uguale per tutti: il colore dell'amore è universale.
Si dice che bisogna dimenticare il passato. Ma la verità è che il passato ci segue, ci segna. Il passato siamo noi, le nostre azioni, le nostre parole. Il passato è tutto ciò che abbiamo vissuto e che alla fine ci ha formato e per questo, per quanto ci sforziamo di dimenticarlo, il passato non può essere annullato.
"Vivere, in generale, vuol dire essere in pericolo", diceva Nietzsche, ma io credo che si è davvero in pericolo solo quando si sceglie di non vivere.
È sempre questa storia, che non vuoi pensare, ma poi ci pensi. Che non vuoi ricordare, ma poi ricordi. Che hai sonno, ma poi non dormi. Che vai a letto, ma poi ti rialzi. Si dice che un bicchiere di latte caldo possa conciliare il sonno, io vorrei tanto che mi conciliasse un sogno.
Da un po' di sere a questa parte prima di prendere sonno parlo un po' con un Amico speciale, comincio così: ciao Gesù come stai, oggi come è andata? E poi comincio a raccontarmi a Lui, pene e sorrisi, delusioni e gioie, mancanze e tormenti, dubbi e incertezze, parlo di tutto e di tutti, poi mi taccio e richiedo: e Tu? "Io sono in croce con te"
Il matrimonio castiga e imprigiona l'uomo e irragionevolmente parlando apporta infinite disgrazie. Un uomo per essere libero deve liberarsi e ribellarsi del matrimonio che occupa e preoccupa inutile tempo e spazio.
La vita con te è sta dura, lo so, ma lo è stata anche con me. Ma non importa, adesso sono qui per te, con te e non ti lascerò tanto facilmente, non lo farò, non sarò come chi ti disse "io ci sono" e poi sono rimaste solo belle parole.
So che non vado a genio a molte persone. Dico "molte" perché il numero è maggiore rispetto la gente onesta e rispettosa, ma come al solito, fumo la mia bella sigaretta e me ne "frego!"
La vita è una semplice equazione matematica. Certi attimi diventano ricordi nell'arco di una parentesi che non chiuderemo mai.
Si dice che bisogna dimenticare il passato. Ma la verità è che il passato ci segue, ci segna. Il passato siamo noi, le nostre azioni, le nostre parole. Il passato è tutto ciò che abbiamo vissuto e che alla fine ci ha formato e per questo, per quanto ci sforziamo di dimenticarlo, il passato non può essere annullato.
"Vivere, in generale, vuol dire essere in pericolo", diceva Nietzsche, ma io credo che si è davvero in pericolo solo quando si sceglie di non vivere.
È sempre questa storia, che non vuoi pensare, ma poi ci pensi. Che non vuoi ricordare, ma poi ricordi. Che hai sonno, ma poi non dormi. Che vai a letto, ma poi ti rialzi. Si dice che un bicchiere di latte caldo possa conciliare il sonno, io vorrei tanto che mi conciliasse un sogno.
Da un po' di sere a questa parte prima di prendere sonno parlo un po' con un Amico speciale, comincio così: ciao Gesù come stai, oggi come è andata? E poi comincio a raccontarmi a Lui, pene e sorrisi, delusioni e gioie, mancanze e tormenti, dubbi e incertezze, parlo di tutto e di tutti, poi mi taccio e richiedo: e Tu? "Io sono in croce con te"
Il matrimonio castiga e imprigiona l'uomo e irragionevolmente parlando apporta infinite disgrazie. Un uomo per essere libero deve liberarsi e ribellarsi del matrimonio che occupa e preoccupa inutile tempo e spazio.
La vita con te è sta dura, lo so, ma lo è stata anche con me. Ma non importa, adesso sono qui per te, con te e non ti lascerò tanto facilmente, non lo farò, non sarò come chi ti disse "io ci sono" e poi sono rimaste solo belle parole.
So che non vado a genio a molte persone. Dico "molte" perché il numero è maggiore rispetto la gente onesta e rispettosa, ma come al solito, fumo la mia bella sigaretta e me ne "frego!"
La vita è una semplice equazione matematica. Certi attimi diventano ricordi nell'arco di una parentesi che non chiuderemo mai.