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Sono tratti di vita appesi a un sogno. Ci sono sfumature del cuore,

curve difficili da mettere in note vocali, ma facili da vivere in una notte serena.

Ti ricordo
Ti ricordo amore mio,
ricordo la tua bellezza,
ricordo mille baci, mille carezze
ti ricordo tra le braccia dei miei sogni
un ricordo di desiderio e passione
ricordi cavalco, ricordi che rincorro
di quando amore amavi solo me.

Innovazione e sviluppo un intreccio per dare vita alla cultura
Buon giorno, sono ada roggio di barletta, di professione faccio l'acconciatrice. La mia passione per la storia, per le figure femminili, e il loro particolare modo di vestirsi, ingioiellarsi, di acconciare i capelli, mi hanno portata a documentarmi. Autodidatta ho cominciato per gioco a ricreare i dettagli, adoperando l'arte del riciclo, materiale quasi insignificante, bottoni, accessori ormai in disuso, tessuti di vario genere, tra cui coperte e tendaggi. All'improvviso come per magia ho visto realizzarsi il mio sogno, i vestiti, i gioielli, i copricapi, le acconciature hanno preso forma e vita, rappresentando la storia. Ho presentato questo mio progetto nel 2002, nominata "acconciatrice ufficiale del 500° anniversario della disfida di barletta". 2003. Presentandolo in varie rievocazioni storiche, manifestazioni, mostre in varie città, "quadri viventi", dame con la stessa fisionomia vestite, impreziosite come nell'identico del quadro, a rendere più graziato questo palcoscenico narratrici che definiscono nei dettagli di stile la storia del costume. Basta poco per dare vita al passato, per animare castelli, musei, bisogna metterci tanta passione e amore, per valorizzare i nostri beni, chiunque può prenderne parte. La cultura è un intreccio di innovazione e sviluppo, il recupero delle tradizioni storiche, culturali, artistiche, può rientrare in un più ampio programma per promuovere il turismo nelle nostre città.
Ada Roggio

Stazione di Bologna
Ci sono viaggi
che iniziano nell'anima
e finiscono nel cuore.
Immagini, fotografie
colori, suoni.

Ero lì, ricordo.
Seduto ad aspettare,
forse un treno
o una risposta.
I mie occhi
continuavano a cercare
attraversando nebbia
di pensieri confusi.

Un vecchio
e la sua chitarra
camminano insieme,
entrambi silenziosi,
entrambi stanchi
di una vita fatta di paure.

Due bambini in divisa
in ansia per partire,
i genitori
non li guardano nemmeno,
non si guardano nemmeno.

Un uomo si avvicina
e mi chiede quando parte
il treno che lo porterà
nel suo paese.
Io non rispondo,
lui chiede scusa e se ne và.

Arriva un treno
ma non si ferma.
I due bambini
salutano arrabbiati,
non è il loro treno
ma presto arriverà.

C'è un odore strano
nell'aria,
fra poco
di certo pioverà.

Una ragazza si avvicina,
mi chiede
se si può sedere.
Io la guardo
e non rispondo,
lei si siede.
Arriva un'altro treno,
è il suo.
Si alza, mi guarda
e va via.
Mi chiedo chi fosse,
da dove veniva,
dove andava,
cosa cercava.
Anche i due bambini
sono andati via,
i genitori sono ancora lì,
in un ultimo forzato saluto.

Ecco, come pensavo
piove.
Mi raccolgo in un sospiro,
appoggio la mia testa
fra le mie mani fredde,
chiudo gli occhi
e ascolto.

Un'altro treno.
Nemmeno questo
si è fermato.
Riapro gli occhi,
i due genitori sono ancora lì.
Non capisco perché.
Sono fermi
uno di fronte all'altro,
si guardano distanti.
Vicino a loro,
per dispetto,
con cadenza ossessiva,
cade una manciata di pioggia.
Tutto ad un tratto,
lui bacia lei,
si volta e va via.
Lei è rimasta lì tutta la notte.

Ci sono viaggi
che iniziano oggi,
e si perdono nel passato.
Ci sono viaggi mai iniziati.
Ci sono addii ed incontri.
Ci sono viaggi
che non portano
in nessun luogo.

Sono stanco,
sono ore che impietrito,
rimango qui ad aspettare.

La pioggia ormai
si è fatta spazio nella mia mente.
Mi alzo e cammino.
E tardi, poche son le persone
che ancora aspettano,
poche e sempre più oscure.

Un uomo in divisa
mi ferma,
mi chiede chi sono,
cosa faccio,
dove vado.
"Aspetto" rispondo io.

Una signora
da lontano mi chiama.
Vieni vieni... vieni a vedere.
Mi avvicino,
povera signora,
vuole raccontarmi il mio futuro.
Io sorrido e lei non capisce.
Il mio futuro, povera signora.

Che strana
la solitudine,
il pensare ossessivo alla vita,
il rinchiudersi nell'ombra.
Decido che non è qui
ciò che cercavo.
Saluto la stazione e vado via.
Continuo il mio viaggio,
alla ricerca di qualcosa
o di qualcuno.
Poexes (Sargenti Andrea)

Gemeoss

Se sei tra quelli che non ti innamori di "tutti" né di "chiunque"

perché sei tra quelle persone che sole ci sanno stare e anche bene ormai... Quando t'innamori, quando dici "Amo"... ami! Non è un gioco, né una scommessa. Non è una partita per riempire qualche giorno della tua vita in modo diverso. È un "Impegno" che prendi con te stessa/o e con chi scegli, sperando abbia nel cuore lo stesso sentimento e lo stesso modo di vedere l'amore. Silvia Nelli Sono solo le tre del mattino e i ragazzi continuano a discutere. Non è vero che non parlano. Lo fanno eccome. Soprattutto la notte, che a quest'età è solo tempo rubato alla vita. Francesca Longo Sì che volendo far come coloro che per vergogna celan lor mancanza, di fuor mostro allegranza, e dentro da lo core struggo e ploro. Dante Alighieri Amare non è sbagliato. Tu non essere triste (io), dai... in questo momento magari vedi tutto nero, ma stai amando e questo non è un male... Maurizio Blandino Le colline vivono del suono della musica. . E poi mi rendo c...

Quello che chiamiamo caso è la nostra stessa incapacità di capire che ogni

giorno sette miliardi di persone, che vivono ognuna secondo le proprie idee, compiono delle scelte, le quali poi influenzano più o meno indirettamente la vita di tutti gli altri. Francesco Galizzi C'era una volta una bambina. Amava tanto il "calore", amava tanto l'estate, ma malvolentieri indossava il costume, e si sentiva una piccola Cenerentola che raccontava ai suoi piccoli amici la sua speranza di crescere diventando bella come avrebbe voluto. Sapeva di dover diventare presto una donna, si era preparata e chiunque avrebbe voluto vedere che musetto aveva la forza, lei glielo avrebbe mostrato. Aveva imparato ogni lineamento e ogni sensazione di se e la affidava al vento, quando si immaginava li, dinanzi all'immensità del mare e aspettava di crescere che magari la natura l'avrebbe sommersa di immense meraviglie. Carla Compierchio

Per quanto possano essere dolci alcuni ricordi del cuore, posson farti stare male

dentro all'anima poiché sai che mai più li rivivrai. Amore Amore ti vedo arrivare. Sei la luce che avanza nel mio buio totale. Sei il colore che mi manca. Sei il calore che mi scalda. Sei il respiro che emano. Sei ogni battito che pulsa. Sei la musica che danza. Sei nel mio cuore innamorato. Hai amato tanto una persona, così tanto da non vedere ciò che magari era visibile al mondo intero. L'hai amata per ciò che era, nei suoi pregi e nei suoi difetti. E seppur è finito l'amore, stima, affetto e un forte legame sono rimasti intatti. Ti fidavi e ti fidi ancora. Ecco che, se dopo tutto questo, qualcosa ti apre gli occhi e ti lascia vedere le cose in modo diverso da come le hai sempre viste, tu cadi in un silenzio assordante. Come accettare che niente era come tu credevi, che nulla di bello e buono c'era in quella persona. Solo chi prova questo tipo di delusione sa e capisce cosa significa sentire anima, cuore e stima cadere in mille pezzi. Sa come ci si sente...

Quando la vita mi butta giù, io guardo una rosa e capisco come

dovrò essere. Se poi intorno a me c'è il vuoto, capisco quanto vuoto riempie il mondo. Entrai in punta di piedi, come ogni mattina di ogni santo giorno, sperando che nessuno si accorgesse della mia presenza. Tutto o quasi uguale in questo purgatorio, anche voi come loro; tutto come sempre, eppure, mai mi accorsi di quanta e così vasta e variegata fosse la fauna presente, nell'indifferenza del confronto. Non esisto Oggi non esisto più. Ho sentito cadermi i capelli, a ciocche, mentre camminavo. Mazzi di capelli come fiamme intorno a me, danzavano prima di cadere. Ho sentito cadermi gli occhi, dalle troppe lacrime scivolarono giù dalle loro cavità, per schiantarsi a terra a fissare il cielo. Ho smesso di sentire odori quando mi si è staccato il naso e le mie labbra non baceranno più. Ho sentito le mie dita lasciarmi le mani, prima la femminilità delle mie unghie, poi la leggerezza arcuata delle falangi. Gli anelli tintinnarono seguendole. Cominciò a lacerarsi la mia pel...

Credo nel grande amore, ma a volte bastano 5 secondi per cambiare idea.

Credo nell'amicizia tra uomo e donna, ma a volte è soltanto un punto di passaggio per arrivare all'amore. Credo nel destino, ma solo quando mi fa comodo crederci. Credo nel colpo di fulmine, ma solo per la velocità con cui ti colpisce che manco te ne accorgi. Credo nella fedeltà di colei che mi sta accanto, ma non vorrei abusarne troppo. Claudio Cassani Non preoccupatevi di essere all'altezza della reputazione che gli altri costruiscono su voi, nessuno di loro conosce la materia nascosta che si cela nella vostra anima, spesso la maggioranza non disegna bene. Claudio Visconti De Padua Ruota di scorta? No, grazie. Io sono la ruota che ti asfalta e ti lascia le impronte di pneumatico ben impresse sulla faccia, così la prossima volta ci pensi due volte prima di usarmi come ripiego. Marghy Ferrara Questa mattina non ho il buongiorno, ho solo "alzati, vestiti e prepara il migliore sorriso" che anche oggi non puoi mancare all'appuntamento con la vita. Tania...

Una delle cose più difficili nella vita è distinguere quella linea sottile che

separa la speranza dall'illusione. Una linea che il cuore oltrepassa spesso, nonostante i richiami della ragione. Ma la speranza è una necessità e l'illusione il prezzo da pagare. Antonio Curnetta Il nostro amore è un tesoro nascosto, prezioso, che nessuno può rubare, ma esiste ed è solo nostro. Nessuno può impadronirsene, nessuno può scalfirlo. Il nostro amore è un diamante bellissimo che brilla soltanto per noi, è perla rara. Il nostro amore è un romanzo scritto con l'anima, che solo noi possiamo leggere. Il nostro amore è un bellissimo film denso di passione, che nessuno può vedere ma soltanto io e te. Il nostro amore è una canzone favolosa che solo i nostri cuori possono ascoltare. Il nostro amore è goccia di miele che scivola sulle nostre labbra e che solo le nostre bocche, rosse di passione, possono assaporare. Il nostro amore è e sarà sempre e solo nostro, unico padrone dei nostri cuori. Maurizio Delli Carpini

Vorrei stupirvi con effetti speciali, ma li ho finiti tutti. Vorrei trasformare la

stupidità in saggezza, ma ahimè sarebbe una battaglia persa in partenza. Vorrei diffondere il buonsenso, ma sarebbe illogico, dato che dovrebbe già far parte di noi. Vorrei poter rassicurare le persone, ma mi rendo conto che la serenità va ricercata in noi stessi. Giovanni Di Blasi Ho visto quell'essenza, ho ascoltato quelle immagini. Sorridevano cuori ed occhi. Possedeva il colore pallido di mille sogni che disincantati andavano a morire. Morire in un silenzio fragoroso. Ho annusato mille battiti, per amarne solo uno sapeva di tabacco e cipria, di valigie fatte in fretta di chi parte per perdersi e non ritrovarsi. Cullandomi dal suono di quella serata rubata non capivo cosa fosse stato estive cicale o labbra serrate? Mi sentivo schiacciato contro il muro un peso enormemente leggero che abbelliva la mia fronte, corteggiando il mio pensiero. Era un'assenza di rumori, una verità bugiarda. Era un profilo solo in cerca della sua metà. Era afflato e risat...

Ho imparato a distinguere le persone, non dal loro colore della pelle, o

dal loro modo di vestire, ma semplicemente dal loro modo di essere. Amore naufrago A me non dire quanto amarti, riuscirei a inventarti anche, se i miei occhi fossero cechi. Non cercare di correggere il mio pensiero, cercando di confonderlo dal tuo. Lascia che io decida di cercare, il porto sicuro per il mio sorriso. Sarò naufraga dell'isola più lontana. Non è facile gestire le proprie emozioni. Succede che ti ritrovi faccia a faccia con loro, e hai solo due scelte: sopprimerle, dando ascolto alla ragione, o puoi decidere di viverle, ascoltando il tuo cuore. Le emozioni hanno in sé qualcosa di unico. Sono figlie del presente, non appartengono al passato, perché sarebbero solo ricordi. Né al futuro, sarebbero solo aspettative. Le emozioni si devono vivere qui, ora. Perché è qui e ora che noi ci siamo. E se smettessimo di ascoltare, di dar voce al nostro cuore finiremmo per vivere una vita fatta solo di rimpianti. Sì, le emozioni non sempre ti regalano sorrisi, spesso le...

Alcuni ti ameranno per quello che sei, altri ti odieranno per la stessa

ragione. Così va la vita. Megan Gandy Anche chi è davvero puro interiormente deve a volte sporcarsi con lo sterrato del fuori strada, per sentire il mal'odore dell'invidia, per sentire le urla degli iracondi, per guardare in faccia l'avarizia... più totale, affinché possa desiderare di tornare in carreggiata e continuare onestamente la sua esistenza... Daniele Licciardo Un uomo è all'ospedale per accompagnare sua moglie che sta per partorire. Siccome vede che lei soffre molto durante le contrazioni, cerca di consolarla, per cui le prende la mano e dice: "Oh, cara, quanto soffri! E tutto per colpa mia!" "Ma no, non è colpa tua, tu non c'entri per niente... assolutamente per niente!" Anonimo I Impalpabile cerchio tracciato da rondine indolente nell'afa di un crepuscolo estivo... II Bianca spuma di un'onda che s'abbatte, morendo, contro un grigio scoglio di basalto... III Grido d'aiuto, in un deserto, nel va...

Vorrei essere il raggio di sole che ogni giorno ti viene a svegliare

per farti respirare e farti vivere di me, vorrei essere la prima stella che ogni sera vedi brillare perché così i tuoi occhi sanno che ti guardo e che sono sempre con te, vorrei essere lo specchio che ti parla e che a ogni tua domanda ti risponda che al mondo tu sei sempre la più bella. Ti voglio bene. Anonimo "Allooora Frank? Mi rispondi?" Frank guardò il bambino, il suo sguardo era denso e concentrato. Aveva l'aspetto di un elfo, un caschetto biondo nascondeva appena i piccoli occhi chiari, tantissime lentiggini contornavano il nasino appuntito, vestiva come un qualsiasi bambino della sua età... qualunque età avesse, ma in lui traspariva un non so ché di strano nel modo di atteggiarsi, nel portamento. Le sue braccia giacevano rigide lungo il corpo, non saltava, non gridava, camminava pacato in avanti, lentamente, con le mani incrociate dietro alla schiena ed il corpo contratto in attesa di una risposta che però non arrivò. Frank infatti rimase in silenzio, gustando...