materiale per reggere il confronto.
Vorrei
trovare un nuovo mondo
o meglio un mondo nuovo
si noti basta l'ordine
per cambiare il senso
vorrei
svegliarmi una mattina
e avere un altro nome
un'altra vita
pensare che non ci sia una fine
come quando
mi illudevo
che ogni cosa fosse
sempre.
Darya si sentiva adesso molto più sicura di sé. E gli diede un'occhiata ardita. "Non ho nessuna attrazione per te? Molti uomini mi hanno desiderata. E tu devi aver avuto dozzine di donne in Iscozia assai meno ben fatte di me." E guardava, così dicendo, la sua formosa, sensuale persona, in placido orgoglio. "Io non ho mai posseduto una donna" disse Neil con gravità. "Cosa?" Essa scattò in piedi per lo stupore. Egli alzò le spalle. Non aveva modo di farle capire il disgusto che provava per quel genere di cose, e il disprezzo in cui teneva i fortuiti amori dei suoi compagni di Edimburgo. Trovava una mistica gioia nella sua castità. L'amore era sacro, per lui. L'atto sessuale lo riempiva d'orrore. Solo la necessità della procreazione e il sacramento del matrimonio lo giustificavano ai suoi occhi. Gli gettò le braccia al collo e lo teneva. E gli copriva il viso di baci. Egli si dibatteva. Volgeva la faccia. E con la mano cercava di proteggersi la bocca. D'improvviso essa gli affondò i denti nella carne. Il dolore fu così vivo che, senza volerlo, egli le diede un pugno. "Demonio" le gridò in faccia. Il colpo violento aveva obbligato Darya a lasciare la preda. Egli si esaminò la mano. Vide che il morso era profondo e che sanguinava. Gli occhi di lei, intanto, mandavano fiamme. Era in tutta la sua vitalità, la donna, come una belva.
William Somerset Maugham
le stelle sono i nostri sogni
Ci sono stelle che si vedono appena alzi lo sguardo al cielo ed altri devi fissare bene il cielo per vederle. Ieri tornando da Parigi direzione Orleans, mentre tornavo con i mie amici dalla festa di compleanno loro dormivano io ero alla guida la strada era deserta buio totale guardavo il cielo era stellato senza neanche una nuvola, le stelle e la luna quasi mi illuminavano la strada ho continuato a fissare il cielo ed ogni volta vedo più stelle alcune erano meno luminose ma magri perche sono più lontani ma una cosa è certa era il momento più bello della serata e mi sono chiesto a volte basta poco per sognare ed ogni volta che guardo le stelle penso ai sogni, e mi sono fatto una domanda secondo me le stelle sono i sogni delle persone che si sono trasformati in stelle ci sono sogni più grandi ed altri che sembrano più piccoli solamente perché sono più lontani, e penso che l'universo sia talmente grande da poter ospitare i sogni di qualsiasi persona.
Amharref Walid
Vorrei
trovare un nuovo mondo
o meglio un mondo nuovo
si noti basta l'ordine
per cambiare il senso
vorrei
svegliarmi una mattina
e avere un altro nome
un'altra vita
pensare che non ci sia una fine
come quando
mi illudevo
che ogni cosa fosse
sempre.
Darya si sentiva adesso molto più sicura di sé. E gli diede un'occhiata ardita. "Non ho nessuna attrazione per te? Molti uomini mi hanno desiderata. E tu devi aver avuto dozzine di donne in Iscozia assai meno ben fatte di me." E guardava, così dicendo, la sua formosa, sensuale persona, in placido orgoglio. "Io non ho mai posseduto una donna" disse Neil con gravità. "Cosa?" Essa scattò in piedi per lo stupore. Egli alzò le spalle. Non aveva modo di farle capire il disgusto che provava per quel genere di cose, e il disprezzo in cui teneva i fortuiti amori dei suoi compagni di Edimburgo. Trovava una mistica gioia nella sua castità. L'amore era sacro, per lui. L'atto sessuale lo riempiva d'orrore. Solo la necessità della procreazione e il sacramento del matrimonio lo giustificavano ai suoi occhi. Gli gettò le braccia al collo e lo teneva. E gli copriva il viso di baci. Egli si dibatteva. Volgeva la faccia. E con la mano cercava di proteggersi la bocca. D'improvviso essa gli affondò i denti nella carne. Il dolore fu così vivo che, senza volerlo, egli le diede un pugno. "Demonio" le gridò in faccia. Il colpo violento aveva obbligato Darya a lasciare la preda. Egli si esaminò la mano. Vide che il morso era profondo e che sanguinava. Gli occhi di lei, intanto, mandavano fiamme. Era in tutta la sua vitalità, la donna, come una belva.
William Somerset Maugham
le stelle sono i nostri sogni
Ci sono stelle che si vedono appena alzi lo sguardo al cielo ed altri devi fissare bene il cielo per vederle. Ieri tornando da Parigi direzione Orleans, mentre tornavo con i mie amici dalla festa di compleanno loro dormivano io ero alla guida la strada era deserta buio totale guardavo il cielo era stellato senza neanche una nuvola, le stelle e la luna quasi mi illuminavano la strada ho continuato a fissare il cielo ed ogni volta vedo più stelle alcune erano meno luminose ma magri perche sono più lontani ma una cosa è certa era il momento più bello della serata e mi sono chiesto a volte basta poco per sognare ed ogni volta che guardo le stelle penso ai sogni, e mi sono fatto una domanda secondo me le stelle sono i sogni delle persone che si sono trasformati in stelle ci sono sogni più grandi ed altri che sembrano più piccoli solamente perché sono più lontani, e penso che l'universo sia talmente grande da poter ospitare i sogni di qualsiasi persona.
Amharref Walid