fatto male è il modo per non tornare a stare bene. Sono poche le persone che anche se mi hanno ferite, sono rimaste immutate e sono quelle che anche se mi hanno ferito, lo hanno fatto con la verità. Il resto, quelle che mentono, usano e feriscono subiscono un processo ormai naturale in me stessa. È come se l'angelo custode del mio cuore afferrasse tutto ciò che le riguarda, facesse un bel fagotto e lo sbattesse fuori dalla porta. Gente, questa è libertà, la libertà di sorridere subito... perché credetemi; c'è più fierezza in una persona che subisce con umiltà che in qualcuno che ferisce con coscienza.
Vita (2)
Il mio amore sei tu vita!
Sei tu che accendi il sole:
e la luna culla il tuo sonno.
Vita che innamori il cuore
della gioventù, che rassereni
il viso della vecchiezza,
che corri nei prati
liberi della speranza.
Tu solchi pulite onde
con bianche vele
e vergini sogni,
con gioiose grida
e caldi abbracci,
avendo innanzi al tempo
tutta l'eternità dell'amore.
Dario Motti
Auguro
a te che aspetti l'anno nuovo,
un anno di serenità.
Dove ogni desiderio "vero"
abbia modo di avverarsi.
Dove ascoltare
sia un ascoltare col cuore,
dove il vedere sia un " vedere"
dove amare sia "Amare"
Dove le parole escano
dall'anima per arrivare al cuore.
Un anno dove cogliere il meglio di te
dove dare il meglio di te
dove spendere il meglio di te.
Un anno vissuto col cuore,
un anno colmo d'amore.
Silvana Stremiz
Bologna, li 12 ottobre 1770. - Avevo io infrascritto, come avendo avuto sotto gli occhi alcune posizioni musicali di vario stile, e avendo più volte ascoltato suonare il cembalo, il violino e cantare il Sig. Cav. Giovanni Amedeo Wolfango Mozart di Salisburgo, m. Ro di Musica della Camera di Sua Altezza l'eccelso principe Arcivescovo di Salisburgo, in età d'anni 14, con mia singolar ammirazione l'ho ritrovato versatissimo in ognuna delle accennate qualità di musica, fatta qualunque prova, sopra tutto nel suo cembalo, con dargli vari soggetti all'improvviso, quali con tutta maestria ha condotti con qualunque condizione che richiede l'Arte. In fede di che ho sottoscritto la presente di mia mano. J. Giamb. Martini, Minor Conventuale Accad. Dell'Istituto delle Scienze e Filarmonico.
Clemente Fusero
Vita (2)
Il mio amore sei tu vita!
Sei tu che accendi il sole:
e la luna culla il tuo sonno.
Vita che innamori il cuore
della gioventù, che rassereni
il viso della vecchiezza,
che corri nei prati
liberi della speranza.
Tu solchi pulite onde
con bianche vele
e vergini sogni,
con gioiose grida
e caldi abbracci,
avendo innanzi al tempo
tutta l'eternità dell'amore.
Dario Motti
Auguro
a te che aspetti l'anno nuovo,
un anno di serenità.
Dove ogni desiderio "vero"
abbia modo di avverarsi.
Dove ascoltare
sia un ascoltare col cuore,
dove il vedere sia un " vedere"
dove amare sia "Amare"
Dove le parole escano
dall'anima per arrivare al cuore.
Un anno dove cogliere il meglio di te
dove dare il meglio di te
dove spendere il meglio di te.
Un anno vissuto col cuore,
un anno colmo d'amore.
Silvana Stremiz
Bologna, li 12 ottobre 1770. - Avevo io infrascritto, come avendo avuto sotto gli occhi alcune posizioni musicali di vario stile, e avendo più volte ascoltato suonare il cembalo, il violino e cantare il Sig. Cav. Giovanni Amedeo Wolfango Mozart di Salisburgo, m. Ro di Musica della Camera di Sua Altezza l'eccelso principe Arcivescovo di Salisburgo, in età d'anni 14, con mia singolar ammirazione l'ho ritrovato versatissimo in ognuna delle accennate qualità di musica, fatta qualunque prova, sopra tutto nel suo cembalo, con dargli vari soggetti all'improvviso, quali con tutta maestria ha condotti con qualunque condizione che richiede l'Arte. In fede di che ho sottoscritto la presente di mia mano. J. Giamb. Martini, Minor Conventuale Accad. Dell'Istituto delle Scienze e Filarmonico.
Clemente Fusero