però ti toccano l'anima sottovoce e sanno già tutto.
Ci vuole sintonia
ricordo
magia
la vita che vivi
l'attenzione che ci metti
quello che dai
dipende da quello che ottieni
un sorriso è un mistero volubile
il tempo sprecato
prezioso come
l'aria.
Niente
Non sono niente,
solo un segreto, inesistente,
nascosta in un dove,
che nessuno conosce.
Sono pura come sangue,
trasparente come la luce,
fugace come il calore,
il contrasto in ogni colore.
Sono invisibile, indescrivibile,
come l'innocenza del peccatore
sotto il segno dell'amore
più forte di ogni ragione.
Sono la delicatezza della seta
che con un soffio avvolge l'anima,
la leggerezza della fantasia,
sono un'illusione, sono la magia.
Sono la dolcezza di un desiderio,
irresistibile, infantile e candido.
Sono insicura, instabile come l'acqua,
che scorre tra gli scogli della montagna.
E come l'acqua riesco sciogliere
anche le sostanze più rigide...
sono una farfalla nell'inferno
affascinante, miracolata, dannata.
Incomprensibile bellezza
dove si incontrano fuoco e acqua.
Sono un pensiero, un sogno, una favola,
la contraddizione in ogni regola,
la voce in fondo all'anima,
l'ultima immagine dell'ultima ora.
Non sono niente, non ho un nome,
ma è inconfondibile il mio sapore.
Non sono niente da capire o scoprire.
Sono la profondità, sono parte di te.
Se un giorno me ne andrò
non sarà più niente come era.
Il mondo ti sembrerà vuoto,
ti mancherà l'essenza della vita.
Mi troverai soltanto
nel riflesso del tuo sguardo,
Dove non c'è niente. Niente
che per un altro può significare
ciò che significa per te.
Denni Frankò
Sono diventato cieco...
Scrivo la parola che mi confonde
seguo un tripudio orrendo, fosco
la stupidità è la forza
non si può scendere le scale e non scrivere la pagina
attraversare l'infinito con le braccia alzate
prendetevi in giro, se potete
prendere una nota con un vibrafono
aggiungere l'incalcolabile suono
presto il sogno ti prenderà
raccontare l'inesistente
aggiungo in una miscela di sale
senza le parole il segno è inutile.
Sono diventato cieco dei petali delle tue rose,
mentre raggiungo le musiche del tuo tempo.
Vito Luciano Rattoballi
Ci vuole sintonia
ricordo
magia
la vita che vivi
l'attenzione che ci metti
quello che dai
dipende da quello che ottieni
un sorriso è un mistero volubile
il tempo sprecato
prezioso come
l'aria.
Niente
Non sono niente,
solo un segreto, inesistente,
nascosta in un dove,
che nessuno conosce.
Sono pura come sangue,
trasparente come la luce,
fugace come il calore,
il contrasto in ogni colore.
Sono invisibile, indescrivibile,
come l'innocenza del peccatore
sotto il segno dell'amore
più forte di ogni ragione.
Sono la delicatezza della seta
che con un soffio avvolge l'anima,
la leggerezza della fantasia,
sono un'illusione, sono la magia.
Sono la dolcezza di un desiderio,
irresistibile, infantile e candido.
Sono insicura, instabile come l'acqua,
che scorre tra gli scogli della montagna.
E come l'acqua riesco sciogliere
anche le sostanze più rigide...
sono una farfalla nell'inferno
affascinante, miracolata, dannata.
Incomprensibile bellezza
dove si incontrano fuoco e acqua.
Sono un pensiero, un sogno, una favola,
la contraddizione in ogni regola,
la voce in fondo all'anima,
l'ultima immagine dell'ultima ora.
Non sono niente, non ho un nome,
ma è inconfondibile il mio sapore.
Non sono niente da capire o scoprire.
Sono la profondità, sono parte di te.
Se un giorno me ne andrò
non sarà più niente come era.
Il mondo ti sembrerà vuoto,
ti mancherà l'essenza della vita.
Mi troverai soltanto
nel riflesso del tuo sguardo,
Dove non c'è niente. Niente
che per un altro può significare
ciò che significa per te.
Denni Frankò
Sono diventato cieco...
Scrivo la parola che mi confonde
seguo un tripudio orrendo, fosco
la stupidità è la forza
non si può scendere le scale e non scrivere la pagina
attraversare l'infinito con le braccia alzate
prendetevi in giro, se potete
prendere una nota con un vibrafono
aggiungere l'incalcolabile suono
presto il sogno ti prenderà
raccontare l'inesistente
aggiungo in una miscela di sale
senza le parole il segno è inutile.
Sono diventato cieco dei petali delle tue rose,
mentre raggiungo le musiche del tuo tempo.
Vito Luciano Rattoballi