dal loro modo di vestire, ma semplicemente dal loro modo di essere.
Amore naufrago
A me non dire quanto amarti,
riuscirei a inventarti anche,
se i miei occhi fossero cechi.
Non cercare di correggere il mio pensiero,
cercando di confonderlo dal tuo.
Lascia che io decida di cercare,
il porto sicuro per il mio sorriso.
Sarò naufraga
dell'isola più lontana.
Non è facile gestire le proprie emozioni. Succede che ti ritrovi faccia a faccia con loro, e hai solo due scelte: sopprimerle, dando ascolto alla ragione, o puoi decidere di viverle, ascoltando il tuo cuore. Le emozioni hanno in sé qualcosa di unico. Sono figlie del presente, non appartengono al passato, perché sarebbero solo ricordi. Né al futuro, sarebbero solo aspettative. Le emozioni si devono vivere qui, ora. Perché è qui e ora che noi ci siamo. E se smettessimo di ascoltare, di dar voce al nostro cuore finiremmo per vivere una vita fatta solo di rimpianti. Sì, le emozioni non sempre ti regalano sorrisi, spesso le vivi anche in una lacrima. Ma anche quella lacrima, ti farà sentire vivo. Perché è questo che fanno le emozioni, ti fanno battere il cuore. Viviamo l'amore, facciamolo in qualsiasi forma e misura busserà al nostro cuore.
Giuseppe Cutropia
La solitudine quotidiana
Ormai la solitudine mi accompagna quotidianamente,
mi sembra strano che in me esista la solitudine.
Non è mai esistita in me la solitudine.
In questo periodo mi sveglio di notte in continuazione,
e mi accorgo che sono solo,
la mia stanza è impregnata di solitudine,
mentre io non ho che me stesso rannicchiato in un lato del letto,
abbracciando forte il cuscino.
Mi accorgo ora di quanto era bello per strada afferrarsi per mano,
un gesto unico, di profondo affetto,
un modo per stare vicini,
un modo per sentirsi vicini alle persone che amiamo.
Ora però, la mano tesa non ha nessun altra mano da stringere.
La mia capacità a tollerare la solitudine è uguale a zero,
dicono che dalla solitudine si può emergere,
ma se non si riesce da soli bisognerebbe farsi aiutare.
Ma da chi? Se la mia solitudine deriva da un amore finito,
da un amore distrutto e a senso unico,
dove per dimenticare ci si chiude dentro,
dove per non soffrire si chiudono tutte le porte del cuore.
Quando lascio che i miei pensieri negativi offuschino ciò che amo o che ho amato,
non posso essere felice e faccio calare il buio della notte.
La notte arriva, mentre io non ho che me stesso rannicchiato in un lato del letto, abbracciando forte il cuscino.
Sperando di addormentarmi e sprofondare in sogni dove la solitudine non esiste.
Maurizio Blandino
Amore naufrago
A me non dire quanto amarti,
riuscirei a inventarti anche,
se i miei occhi fossero cechi.
Non cercare di correggere il mio pensiero,
cercando di confonderlo dal tuo.
Lascia che io decida di cercare,
il porto sicuro per il mio sorriso.
Sarò naufraga
dell'isola più lontana.
Non è facile gestire le proprie emozioni. Succede che ti ritrovi faccia a faccia con loro, e hai solo due scelte: sopprimerle, dando ascolto alla ragione, o puoi decidere di viverle, ascoltando il tuo cuore. Le emozioni hanno in sé qualcosa di unico. Sono figlie del presente, non appartengono al passato, perché sarebbero solo ricordi. Né al futuro, sarebbero solo aspettative. Le emozioni si devono vivere qui, ora. Perché è qui e ora che noi ci siamo. E se smettessimo di ascoltare, di dar voce al nostro cuore finiremmo per vivere una vita fatta solo di rimpianti. Sì, le emozioni non sempre ti regalano sorrisi, spesso le vivi anche in una lacrima. Ma anche quella lacrima, ti farà sentire vivo. Perché è questo che fanno le emozioni, ti fanno battere il cuore. Viviamo l'amore, facciamolo in qualsiasi forma e misura busserà al nostro cuore.
Giuseppe Cutropia
La solitudine quotidiana
Ormai la solitudine mi accompagna quotidianamente,
mi sembra strano che in me esista la solitudine.
Non è mai esistita in me la solitudine.
In questo periodo mi sveglio di notte in continuazione,
e mi accorgo che sono solo,
la mia stanza è impregnata di solitudine,
mentre io non ho che me stesso rannicchiato in un lato del letto,
abbracciando forte il cuscino.
Mi accorgo ora di quanto era bello per strada afferrarsi per mano,
un gesto unico, di profondo affetto,
un modo per stare vicini,
un modo per sentirsi vicini alle persone che amiamo.
Ora però, la mano tesa non ha nessun altra mano da stringere.
La mia capacità a tollerare la solitudine è uguale a zero,
dicono che dalla solitudine si può emergere,
ma se non si riesce da soli bisognerebbe farsi aiutare.
Ma da chi? Se la mia solitudine deriva da un amore finito,
da un amore distrutto e a senso unico,
dove per dimenticare ci si chiude dentro,
dove per non soffrire si chiudono tutte le porte del cuore.
Quando lascio che i miei pensieri negativi offuschino ciò che amo o che ho amato,
non posso essere felice e faccio calare il buio della notte.
La notte arriva, mentre io non ho che me stesso rannicchiato in un lato del letto, abbracciando forte il cuscino.
Sperando di addormentarmi e sprofondare in sogni dove la solitudine non esiste.
Maurizio Blandino