cuore, che non ha più ali
ma una sola foto che tiene stretta
di quella storia che per sempre
chiusa cos'in fretta
ha abbuiato la mia vita
e capisco se li richiudo
quanto presto è finita.
Il mio tempo è passato
solo ho ripassato
la mia vita tutta
e solo mi son trovato
assaporo la sconfitta.
Quanto gela il mio affondare
quanto arde il rimembrare
com'è forte il riaffiorare
di quel sorriso nel mio cuore
il cui ricordo
fa soffiare in sua potenza
sopra il nostro antico mare
astrale vento con violenza
e se Lei più non arriva
da lui mi lascio trasportare
e se Lei più non mi aspetta
vado verso la deriva
ma anche in mio pensiero
sono in seno alla salita
sopra nostra antica vetta
nel rivedere nostra foto
che fino a vita, il cuore mio
sempre terrà stretta
ma il mio tempo è passato
solo ho ripassato
la mia vita tutta
e solo mi son trovato
ora accetto la sconfitta.
Davide Petrinca
Nessuno
Nessuno può capire,
nessuno può sapere.
Tutti parlano,
tutti giudicano.
Tutti credono di sapere
come mi sento.
Tutti credono di avere il diritto
di sapere ciò che è giusto per me.
Tutti parteggiano.
Nessuno può capire,
nessuno può sapere.
"C'era una volta..."
"E vissero felici e contenti..."
Doveva andare così.
Per me... e per tutti.
Favola scritta
e concepita senza fine:
Favola di una ballerina
e del suo principe azzurro;
Favola senza antagonisti,
favola scritta a mano;
Favola semplicemente rosa.
Era questo...
Nessuno può capire,
nessuno può sapere.
Il mio animo soffre,
qualcosa è cambiato.
Sto leggendo i capitoli
più realistici,
più dolorosi.
Sto leggendo il riepilogo di tutto ciò che è stato e che mai più sarà.
Giulia Guglielmino
A te
Questi tuoi occhi fanno luce nel mio cuore,
E delle tue labbra ne amo pazzamente il sapore,
Un po' come i bambini adorano i regali,
Un po' come uno spiraglio di luce dopo tanta oscurità,
Io adesso sono qua, ed io ti amo, questa è la verità,
Nella notte ci si ritrova,
Tra sogni e desideri io cerco te
E adesso sei qui con me, non desidero altro che te.
Il mio tempo è passato
Il mio tempo è passato
solo ho ripassato
la mia vita tutta
e solo mi son trovato
assaporo la sconfitta.
E mi lascio trasportare
sul finire di una sera
dove ogni azione è più leggera
ogni parola mostra un buco
dentro un cuore
di viandante senza meta
senza più l'amore
dove tutto assume altro colore
è il colore del sapore
del mio tempo ch'è passato
solo ho ripassato
la mia vita tutta
e solo mi son trovato
assaporo la sconfitta.
E lo capisco quando cado
ch'è terminata la mia rotta
nel trapasso a nuova sfera
e stringe in cuore suo
solo i ricordi di un viandante
che solo più non spera
ma la vita, più non fa paura
leggerezza di un mendico
se nel cammino nulla più
gli può togliere un bandito
perché nulla più
gli può togliere la vita
dopo un cuore che ha finito
quando vive senza amore
una vita incolore
una vita già finita.
Il mio tempo è passato
solo ho ripassato
la mia vita tutta
e solo mi son trovato
assaporo la sconfitta.
Come corre questo treno
che mi disintegra nel vento
tutto quel che è stato
tutto quanto il mio tempo
e com'è buio in galleria
quando fora quella roccia
e sempre più veloce
corre come freccia
e dai riflessi dei suoi vetri
vedo Lei sulla mia faccia
con tutto il mio passato
che nella corsa di quel treno
mi appare sempre più schiacciato
fino a che giunge il nostro arrivo
quando il treno l'attraversa
la potenza di un costone
ma come un missile fa breccia
per sbucare sopra il mare
e nel suo fondo
soltanto io precipitare
è il nero vero avanti gli occhi
è il cuore, che non ha più ali
ma una sola foto che tiene stretta
di quella storia che per sempre
chiusa cos'in fretta
ha abbuiato la mia vita
e capisco se li richiudo
quanto presto è finita.
Il mio tempo è passato
solo ho ripassato
la mia vita tutta
e solo mi son trovato
assaporo la sconfitta.
Quanto gela il mio affondare
quanto arde il rimembrare
com'è forte il riaffiorare
di quel sorriso nel mio cuore
il cui ricordo
fa soffiare in sua potenza
sopra il nostro antico mare
astrale vento con violenza
e se Lei più non arriva
da lui mi lascio trasportare
e se Lei più non mi aspetta
vado verso la deriva
ma anche in mio pensiero
sono in seno alla salita
sopra nostra antica vetta
nel rivedere nostra foto
che fino a vita, il cuore mio
sempre terrà stretta
ma il mio tempo è passato
solo ho ripassato
la mia vita tutta
e solo mi son trovato
ora accetto la sconfitta.
Davide Petrinca
Nessuno
Nessuno può capire,
nessuno può sapere.
Tutti parlano,
tutti giudicano.
Tutti credono di sapere
come mi sento.
Tutti credono di avere il diritto
di sapere ciò che è giusto per me.
Tutti parteggiano.
Nessuno può capire,
nessuno può sapere.
"C'era una volta..."
"E vissero felici e contenti..."
Doveva andare così.
Per me... e per tutti.
Favola scritta
e concepita senza fine:
Favola di una ballerina
e del suo principe azzurro;
Favola senza antagonisti,
favola scritta a mano;
Favola semplicemente rosa.
Era questo...
Nessuno può capire,
nessuno può sapere.
Il mio animo soffre,
qualcosa è cambiato.
Sto leggendo i capitoli
più realistici,
più dolorosi.
Sto leggendo il riepilogo di tutto ciò che è stato e che mai più sarà.
Giulia Guglielmino