contro. Si vive male, quando le delusioni sono insopportabili, tanto, da incattivire la nostra anima. Si vive male, solo perché non si mette un punto al passato, voltando pagina e mandando a quel paese, con le dovute precauzioni, l'invidia di osceni personaggi; freddi, calcolatori, egoisti, vigliacchi chiamati (Uomini). Si vive male, perché cerchiamo in tutti i modi di negare l'evidenza, una volta perso, rotto, spezzato qualcosa, nulla sarà come prima. Quindi viviamo il presente con l'intensità, la serenità e la sicurezza di un abbraccio, felici, che non siamo tutti uguali "fortunatamente".
Sfogo
Non sei altro che un esile ricordo
niente più
di una lacrima che proviene dal cuore
semplicemente
la causa della mia malinconia
Mi è capitata fra le mani
la fotografia di noi due
e per un attimo
il tuo ultimo abbraccio
mi ha rapita dalla realtà
Ma è solo un momento,
una piccola pausa,
un breve flash
di quello che eravamo Noi.
Chiara Redaelli
All'ombra d'un inverno fragile
ad ingiungere al sole d'esser meno nei raggi
ed invocare alla neve d'attecchire
per rendere più secchi i venti
fino ad inaridirmi le labbra
e screpolare un fiore coraggioso
che s'erge sul telaio d'un cielo fosco
e dipana nebbie cardiache
lì dove il gelo m'avesse colto sprovvista
là quandanche mi si fosse storta la luna
seguendo il profilo d'un fiore coraggioso
che mi regalasti
– petali, lambirmi –.
Mariella Buscemi
Sentiero di cipria
Oggi ho costruito una tana,
una tana in me stessa,
l'ho costruita con fili d'erba e piccoli fiori azzurri e un
pizzico di fragole...
l'ho arredata di niente l'ho profumata di corteccia di
pioppo e di ghiaia sottile,
ho appeso pensieri da elaborare e pensieri di un tempo
solo per osservare il potere delle ore...
all'entrata una piuma, una piuma grande che dondola
per ogni gioco del vento...
vicino un sentiero dove camminano formiche
indaffarate, minuscole meno di un seme di sesamo,
dove la terra come cipria setosa conosce le
tue orme e solamente te lascia arrivare.
Sabrina Bertocchi
Sfogo
Non sei altro che un esile ricordo
niente più
di una lacrima che proviene dal cuore
semplicemente
la causa della mia malinconia
Mi è capitata fra le mani
la fotografia di noi due
e per un attimo
il tuo ultimo abbraccio
mi ha rapita dalla realtà
Ma è solo un momento,
una piccola pausa,
un breve flash
di quello che eravamo Noi.
Chiara Redaelli
All'ombra d'un inverno fragile
ad ingiungere al sole d'esser meno nei raggi
ed invocare alla neve d'attecchire
per rendere più secchi i venti
fino ad inaridirmi le labbra
e screpolare un fiore coraggioso
che s'erge sul telaio d'un cielo fosco
e dipana nebbie cardiache
lì dove il gelo m'avesse colto sprovvista
là quandanche mi si fosse storta la luna
seguendo il profilo d'un fiore coraggioso
che mi regalasti
– petali, lambirmi –.
Mariella Buscemi
Sentiero di cipria
Oggi ho costruito una tana,
una tana in me stessa,
l'ho costruita con fili d'erba e piccoli fiori azzurri e un
pizzico di fragole...
l'ho arredata di niente l'ho profumata di corteccia di
pioppo e di ghiaia sottile,
ho appeso pensieri da elaborare e pensieri di un tempo
solo per osservare il potere delle ore...
all'entrata una piuma, una piuma grande che dondola
per ogni gioco del vento...
vicino un sentiero dove camminano formiche
indaffarate, minuscole meno di un seme di sesamo,
dove la terra come cipria setosa conosce le
tue orme e solamente te lascia arrivare.
Sabrina Bertocchi