tocco le tue mani, non bacio le tue labbra, tu vivi dentro me e se fossi qui ti dimostrerei quanto mi manchi.
Se mi avessero parlato male di te ti avrei difeso a spada tratta, ma ora se mi parlano male la spada te la conficco nel cuore per l'infame che sei.
Al lunedì mattina non mettere nella tua tazzina una bustina di tristezza, ma riempila con un cucchiaio di gioia di vivere.
Una mamma che ama si accorge sempre della tristezza che attraversa lo sguardo di un figlio, anche se lo scorge da lontano!
Gli sguardi hanno quel modo di particolare di parlare, anche nel silenzio sanno dire "ti amo."
Raramente mostro la mia anima, se non attraverso la scrittura, perché per farlo devo fidarmi completamente.
Nessuno di noi può essere domato. A volte si cambia solo per amore... ma al momento giusto ciò che tieni in fondo alla tua anima viene a galla.
La teneva stretta a sé, perché non voleva più farla scappare via.
Frida
Un soffio
il tuo tempo.
Alba del dolore
che ti ebbe in dono,
trafitta
uccisa
nel grembo,
nel cuore.
E ingiusto non fu
solo Settembre,
stagione di sangue sprecato
ma l'amore persino
tuo amato
dipinto allo specchio
come primavera fagocitata
dai colori del peccato.
Ti narra una storia,
formidabile notte
evviva la vita, Frida
evviva la morte.
Michele Gentile
Se mi avessero parlato male di te ti avrei difeso a spada tratta, ma ora se mi parlano male la spada te la conficco nel cuore per l'infame che sei.
Al lunedì mattina non mettere nella tua tazzina una bustina di tristezza, ma riempila con un cucchiaio di gioia di vivere.
Una mamma che ama si accorge sempre della tristezza che attraversa lo sguardo di un figlio, anche se lo scorge da lontano!
Gli sguardi hanno quel modo di particolare di parlare, anche nel silenzio sanno dire "ti amo."
Raramente mostro la mia anima, se non attraverso la scrittura, perché per farlo devo fidarmi completamente.
Nessuno di noi può essere domato. A volte si cambia solo per amore... ma al momento giusto ciò che tieni in fondo alla tua anima viene a galla.
La teneva stretta a sé, perché non voleva più farla scappare via.
Frida
Un soffio
il tuo tempo.
Alba del dolore
che ti ebbe in dono,
trafitta
uccisa
nel grembo,
nel cuore.
E ingiusto non fu
solo Settembre,
stagione di sangue sprecato
ma l'amore persino
tuo amato
dipinto allo specchio
come primavera fagocitata
dai colori del peccato.
Ti narra una storia,
formidabile notte
evviva la vita, Frida
evviva la morte.
Michele Gentile